Braceria Mangal — Restaurant in Trieste

Intossicazione!! Evitate quel posto!! Musica altissima, attese lunghissime, prezzi esorbitanti, servizio ridicolo, puzza di griglia penetrante! Siamo andati a cenare lì spinti dalla curiosita’ e dalla voglia di un buon pezzo di carne e di una buona bottiglia di rosso. Il ristorante era mezzo vuoto, ci accomodiamo e su dal cameriere che si rivolge a noi in dialetto triestino che la serata sarebbe andata male. La musica era altississima e a malapena riuscivamo a parlare. Hanno tre tipi di vino, scegliamo una bottiglia da 26€, vinaccio che scopriamo poi essere venduto sul mercato a 8€, tra l’altro non ce lo fanno nemmeno assaggiare. Nel frattempo il cameriere saltella fra i pochi tavoli occupati facendo battute ad alta voce. Prendiamo due tartare, lei al tartufo, io al pepe nero: la sua sembrava una poltiglia biancanstra, il “tartufo” era una delle classiche creme nauseabonde “aromatizzate al”, la mia carne era ossidata, sciapa e piena di pezzetti di cipolla cruda, e già partiamo malissimo. Di secondo avevamo ordinato due ribeye al sangue, uno dei miei tagli preferiti, pur notando il prezzo folle (29€ a porzione da 350 gr, quasi 83€ al chilo!!!!!!!). Passano 15 minuti e comincio a pensare che qualcosa non va, ne passano 20 e si presenta il cameriere saltellante con due calici di rosso pieni dicendo che ce li manda la titolare, io dico che non li ho chiesti e lui insiste, gli dico che abbiamo una bottiglia davanti e che vorremmo piuttosto le bistecche, ha il coraggio di rispondermi stizzito. Dopo 35 min dall’antipasto finalmente arrivano, cotte giuste su un piatto di ghisa. Il saltellante ci porta due piatti a parte dicendo che la ghisa fa stracuocere la carne, cioè è riuscito a rovinare l’unica cosa utile, e i piatti a parte (che io non uso ovviamente ma che vengono lasciati cmq sul tavolo) erano pure pieni di aloni di detersivo. Finiamo e subito paghiamo. Appena usciti un crampo allo stomaco, torno a casa e ho un attacco di diarrea fulminante....

А minute after we entered I was asked if it was possible to speak to me in Russian, probably because of my Eastern European name. I answered that I prefer English (I am Ukrainian). And after that, the waitress left and switched the neutral music which played before to russian folk songs. After that we just left. On the restaurant's page on Google Maps, it is not written that Ukrainians are unwelcome there or that it is a Russian restaurant....

Our experience here was absolutely great! After living in Argentina, where we were spoiled with incredible steak, we are quite spoiled but this place hit our spot and truky delivered. The steak was perfectly made and exactly what we were craving. From the moment we called to make a reservation, the owner made us feel incredibly welcome, which set the tone for our lovely lunch here. I would highly...