Okay, so if you want to see something particular and unique about the marketing and advertisements in Hungary in the 1900 as in the 20th century, go no further. Fantastic, one of a kind exhibitions with INTERACTIVE corners and elements in every single room. Fantastic for kids as well. Family friendly and visitor friendly and it is finally not a tourist trap. Oh yeah, and it is cheap. :) Way underrated. It is accurate and lovely trio down memory lane if you wish to go for a bit of time travelling....
Aki teheti, látogasson ide! :) Minden szoba egyedi és interaktív elemekkel teli. Mi szinte havonta járunk ide a...
Read moreI never imagined it was going to be that good. The building looks very simple from the outside, but this place is a kingdom in the inside. The exhibitions give a marvellous representation of how businesses were in the past and how they all started. You can read about the life of business people who founded businesses more than 150 years ago that are still operating.
Depending on how much you go into destila reading the descriptions of all exhibition rooms, you can enjoy the place for between 1 and 3 hours.
Recommendation: don’t go with kids below I think. They...
Read moreSe volete conoscere e comprendere meglio la cultura ungherese potrete farlo, anche assieme ai vostri bambini, visitando in questo museo la insuperabile esposizione della storia della tradizione alberghiera, del commercio e della ristorazione. Nelle prime stanze è descritta in inglese e ungherese la evoluzione della ospitalità a pagamento, negli stessi locali dove abitò per un certo periodo Gyula Krudy, importante scrittore ungherese, e che visse a Budapest dal 1896 al 1933. Si scopre così che molti uomini benestanti non avevano una abitazione propria, ma vivevano in camere d'albergo ammobiliate. Lungo tutto il percorso espositivo sono state previste per i bambini, ma non solo, delle postazioni (cassetti a sorpresa, schermi di computer con quesiti, ecc.) che espongono sia strumenti che informazioni relative alle professioni alberghiere o della ristorazione. Le spiegazioni dei giochi sono purtroppo in lingua ungherese, ma anch'io mi sono ritrovato a giocarci aprendo e chiudendo cassetti durante il percorso...... La parte più bella è ovviamente quella dei locali dove sono stati ricostruiti stanze e negozi d'epoca. Quelle che mi sono piaciute di più sono state la stanza d'albergo dei primi del '900 in cui c'è il manichino di una cameriera che pulisce la camera, il banco della cassa di una pasticceria in stile austro ungarico, e la “dispensa”, camera presente in tutte le case ungheresi (dove è chiamata spajz), con conserve di ogni tipo, tanti insaccati e prosciutti appesi, e, per terra in un angolo, la classica e immancabile trappola per topi. Per i cittadini italiani c'è una attrattiva in più per andarci: ingresso gratuito per chi ha meno di 18 anni oppure più di 62 anni. Buon...
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