Il Castello Svevo di Termoli è una sentinella di pietra che domina il paesaggio della costa adriatica, un simbolo intramontabile di resistenza e storia che accompagna la vita di questa affascinante città marittima.
Costruito probabilmente su preesistenze normanne, il castello deve la sua forma definitiva all’imperatore Federico II di Svevia, da cui prende il nome. È un esempio straordinario di architettura militare medievale e rappresenta uno dei rari casi in cui un castello svevo è stato costruito direttamente su un promontorio a picco sul mare. Questa sua posizione strategica lo ha reso, nel tempo, una roccaforte inespugnabile, non solo per la sua potenza architettonica, ma anche per il modo in cui si fonde perfettamente con il territorio circostante.
Camminare ai piedi del castello ti dà la sensazione di essere proiettato in un’altra epoca, quando le mura fortificate dovevano difendere la città dalle incursioni nemiche, specialmente dai pirati saraceni. La struttura, con la sua pianta quadrata, è sormontata da una torre centrale alta e massiccia, che svetta come un faro di sorveglianza sul borgo antico e il mare. Questa torre centrale è affiancata da altre quattro torrette angolari più piccole, che rafforzano il senso di sicurezza e imponenza della costruzione.
Il Castello è il perfetto stato di conservazione, nonostante abbia affrontato assedi, battaglie e calamità naturali, come il terremoto del 1456, che causò danni significativi ma non riuscì a far crollare la fortezza. Nel corso dei secoli, il castello è stato soggetto a vari restauri, soprattutto in epoca borbonica, ma ha sempre mantenuto la sua anima medievale, testimoniando la grande importanza che la città di Termoli attribuisce alla conservazione del suo patrimonio storico.
Salire sui bastioni e guardare il mare è un’esperienza unica: la vista si perde verso l'orizzonte, dove l’Adriatico si estende calmo, come una distesa infinita. Questo luogo offre uno spaccato della vita costiera di un tempo, quando il mare rappresentava una risorsa vitale, ma anche una costante minaccia.
Durante le serate estive, si anima di eventi culturali e manifestazioni, diventando un palcoscenico perfetto per concerti, mostre e spettacoli che celebrano la cultura locale e le tradizioni della città. La sua illuminazione notturna, che ne mette in risalto le forme severe e potenti, dona al castello un fascino quasi magico, come se fosse sospeso nel tempo, pronto a raccontare a chiunque voglia ascoltare le sue storie secolari.
Se hai la fortuna di visitarlo, fermati ad ammirarne la struttura massiccia, passeggia lungo le mura e lasciati cullare dal rumore delle onde del mare che si infrangono sulle scogliere...
Read moreVisitare il Castello Svevo di Termoli è un’esperienza che merita assolutamente di essere fatta, sia da chi passa in città per la prima volta sia da chi conosce già questo bellissimo angolo del Molise. Il castello, con la sua struttura solida e imponente, si erge nel cuore del borgo antico e domina il mare Adriatico offrendo una vista davvero mozzafiato, che da sola vale la visita. L’edificio è ben conservato e, pur nella sua essenzialità architettonica, emana un fascino tutto particolare. Non aspettatevi interni ricchi o ambienti sontuosi: qui si respira la storia nella pietra, nelle mura spesse, nei camminamenti e nelle torri. Il vero spettacolo è la posizione strategica del castello, che regala scorci spettacolari sulla costa, sul porto e sul borgo sottostante. Salendo nei punti più alti della struttura si viene letteralmente rapiti dal panorama a 360 gradi: da un lato l’infinito blu del mare, con le Isole Tremiti visibili nelle giornate più limpide; dall’altro, le casette colorate e i vicoli stretti del centro storico di Termoli, uno dei più suggestivi dell’intera regione. Durante la visita è possibile anche imbattersi in mostre temporanee, eventi culturali o piccoli allestimenti che valorizzano la storia e l’identità del luogo. Il personale presente all’ingresso è disponibile e cordiale, pronto a fornire indicazioni e informazioni sul sito e sulla storia del castello. Il castello è raggiungibile a piedi con una piacevole passeggiata tra i vicoletti del borgo, e nei dintorni ci sono tantissimi punti panoramici, locali caratteristici e botteghe artigiane. Consiglio vivamente di visitarlo al tramonto: la luce dorata sul mare e sulle mura in pietra crea un’atmosfera magica e indimenticabile. Il Castello Svevo di Termoli è uno di quei luoghi che riescono a coniugare storia, bellezza e natura in modo armonioso. Non è solo un monumento, ma un punto d’incontro tra passato e presente, tra terra e mare. Una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire l’anima...
Read moreAlcuni cenni del Castello Svevo. Da Wikipedia l'enciclopedia libera.
Il Castello Svevo di Termoli caratterizza con il suo profilo l'immagine del Borgo vecchio della città. La sua costruzione viene fatta risalire approssimativamente al XIII secolo, periodo in cui Federico II di Svevia progettò un sistema di fortificazione delle frontiere sud-orientali italiane fino alla Sicilia.
Cenni storici
Il Castello è comunemente definito Svevo, probabilmente a causa della ristrutturazione, databile al 1247, che Federico II vi fece apportare, come testimoniava una lapide ritrovata all'interno di una delle torrette angolari e gli Statuta Reparationis. Tale intervento sarebbe stato attuato nel 1240, successivamente alla distruzione delle difese esistenti per opera della flotta veneziana, alleata di Papa Gregorio IX. L'imperatore Svevo volle che le mura e il Castello fossero ristrutturati, e previde nuove installazioni militari. Nel corso dei secoli il castello ha subito varie modifiche soprattutto per l'adozione delle armi da fuoco. Durante i recenti restauri sono stati ritrovati dei graffiti databili al secolo XVI, ed alcuni disegni al carbone lasciati sulle pareti della cisterna inferiore nel periodo in cui questa era adibita a carcere borbonico. Nei primi decenni del 1900 furono realizzati lavori di consolidamento sia alle mura che ai bastioni. Presso l'Archivio di Stato di Campobasso sono conservati alcuni fascicoli che documentano tali interventi: il muraglione di pietrame, pericolante a causa dell'azione delle mareggiate, fu consolidato una prima volta nel 1928 e successivamente negli anni 1933 e 1937-40. In tale occasione fu previsto anche il prolungamento della scogliera, per una migliore difesa dalla corrosione delle mareggiate. In seguito ai danni subiti durante la seconda guerra mondiale vennero effettuati ulteriori lavori di manutenzione. Dal 1885 il Castello di Termoli è stato annoverato tra i monumenti nazionali e designato quale museo storico...
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