Imponente Sacrario Militare dove ci sono i resti di 5405 caduti della prima Guerra Mondiale +86 tra militari (morti in Germania e Russia) e civili (deceduti sotto i bombardamenti a Bassano=Totale 5491 resti (1073 nella cripta e 4418 nei loculi in 10 cappelle (5 per lato). Luogo Sacro 2 volte= Chiesa e Sacrario.
Inaugurato nel maggio del 1934. Stile Gotico Veneziano con tracce di Romanico. Facciata alta 28 metri ed in cima c'è una croce di pietra. Sopra alla porta principale (h.13 metri) c'è un grande rosone del diametro di circa 10 metri + altri due rosoni più piccoli, ai lati. Le immagini sono il Redentore in centro, a sinistra San Bassiano (patrono di Bassano) e a destra Beata Giovanna Maria Bonomo.
Quest'ultima è una Beata molto importante a Bassano, è la Compatrona della città. Era nata il 15 08 1606 ad Asiago e ha reso famoso il monastero di San Girolamo (Sacramentine in Via Beata Giovanna, Via omonima che porta nel centro storico di Bassano.) Le furono attribuite molte prodigiose guarigioni. Venivano a trovarla molti pellegrini ed anche nobili e personaggi importanti. Nella chiesetta a lei dedicata, vicino al monastero, ci sono le Sue reliquie.
L'interno dell'Ossario è a croce Latina lungo 75 metri, largo 37 m. e al transetto 43 m. È divisa in 3 NAVATE. Totale superficie circa 1400 metri quadrati.
Il Tempio Ossario fu iniziato nel 1908 e doveva diventare il Duomo di Bassano, ma molti intoppi, tra cui la prima guerra mondiale, resero complicata la sua completa costruzione. All'inizio il terreno, che era di proprietà di Mons.Giovanni Battista Gobbi, non piaceva ai bassanesi poiché la zona era paludosa, malsana. Il Ponte Nuovo non c'era e quindi era un posto molto scomodo da raggiungere. Alla fine tutto fu risolto e ci fu un accordo tra Ministero della Difesa, Parrocchia e Comune: non sarebbe diventato il Duomo, ma un Ossario/Chiesa. Fu inaugurato il 13 Maggio 1934 con una cerimonia solenne, con la presenza del Principe Umberto di Savoia (erede al trono), del Duca Emanuele Filiberto di Aosta e del Maresciallo D'Italia Gaetano Giardino ecc.
I 5491 defunti, sono soldati che provenivano da TUTTA ITALIA e che hanno combattuto qui nelle nostre zone. Oltre 200 sono decorati con medaglie d'argento o bronzo al valor militare. Hanno combattuto soprattutto sul MONTE GRAPPA e zona ASIAGO 1917/18. Un gruppo consistente era anche dato dai "ragazzi del 99", ragazzi appena diciottenni che erano stati chiamati alle armi in sostituzione dei militari morti nella disfatta di CAPORETTO (autunno 1917)e che si sono fatti onore nel 1918 nell'ultima vittoriosa fase della guerra. Poi ci sono i corpi anche di 4 ufficiali decorati con medaglia d'oro e i resti del Principe Umberto di Savoia/Aosta, conte di Salemi, nipote del I° Re d'Italia Vittorio Emanuele II° e fratello del Duca d 'Aosta.
Uno di questi 4 ufficiali era di Marostica e la sua città lo ricorda ogni anno, all'anniversario di morte.
I LOCULI sono chiusi con lastre di marmo giallo paglierino d'Istria. I nomi sono in ordine ALFABETICO. La coloritura delle volte e cupola in azzurro e oro fu rifatta dal pittore bassanese VERENINI.
Sono in corso opere di restauro.
Pensate che in tre anni di guerra sono morti parecchie centinaia di migliaia di italiani e austriaci. Che assurdità !!! Visitare questo luogo credo sia doveroso per tutti noi, per farci capire che questi ragazzi NON DEVONO ESSERE DIMENTICATI, anzi la loro morte prematura e terribile ci deve far riflettere.
All'interno è allestita la mostra "...e Bassano andò alla guerra". Sono esposti anche molti disegni di bambini delle scuole primarie di Bassano, che hanno partecipato al concorso grafico :" La Pace è ".
All'esterno c'è una grande FONTANA opera dello scultore povese, Natalino Andolfatto.
Un ringraziamento va alle Associazioni Combattentistiche e d'arma per la preziosa collaborazione che permette di tenere aperto il Tempio Ossario anche di Sabato e Domenica 10-12 e 15-18. E al personale di OnorCaduti del Ministero della Difesa per l'apertura feriale L / V 9-12 e...
