Principe di Metternich Ristorante — Restaurant in Trieste

Very unexpected uncomfortable situation. Slow service, could not pay waitress, unexpected service charge for small lunch meal. It was very difficult to get a seat but eventually a charming gentleman from the bar helped seat me. (If he kept being allowed to assist maybe my experience would be better!) The waitress only helped Italian families and when it came time to pay no one would let me pay them. They insisted eventually that I wait for her. I watched her pass by many times around the restaurant assisting others while I waited and other staff just watched me wait for her. I had ordered only the cheapest pizza on the menu and small drink for a simple lunch, which came to 15.50€ as there was a 2€ cover charge despite that essentially I was never served by a waiter/waitress and never checked on for a second drink or anything else. Then to have to stand and wait 10-15 minutes inside the restaurant for the honor to pay with a bonus cover charge (I was there about 15 minutes). The pizza was rather soft yet hard to cut, but acceptable for a lower price. I wish I read the reviews before going, as I would have gone elsewhere. I felt they might be intentionally trying to take more money from foreigners visiting the nearby physics centre and are not interested in their...

Caro Principe, ti devo quotare poco, ma non prenderla male, è il mio mestiere, sia la ristorazione che la scrittura (recensioni, libri, poesie e tanto altro)... Iniziamo: ad invitarci all'ingresso ci pensa un garbato e robusto signore, lo ammetto, è stato accogliente abbastanza tanto da non farmi eesitare troppo, è il 2 Gennaio, a Trieste tira vento, e lui ci parla di camini accesi ed un tavolo pronto per noi, come dire di no!?... entriamo, ci sediamo. Arriva immediatamente un cameriere che senza aver ancora consegnato il menù ci chiede cosa vogliamo bere, allora ho esitato prima di sfoderare una brillante provocazione chiedendo un vino assurdo, infatti non l'ho chiesto, mi sono limitato a chiedere un menù ed una carta dei vini. Il locale è arredato con roba kitsch, lampade con bottiglie di champagne che facevano ridere, conchiglioni di pietra e suppellettili di varia natura (tutto evitabile) , il locale in realtà ha un grande potenziale, peccato che si facciano fregare con molto poco impegno dalla concorrenza adiacente. Torniamo a noi, ordino subito due calici di malvasia bianca , e succede questo: porta via i calici presenti sul tavolo, e torna con altri 2 calici già pieni di vino... ora da che mondo è mondo, anche all'osteria di "Nonno Gino", il vino si serve al tavolo, anche se è quello della casa, ti porta la brocca. Ordiniamo da mangiare Cozze alla Triestina , ammetto niente male, solo un po' salate, una frittura di calamari che è stata un colpo al cuore, mangiare su uno molo a Trieste affacciati sul mare, un prodotto surgelato dell'atlantico centro orientale, credetemi che non è un buon modo per iniziare il tour 2019 dei ristoranti, se ci metti che erano serviti con uno schiaffo di polenta cotta senza senso e senza amore, la situazione peggiora di tanto. Riconosco invece un potenziale nel tagliolino agli scampi, impiattato bene, mise en place completa di pinza e strumento di utilità per pulire gli scampi, sapore buono , ma gli scampi anche loro, non erano freschi. Il personale all'interno era simpatico come un gambo di sedano, disponibile solo su chiamata (ma neanche tanto) e preparato alla ristorazione tanto quanto alla guerra mondiale, conto nella norma, anzi forse un po' caro per cotanta carenza di fauna marina fresca. Ah, infine mi concedo l'ultima cattiveria, il personale di sala vestino anni 90 (ci sta, e mi piace anche) ma con un papillon paiettato oro che faceva male agli occhi ed al cuore. Mi porto dietro di buono, il ricordo del signore all'ingresso, garbato e gentile, siamo entrati per lui... Tornerò in primavera , solo per vedere se qualcosa è migliorato, con l'augurio di trovarvi "soldout" come la...

The Worst Restaurant in the World

I sat in this restaurant for two hours. At some point, my laptop's battery died, so I politely asked if I could plug it into a power outlet. The shift manager (or perhaps the owner) immediately "pounced" on me, yelling that it was outrageous for me to even ask. I calmly responded that while it's absolutely her right to refuse, it's also my right as a customer to inform potential patrons about this kind of treatment. That only seemed to infuriate her further, and I was effectively kicked out.

After reading other reviews, it turns out I’m not the only one who’s had issues with the service here. In my opinion, the restaurant feels entitled to treat customers this poorly simply because it’s the only option in the area around the small (and beautiful) harbor.

Bottom line: Avoid this place...