L’esperienza sul Sentiero delle Scalelle è stata senza dubbio bellissima: un’immersione totale nella natura più autentica, tra boschi rigogliosi, panorami mozzafiato e quella sensazione di pace che solo la montagna sa donare. Ogni passo ci ha regalato scorci unici, il verde intenso degli alberi, il profumo della terra e la magia di un paesaggio che sembra rimasto intatto nei secoli. È un cammino che ti avvicina alla vera essenza dell’Abruzzo naturale, lasciandoti ricordi indelebili.
Tuttavia, c’è un grande però che non riguarda il sentiero in sé, ma le informazioni forniteci prima di intraprenderlo. Ovunque, tra locandine e punto informazioni, il percorso veniva descritto come facile, adatto persino a bambini dai 6 anni in su. Fidandoci di queste indicazioni — e non conoscendo il sentiero, essendo la nostra prima volta — ci siamo avventurati certi di affrontare un cammino semplice.
La realtà, però, è stata diversa: la prima metà del percorso è tutt’altro che facile. Abbiamo incontrato tratti in forte pendenza, strade sterrate rese insidiose dalle rocce, discese e salite complicate dove spesso non si capiva come muoversi, e zone bagnate e scivolose che hanno reso il cammino anche potenzialmente pericoloso. Non è stata una nostra impressione isolata: molte altre persone che camminavano con noi condividevano le stesse difficoltà e le stesse perplessità. Ci siamo ritrovati in momenti davvero critici, in cui sembrava quasi impossibile andare avanti.
Fortunatamente, dalla seconda metà in poi il percorso è cambiato: sempre impervio e in salita, sì, ma finalmente fattibile e godibile, permettendoci di apprezzare la bellezza del cammino senza la preoccupazione costante di dove mettere i piedi.
La mia osservazione, dunque, non è una critica al sentiero — che rimane meraviglioso e assolutamente da fare per chi ama la natura — ma alla scarsa precisione delle informazioni fornite. Sarebbe fondamentale descrivere il percorso con maggiore chiarezza, segnalando che almeno la prima parte richiede attenzione, allenamento e spirito di adattamento, e non può essere definita facile o adatta a bambini piccoli.
Con informazioni più oneste e dettagliate, l’esperienza non perderebbe nulla della sua magia, anzi: chi si incammina saprebbe davvero cosa aspettarsi, affrontando la bellezza del Sentiero delle Scalelle con la giusta preparazione e con lo...
Read moreIl più bel sentiero mai visto fino ad ora! Il 4 Maggio 2025 noi siamo arrivati al ponte di Caramanico e di fronte ad un furgoncino che vende panini e bibite c'è una piccola rientranza da cui parte il sentiero. Il percorso dura un'ora e mezzo ma il fiume lo si comincia a costeggiare dopo scarsa una ventina di minuti più o meno... poi se si prosegue si risale fino ad un museo che noi non abbiamo visitato. Il percorso non è difficile, ci sono gradini di terra e discese ma non è difficile, ad un certo punto c'è da passare in mezzo a dell' acqua che si è scavata altra via da sola... noi siamo andati in scarpe da tennis, tornassi indietro metterei quelle da trekking ed è comunque consigliato anche nei cartelli prima di iniziare... più che altro perché le scarpe da tennis non ti tengono bene la caviglia e cmq i giorni dopo ne ho un po' risentito.. il sentiero è quasi tutto all' ombra, ma io non mi separo mai dal cappello quando faccio escursioni di questo tipo perché non so mai quello che trovo.. non mi aspettavo di certo di trovare una meraviglia del genere! Sembra di essere in una favola!! Il clima era perfetto, quasi tutto sottobosco, il rumore dell' acqua che hai davvero a due passi ti culla x buona parte del tragitto. Portate acqua!! Se avete cali di zuccheri qualche brick di estathé e magari un pezzetto di cioccolata.. Io mezza bottiglietta l' ho centellinata x farmela bastare.. però noi ci siamo portati due panini con la porchetta per pranzo che abbiamo mangiato su delle rocce vicino il fiume! Poi ovviamente mi sono riportata l' immondizia prodotta. Io ci tornerei anche prox settimana per quanto sono rimasta meravigliata! Nel sentiero Scalelle è possibile anche portare il cane. Ne ho visti.. ed anche bambini.. 4/5 anni. Rimarrete a bocca aperta!!!!!!! Addirittura in certi punti si può fare anche pesca no kill! Ovviamente il percorso va in un senso e poi o bisogna tornare al punto di partenza via strada normale asfaltata oppure si torna indietro e si rifà tutto! Io ho scelto la seconda. Tot. Percorso ca' 6,7 km tra andata e ritorno! Non si paga l' ingresso e anche si pagasse varrebbe la pena lo stesso! Andate e non Ve...
Read moreÈ un'avventura fantastica, totalmente selvaggia a stretto contatto con la natura. Descritta come escursione di bassa difficoltà, quasi come passeggiata adatta a tutta la famiglia, mi sento di dissentire profondamente. Onestamente non so che sostanza allucinogena abbiano assunto coloro i quali (centro registrazioni visite incluso) sostengono che il percorso sia adatto a bambini ed anziani: NON è assolutamente così! Il percorso è totalmente privo di paratie e protezioni se non in prossimità dei ponti, la brecciolina che ricopre i sentieri rende pericolosa la camminata ed in più punti si rischia di scivolare, e non a terra ma nei dirupi che costeggiano il percorso. Occhio ai bambini, non teneteli assolutamente in braccio ma teneteli forte per mano facendoli camminare sempre sul lato interno, si rischia grosso. Per gli anziani è un percorso altamente sconsigliato, soprattutto la ripida tratta finale in prossimità del ponte di Caramanico, non ci sono corrimano, i gradini sono irregolari e scoscesi e di fianco c'è un burrone, se siete su con gli anni e non siete un po' allenati il mio consiglio è di evitare. Il percorso è privo di servizi igienici e punti di ristoro, ma lo spettacolo a cui assisterete vale tutta la fatica spesa. Scenari da Indiana Jones e Jurassic Park, vegetazione selvaggia, sorgenti, cascate, è uno spettacolo totale, meraviglioso. Si accede (solo dopo essersi registrati) al centro visite, e si esce al ponte di Caramanico, quindi per il ritorno o ve la farete a piedi o prenderete uno shuttle che vi riporterà al punto di partenza. Abbigliamento essenziale, scarpe da trekking o da ginnastica (no sandali e infradito) e zaino, evitate fronzoli al seguito. Non fatevi mancare l'acqua e colazione al sacco, se siete amanti della fotografia magari anche una buona macchina fotografica e comunque il telefono carico. Prestate attenzione e godetevi...
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