🌲 Un’immersione nella natura più autentica
La Valle dell’Orfento è un vero e proprio canyon naturale scavato nei millenni dall’omonimo fiume, l’Orfento, che scorre limpido tra cascate, gole, muschi, e pareti di roccia alte e stratificate. L’ambiente è fresco, ombroso e ricco di biodiversità: è facile avvistare caprioli, falchi, lupi appenninici (con un po’ di fortuna) e un’infinità di specie botaniche rare, alcune endemiche.
La valle offre numerosi sentieri segnalati, di vari livelli di difficoltà. Tra i più noti: • Sentiero Ponte del Vallone (E): breve ma spettacolare, con passerelle in legno, scalinate e ponti che attraversano il canyon sopra il fiume. • Sentiero dell’Area Faunistica e Fonte della Fratta (T/E): adatto anche a famiglie, regala bellissime vedute e scorci naturali. • Sentiero Spirituale per l’Eremo di San Giovanni all’Orfento (EE): per escursionisti esperti, conduce a un luogo mistico incastonato nella roccia.
⚠️ Importante: per alcuni sentieri è necessario registrarsi gratuitamente presso il Centro Visita del Parco a Caramanico Terme. Ti verranno forniti mappa, consigli e avvisi aggiornati.
📍 Come arrivare • Da Pescara: circa 1 ora di auto. Segui la SS487 in direzione Caramanico Terme. • Il punto di partenza ideale per le escursioni è il Centro Visita Valle dell’Orfento, situato a Caramanico Terme (facile da trovare su Google Maps). • Parcheggi gratuiti nelle vicinanze del centro visita o all’ingresso dei sentieri.
🧭 Consigli utili
✅ Porta scarpe da trekking, acqua e una macchina fotografica! ✅ Rispettare sempre la natura: niente rifiuti, niente rumori e non uscire dai sentieri. ✅ È un luogo perfetto anche in estate, grazie al microclima fresco del canyon. ✅ Ideale per escursioni in solitaria, in coppia, in famiglia o in piccoli gruppi. ✅ Presenza di aree picnic nelle vicinanze, anche se non direttamente nella valle.
⭐ Consigliatissimo a chi cerca un’esperienza vera, profonda e rigenerante. 📌 Lascia il telefono in tasca… e ascolta il rumore dell’acqua e del...
Read moreMerita assolutamente una visita. Noi abbiamo parcheggiato nell'area parcheggio vicino il centro visite, ma i posti non sono molti e un po' alla rinfusa. Dal sito del parco è necessario fare una registrazione online e percorrere il parco a senso unico, anche se molti non hanno rispettato questo; è anche scritto che non si ci si può bagnare, neanche con i piedi, niente da fare, ognuno fa come gli porta la testa. Abbiamo scelto di fare l'anello del vallone, che parte dalla salita del parcheggio. Non è immediata l'identificazione. Un altro percorso, Le Scalelle, parte in discesa costeggiando il centro visite. Il percorso in generale è fattibilissimo. Si inizia con il salire dolcemente verso l'alto per giungere in un punto con uno splendido panorama sui monti circostanti e in basso sulla gola. Poi si sale ancora e poi si inizia a scendere per giungere al ponte del Vallone, credo in una oretta. Qui c'è una cascatella e un bellissimo tratto del fiume. Il 90% del percorso è in ombra, che in una giornata come oggi ha aiutato molto. Si supera il ponte e si sale un po'. Poi si riscende costeggiando il fiume in più tratti. Dopo una mezz'ora circa si arriva nella parte più suggestiva, Le Scalelle, che presenta ponticelli da attraversare, rocce verticali altissime e tutto diventa veramente fantastico, fino a giungere ad una cascatella altissima. Un altra mezz'ora circa. Giunti al ponte di Caramanico, sulla sinistra c'è da fare la parte più impegnativa di tutto il percorso: la risalita fino al ponte( più di 100 metri). Per ritornare al parcheggio è meglio sentire il centro visite, perché probabilmente ci sono dei pulmini, poiché il percorso, anche se apparentemente è ad anello, termina in un posto diverso e lontano dall' inizio. Noi lo abbiamo fatto a piedi, circa 1,5 km. Lungo la strada c'era una fontanella,...
Read moreUn posto dove la natura è ancora impenetrabile e dominante. Chiunque voglia trovare pace o frescura è qui che deve venire. Una spettacolare forra solcata da un fiume lungo appena 16 kilometri, che con l’apporto delle abbondanti precipitazioni nevose dell’Appennino abruzzese ha scavato stretti e profondi canyon nella nuda roccia, circondati da una vegetazione fitta e rigogliosa. L'accesso individuale è gratuito, ma è necessario, per ragioni di sicurezza, registrare la propria presenza sul sito del comune. Ho percorso il sentiero delle Scalelle, che prevede i tratti più spettacolari lungo il tratto del fiume fino al Ponte di Caramanico (la salita finale è bella faticosa e va affrontata con calma). Qui la natura regala colori degni di un quadro impressionista, con mille sfumature di azzurro e di verde esaltate dai giochi di luce tipici del sottobosco. Il sito ufficiale e le mappe del parco segnalano questo sentiero come adatto a tutti, bambini e cani al guinzaglio compresi. In realtà le cose non stanno proprio così: non mi sento di consigliare la percorrenza a persone anziane o debilitate, donne in gravidanza ed infanti troppo piccoli, dal momento che in alcuni passaggi bisogna utilizzare anche le mani per avere appoggio. Inoltre, come già detto, un abbigliamento tecnico (in particolare le scarpe) è fortemente consigliato per il terreno accidentato e, in alcuni casi, inzuppato. Ad ogni modo, un’escursione nella Valle dell’Orfento è assolutamente raccomandata a tutti gli amanti della natura che ne sanno apprezzare la sua dominanza, a chi vuole trovare riparo dalla calura estiva e a chi vuole fuggire dall’inquinamento atmosferico ed acustico delle...
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