Read moreIL GRANDE DUOMO NUOVO di BASSANO del GRAPPA Nello stupendo panorama prealpino di Bassano del Grappa si impone la enorme mole in cotto del Duomo Nuovo, edificio neogotico che, in unione con lo storico e ben più piccolo Duomo di Santa Maria in Colle, é la Chiesa Arcipretale dei Rev.mi Monsignori Abati Mitrati di Bassano Città. Tale ufficio é oggi disimpegnato dall'Abate Mitrato e Arciprete Monsignor Andrea Guglielmi. Una struttura imponente, a sud del centro storico bassanese, al di fuori della cinta muraria cittadina, adibita anche a Tempio Ossario dei Caduti della Grande Guerra, le cui salme vennero qui trasferite dai cimiteri di guerra del circondario. Il Duomo Nuovo é spettacolare. Una grandiosa facciata tripartita aperta da uno dei Rosoni più ampi di tutta Italia, e sotto il portale centrale e i due portali secondari per l'accesso alle navate laterali. Sí, perché il vastissimo Duomo ha pianta a croce latina, piedi croce diviso in tre lunghe navate da due file di alte colonne, transetto aggettante terminante nei due bracci est e ovest da altrettante absidi,mentre all'incrocio del transetto stesso con la navata centrale si innalza l'arditissimo Tiburio. Il progetto iniziale del Prof. Vincenzo Rinaldo ometteva i due campanili gemelli attuali in favore di un unico campanile altissimo, di pianta ottagonale, impostato sul Tiburio medesimo. Ragioni economiche indussero l'allora Monsignor Arciprete e Abate Mitrato dell'unica, a quei tempi, popolosissima Parrocchia Matrice bassanese, di chiedere al Prof. Rinaldo una vistosa modifica. Il gigantesco unico Campanile sopra il Tiburio fu omesso, sostituito da due slanciati e snelli Campanili gemelli ai due lati della grandiosa Abside Centrale. I campanili sarebbero stati in stile gotico veneziano, senza cuspidi, essendo già più che sufficientemente alti. Questo rimase in sostanza il progetto definitivo per il Duomo Nuovo come lo vediamo oggi. L'architettura gotico-veneziana si rivela soprattutto nei grandi finestroni a bifore che si aprono sulle pareti laterali, sulle Absidi e sul Tiburio, mentre i due Campanili recano aperture ariose ad arco unico trilobato su ciascuno dei quattro lati delle rispettive Celle Campanarie. Ma torniamo dentro il magnificentissimo Tempio. All'altezza del transetto, sotto il vertiginoso Tiburio, cogliesi tutta la eccezionale vastità del Duomo. Dando le spalle alla controfacciata, impressiona il dominante Presbiterio, col lunghissimo Coro terminante con la Abside Centrale poligonale. Quivi ci si ritrova all'interno di quella che potrebbe benissimo essere la Cattedrale di una grande città. La sensazione è stupefacente, spettacolare. Le funzioni del Duomo Nuovo di Bassano del Grappa quale tempio ossario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale sono evidenti nello strabocchevole numero di loculi che rivestono tutte le pareti interne del Piedi croce trinavato e dei due bracci del Transetto. Da questi due bracci altrettante larghe e brevi scalinate conducono alla Cripta, ricavata sotto tutto il grande Capocroce del Duomo, assai sopraelevato così da offrire tutto lo spazio seminterrato per la Cripta. Che dire di più. Solo una cosa. Il Duomo Nuovo della così suggestiva Città del Grappa é una delle Chiese piú grandi e capienti edificate nel Triveneto negli ultimi Trecento Anni. È un capolavoro del più elevato stile neogotico. Bassano del Grappa é ricca, superbamente ricca di capolavori di Arte Somma, ed é tutta da visitare, con calma, gustando passo passo le piazze e piazzette, gli slarghi e le stradine, le Chiese, gli elegantissimi Palazzi. Ma se anche tutto questo non vi fosse, basterebbe e avanzerebbe il vastissimo, meraviglioso, incantevole, impressionante DUOMO NUOVO per imporre assolutamente una...
Read moreCinque stelle perchè il DUOMO NUOVO di Bassano del Grappa, alias Tempio Ossario dei Caduti nella Grande Guerra e in parte qui raccolti dagli storici, originari cimiteri di guerra sparsi per l'altopiano asiaghese (i più sono ad Asiago, nel Monumento Ossario di Colle Leiten), è un capolavoro del neo-gotico veneziano, progettato dall'Architetto Vincenzo Rinaldo che era di Venezia per sostituire lo storico ma ben più piccolo Duomo incastellato di Santa Maria in Colle. Il Duomo Nuovo, dedicato a Cristo Risorto, è una delle Chiese più grandi edificate in Italia tra il XIX e il XX secolo. La sua riduzione a Monumento Sepolcrale per i Caduti della Prima Guerra Mondiale ha impedito la decorazione del vastissimo Sacro Edificio, di cui possiamo avere un "assaggio" nelle decorazioni interne dello slanciato Tiburio. Grandiosità, Imponenza e al Contempo Leggerezza fanno del Duomo Nuovo di Cristo Risorto/Tempio Ossario dei Caduti di Bassano del Grappa qualcosa di assolutamente, mirabilmente, sublimemente UNICO. Unica pecca è che Questa Casa di Dio è da tempo sconsacrata causa le profanazioni ordite dai "preti" post-conciliari. Ma questo vale, e Iddio ne sarà Giusto Vindice, un po' per tutte le Chiese gestite dal clero modernista anticattolico sfornato da seminari e noviziati "riformati" in senso eretico dopo il...
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