Siamo capitati in questo ristorante perché, il giorno precedente, passeggiando sul lungolago, ci aveva colpito positivamente: aveva un bellissimo molo sul lago dove si poteva mangiare all’aperto. Il giorno seguente abbiamo percorso più di trenta chilometri per tornare, e al nostro arrivo il cameriere ci ha accolto con gentilezza e simpatia, facendoci accomodare proprio sul molo e consegnandoci i menu. Al momento di prendere l'ordinazione, ci ha informato di alcuni piatti fuori menù, descrivendoli in modo così invitante da far venire l’acquolina in bocca solo a sentirli. Purtroppo, abbiamo deciso di scegliere proprio quei piatti fuori carta. Abbiamo ordinato due primi uguali, paccheri con sugo di seppioline, olive e capperi, e un solo secondo, che, secondo il cameriere, era preparato con lo stesso sugo del primo. Quando ci sono arrivati i primi, ci siamo accorti subito che il sugo era molto ristretto, e le seppioline avevano tutta l'aria di essere state acquistate in un discount. Il sapore lasciava parecchio a desiderare, ma la fame era tanta e li abbiamo comunque mangiati. Poco dopo è arrivato il secondo piatto, identico al sugo dei paccheri: nessuna differenza. Era evidente che il sugo fosse stato semplicemente riscaldato e non preparato al momento, ma anche questo lo abbiamo mangiato. Preciso che come bevanda abbiamo ordinato solo una bottiglia di acqua naturale. La vera sorpresa è arrivata con il conto: due primi, un secondo e una bottiglia d’acqua, per un totale di 64,20 euro. Ho pagato con carta di credito e, come ricevuta, ci hanno fornito solo lo scontrino del POS, senza rilasciare quello fiscale. In conclusione, sicuramente non torneremo mai più in questo ristorante.