Non avrei mai pensato di scrivere questa recensione sulla mia amata Luna Rossa, di cui sono fedelissima cliente da vent’anni.
Ciò che mi spinge a farlo è un sincero invito a ripensarci per quanto riguarda le ultime novità: formato unico sia per le pizze che per le bevande e meno scelta di ingredienti.
Inizio spezzando una lancia in favore della nuova gestione, che ha assunto il comando nel periodo peggiore del nostro secolo, ma che è riuscita a reggere alla grande. Questo grazie anche all’introduzione di alcune migliorie, come la ristrutturazione del locale e - per esempio - l’introduzione delle prenotazioni e delle promozioni.
Detto questo, anche loro si sono trovati a fronteggiare il discorso delle attese, che da sempre è il problemone di questa pizzeria. Ma lo fanno - a parer mio e di tutti gli assidui frequentatori del locale che stanno lasciando delle recensioni negative (o semplicemente hanno cambiato pizzeria) - in un modo del tutto incomprensibile, con delle giustificazioni che forse sono ancora peggio della scelta in sè: formato unico per pizze e bevande e ingredienti spariti dal menù.
Questa decisione, al contrario di quanto dichiara il proprietario, non accontenta nessuno. Chi mangia di meno, si trova una pizza più grande rispetto al formato piccolo (con conseguenti sprechi e no, non rispondetemi che si può portare a casa); chi mangia di più, si trova una pizza più piccola rispetto alla abbondante (con conseguenti costi aggiuntivi se si vuole ordinare altro in quanto ancora affamati, come invita a fare il titolare qui nei commenti).
Risultato = nessuno è soddisfatto. Stesso discorso vale per il bere.
Al netto del fatto che questa proposta possa effettivamente diminuire le attese, va però a nuocere gravemente al prodotto, che è sempre stata l’unica cosa MAI messa in discussione da nessuno. Per giunta, ho personalmente riscontrato un cambiamento anche nel gusto della pizza, pressoché priva di pomodoro, e che l’altezza della pizza sia dimezzata.
Mi permetto di far presente che se un locale ha grossi problemi di attesa, forse fare delle promozioni quali 2x1 su pizza o bibite non sia la soluzione migliore, in quanto ha come effetto proprio quello di riempire il locale ancor più, locale che già non si riesce a gestire nelle serate senza promo. Le promo potrebbero essere valide solo a pranzo, per cercare di spalmare il flusso di persone tra pranzo e cena, alleggerendo così appunto i turni serali. E forse sarebbe anche opportuno gestire meglio le prenotazioni serali, per non rischiare di trovarsi con l’acqua alla gola. Magari aggiungendo in fase di prenotazione anche la scelta del formato della pizza (normale o abbondante) in modo tale da poter organizzare in anticipo le teglie.
Purtroppo, temo che le soluzioni per risolvere definitivamente il problema delle attese siano solo 2:
-Spostarsi in un locale più grande;
Oppure
-Aprire un altro locale solo per asporto/consegna a domicilio, in modo tale da allentare la pressione sulla pizzeria stessa.
Questa pizzeria è sempre stata la n.1 solo e unicamente per il suo prodotto: la storica pizza di Luna Rossa, famosa in tutto il Nord Milano, alta e in formato normale e abbondante. Si può ristrutturare il locale, cambiare completamente lo staff, introdurre novità e promozioni. Ma mai toccare un prodotto così forte. Penso che la risposta dei clienti più affezionati ne sia la prova.
Vi è stato chiesto di migliorare il problema delle attese. Non di cambiare il prodotto. Nè come formato, né tantomeno come gusto. Se la pizza di Luna Rossa non è più la pizza di Luna Rossa, allora tanto vale andare dai competitor che offrono un prodotto molto simile (magari anche a un prezzo più conveniente), avendo lavorato per tanti anni proprio lì da voi, ma che sanno cosa significa questa pizza per le persone.
Spero di aver scritto una recensione costruttiva (queste erano le mie intenzioni) e di avervi dato degli spunti utili, sia per una riflessione che per delle possibili soluzioni alternative.
Se tornerete sui vostri passi sarò puntuale nel rimuovere la recensione negativa. Un saluto.