LA CATTEDRALE DI SANTA MARIA DELLA PURIFICAZIONE
Di notevole interesse architettonico è la Cattedrale di Termoli dove sono conservate i corpi dei santi patroni della città, San Basso e San Timoteo. Essa è edificata nel punto più alto del promontorio termolese.
Difficile determinare la data di costruzione della basilica, la fastosa eleganza ed il pittorico decorativo offrono una testimonianza evidente della grande varietà di accenti, che pur non ricollegandosi ad alcuna personalità d’eccezione, attestano l’eccellenza delle scuole locali.
La costruzione delle sue prime mura, che risale al 575 d.C., fu eseguita sulle rovine di un Tempio romano dedicato a Castore e Polluce, al tempo del Ducato Longobardo di Benevento, quando Termoli fu eretta a capoluogo di contea. Di questa prima costruzione, dopo l’incursione saracena dell’842, i terremoti del 1117 e 1125, il saccheggio delle truppe di Lotario III nel 1137, rimane ben poco, ad eccezione della traccia delle absidi, ora cripta della Cattedrale di moderna costruzione, e degli interessantissimi mosaici tricomi ( bianco, rosso e nero), a 92 cm. Sotto l’attuale pavimento della chiesa. Il nuovo monumento, riedificato per opera di Alfano (vedi personaggi illustri) subì un nuovo incendio nel 1210 da parte di Ottone IV, diretto nelle Puglie con l’intento di sottrarre a Federico II il Regno di Sicilia. Nel 1240 giunsero successivamente i veneziani compiendo un assalto con 25 galee, facendo ricco bottino nella città e apportando sempre gravi danni all’artistica sacra costruzione.
Un’ altra distruzione ci fu nel 1456 in seguito ad un altro terremoto che provocò la caduta del campanile e delle capriate della navata centrale della chiesa. Nel 1566 i turchi di Pialì Pascià assalirono violentemente la città facendo scempio della cattedrale. Ancora un terremoto nel 1627 danneggiò Termoli, ma fu proprio in questo periodo che effettuando dei lavori di restauro nella Cattedrale, furono rinvenuti i corpi di San Basso nel 1760 e San Timoteo nel 1945.
La facciata della chiesa è costruita con pietra grezza grigio- chiara del Gargano.
PICCOLI PARTICOLARI
Sulla facciata sia sul lato destro che sinistro si possono scorgere delle rette indicanti delle misure greche. La loro funzione era quello di fornire il mezzo di misurazione di stoffe o altro. Esse erano poste dinanzi la chiesa perché davanti l’occhio di Dio non si può imbrogliare.
Altro particolare:
Sul lato destro è possibile vedere una porta cieca . Con un occhio più attento si riesce a scorgere lungo la parte laterale di questa porta delle croci con alla base un calice capovolto.
Cosa sono? Ebbene, queste sono croci dei templari.
Ma cosa c’entrano i templari con Termoli? La nostra città partecipò alla IV crociata 1202-1204 d.c. comandati dal duca Oliviero il quale trafugò da Costantinopoli le reliquie di San Timoteo. Sulla facciata sono presenti anche piccoli volti umani nell’atto di sputare ai mori. Questo era un chiaro simbolo della presenza di Crociati.
Durante i lavori di ristrutturazione di un’abitazione è stata rinvenuta una tomba di un templare e nel corso della costruzione della piazza del Papa sono state rinvenute tombe con all’interno monaci con croci templari (fonte non confermata).
A seguito di lavori di restauro della cattedrale, nei primi anni novanta, venne alla luce, in maniera del tutto causale una necropoli il cui accesso era dato dai locali della sacrestia. All’interno di questi ambienti vennero scoperte una serie di stanze sotterranee continue dove furono trovate, tra l’altro, una grossa quantità di croci celtiche.
Fonte...
Read moreAlcuni cenni della Cattedrale. Da Wikipedia l'enciclopedia libera.
La Cattedrale di Santa Maria della Purificazione si trova a Termoli, in provincia di Campobasso. È la chiesa cattedrale della diocesi di Termoli-Larino.
Storia
La chiesa, dedicata a San Basso, venne edificata nel 1037 sopra i resti di quello che un tempo fu un tempio pagano dedicato a Castore e Pollice, due Dioscuri, ovvero personaggi della mitologia greca e romana, figli gemelli di Zeus. L'attuale edificio venne costruito fra il XII ed il XIII secolo. La cattedrale subì alcuni cambiamenti,con ilterremoto del 1464 e l'attacco dei turchi del 1566. Durante altri lavori nel 1760 e nel 1962 vennero trovate le reliquie di san Basso e quelle di san Timoteo, patroni della città.
Descrizione
La facciata a salienti, rivolta ad Oriente, presenta un doppio ordine di interventi divisi da un'elegante cornice marcapiano: la parte bassa corrisponde alla costruzione originaria, e quella alta risale al restauro post sisma del 1456. Le differenze sono riscontrabili sia nell'uso diverso del materiale, che nel diverso stile architettonico, il primo romanico pugliese, il secondo gotico. Sulla mensola a sinistra della lunetta del portale c'è una statuetta di San Basso, inoltre vi sono figure animali sporgenti sopra pilastri, come draghi e grifoni. Nella lunetta è raffigurata la "Purificazione", anche se si conserva parzialmente. Ricca è la decorazione scultorea di capitelli con foglie intervallate da figure umane in posizione frontale, e quella delle bifore cieche, una di esse rappresentante l'Annunciazione...
Read moreLa cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli è un imponente edificio costruito tra il XII e il XIII secolo. La chiesa sorge sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Castore e Polluce, e nel corso della sua storia ha subito diversi cambiamenti a causa di terremoti e attacchi turchi.
La facciata della cattedrale presenta due ordini architettonici differenti: il primo, di stile romanico pugliese, risale alla costruzione originaria, mentre il secondo, di stile gotico, è stato aggiunto nel restauro successivo al terremoto del 1456. Sono presenti sculture di San Basso e figure animali come draghi e grifoni.
All'interno, si può ammirare una duplice realizzazione della cattedrale: la parte inferiore ospita la cripta, risalente all'epoca più antica, mentre la parte superiore presenta caratteristiche romanico-gotiche. La cattedrale è priva di transetto e divisa in tre navate, con triplice abside semicircolari. Le opere d'arte di pregio includono il battistero medievale e diversi altari dedicati a santi.
La cripta è un luogo di grande interesse, contenente frammenti scultorei, capitelli, cornici e fusti di colonne appartenuti alla facciata dell'antica chiesa. Qui si trova anche un prezioso pavimento in mosaico romanico con elementi zoomorfi e la lapide di marmo murato che copriva il pozzo in cui furono scoperte le reliquie di San Timoteo, risalente al 1238. La cripta ospitava anche un tesoro, tra cui un reliquiario contenente il teschio di San Timoteo, ora conservato nella...
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