Aggiornamento aprile 2019: dopo aver sistemato il muro di contenimento con un importo di molto inferiore al preventivo (?!!) la villa riaprirà il 30 aprile 2019 con l'esposizione di un quadro di Monet, mi riservo di rettificare il giudizio in occasione della prossima visita. Aggiornamento del 2018: dal 2015, in seguito a piogge eccezionali che hanno fatto crollare un muro di contenimento, la villa è stata dichiarata inagibile. Gli interventi di ristrutturazione, costo 1 milione di euro preventivato, insostenibili per comune e provincia, hanno causato il ritiro di tutti gli arredi concessi in comodato d'uso da Terruzzi. Un rammarico grande per l'ennesima occasione persa di valorizzazione di questo bellissimo territorio. In origine questa era la mia valutazione:

Eccezionale il recupero degli ambienti originali, vale per tutti la bellissima boiserie della sala da pranzo, ma anche i doppi vetri decorati stile liberty. Notevole la collezione di mobili, mi sono innamorata del secretaire con l'interno smaltato color aragosta, e mi ha rapita la scrivania mobile a tre postazioni per la Segreteria di Stato. Ho visitato molte dimore storiche, alcuni castelli reali, ma un servizio di piatti così completo come in questa villa non capita spesso di vederlo. Non parlo neppure dei quadri: occorre ammirarli. Un plauso e il mio ringraziamento alla famiglia Terruzzi per la cura e l'amore dimostrato nei confronti della propria nazione.