This must have been one of the most impressive temples of the ancient world. The girth of the columns is huge, and even though they were put back together by archeologists, one must feel huge admiration for the construction techniques of the ancients. Around this temple there are many pieces of broken columns at various angles, which allow visitors to see how these temples were designed and put together. Make sure to protect yourself from the sun in the summer as this place is big and worth the hikes. Thank you Sicily for...
Read moreIl Tempio F a Selinunte, in Sicilia, è un tempio greco di ordine dorico. Era probabilmente dedicato a Dioniso o ad Atena ed è il più meridionale della collina orientale, che accoglie alcuni dei templi dell'antica città greca. La datazione è piuttosto incerta e risale probabilmente alla metà del V secolo a.C. Il tempio presentava 6 colonne sul fronte e 14 colonne sui fianchi e rappresentava una evoluzione dagli schemi arcaici molto allungati alle proporzioni più equilibrate che si stavano affermando allora in madrepatria,[1] e che prevedevano il rapporto di 2:1 tra lato corto e lato lungo. Il colonnato conteneva un pteroma molto ampio, come era comune nei templi costruiti in Sicilia, ed una cella piuttosto stretta con un adyton sul retro e pronao sul davanti preceduto da 4 colonne. Gli intercolumni della peristasi erano chiusi con alte transenne in muratura.[2] La transenna, alta oltre metà dell'altezza delle colonne, forse fu realizzata in una seconda fase costruttiva, forse allo scopo di trasformare la peristasi in vero e proprio luogo di culto.[3] Se si eccettua le colonne della facciata, ai fusti delle colonne manca l'entasi. Nel 1823, durante gli scavi, vi furono rinvenute due mezze metope in tufo raffiguranti rispettivamente Dioniso e Atena oggi conservate nel Museo archeologico...
Read moreIl Tempio E o tempio di Era a Selinunte, in Sicilia, è un tempio greco di ordine dorico. Fu realizzato verso la metà del VI secolo a.C. sulle fondamenta di edifici più antichi. Si tratta del tempio meglio conservato di Selinunte, anche se il suo attuale aspetto si deve all'anastilosi (ricostruzione) effettuata, tra le polemiche, nel 1959. Consacrato ad Era, si trova sulla collina ad est dell'acropoli della città. Il tempio, periptero, appartiene al periodo di transizione tra dorico arcaico e periodo classico e presenta un peristilio con sei colonne sul fronte (esastilo) e quindici sui lati lunghi, avendo per conseguenza una disposizione planimetrica insolitamente allungata. La conformazione planimetrica comprende il naos, piuttosto stretto e senza colonnato interno, il pronao, l'adyton con il pavimento rialzato, ed anche l'opistodomo. Sono presenti diversi accorgimenti ottici, tipici dell'ordine dorico: la forte rastremazione delle colonne, la contrazione angolare, l'ampliamento delle ultime metope. Il fregio presenta metope figurate databili intorno al 470 a.C. che mostrano l'evoluzione verso lo stile classico, in particolare quelle che rappresentano Zeus ed Era e Artemide ed Atteone. Impossibile ignorarlo nei propri...
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