Osteria La Vecchia Sburgnaza — Restaurant in Unione di Comuni della Romagna Forlivese

Era un lunedì mattina, stavamo visitando Bertinoro e si stava avvicinando l'ora di pranzo. Non sapevamo dove andare perché i locali, tanto in piazza come nelle viuzze contigue, erano chiusi. Dopo qualche minuto di camminata, siamo arrivati all'antica cantina Pasini, la storica osteria "La Vecchia Sburgnaza". Ci siamo seduti fuori, in uno dei due tavolini che offrono un'ampia visuale sulla collina circostante, subito ci ha accolti Marco, che ci ha portato i menù. Prima osservazione: prezzi buonissimi e una vasta scelta delle pietanze, insomma...una buona ragione per provare i più svariati piatti. Dagli strozzapreti al ragù fatti in casa dalle sapienti mani di Cristina, fino ai buonissimi secondi di carne, i contorni e i dolci della casa. Per non parlare degli assaggi occasionali che ci portava Marco di tanto in tanto: oli delle nostre zone, aromatizzati al tartufo e al peperoncino (buonissimi con la piadina calda!), e digestivi e amari preparati da loro. Una delizia da leccarsi i baffi, consigliato per chi vuole godere del cibo autentico romagnolo evitando i locali...

Serata tragicomica. Lunedì sera, ristorante vuoto, il proprietario inizialmente gentile ci offre del salame con della piada perché dice che c’è da aspettare per l ordine, non si sa perché, poi ordiniamo 2 braciole di vitello. Fin qui tutto bene, dopo un ora di attesa mi arriva una braciola di maiale, lo faccio notare e mi vedo rispondere in maniera aggressiva che quella era una braciola di vitello, ovviamente la mangio perché altrimenti sarei uscito dal ristorante a mezzanotte, al momento di pagare nel conto ci sono due braciole di vitello e anche il salame da lui offerto, gli ripeto che erano di maiale ma lui con ignoranza e poca lucidità si scalda, vado via per la pena che mi fa. Sono un cuoco, so riconoscere il cibo e per me questa è frode in commercio, questi ristoranti devono chiudere perché i soldi vanno dati a chi li merita. Se tratti così i clienti perché non...

Ha cambiato nome ma l'esperienza è la stessa del vecchio Pasini: le porzioni sono buone ma la qualità lontana dai livelli dei vicini concorrenti il locale sarebbe anche carino ma non è ben tenuto, la porta spalancata che fa corrente è apprezzabile solo d'estate i prezzi da menù son bassi ma quando vai a pagare qualcosa non torna il servizio è il vero tasto dolente, lentissimo nonostante ci fossero pochi tavoli da servire, un sacco di tempo per ordinare e ancor di più per essere serviti, il cameriere non ha molto occhio per i tavoli con la roba da portar via o per i clienti in attesa, in compenso è fissato con l'olio che propone di continuo (probabilmente perché vuole venderlo). La cosa che mi è piaciuta di più è il gatto che gira per il locale e che mi si è seduto nella sedia di fianco sbirciando ogni...