Come dice il proverbio, con una fava due piccioni, uso il duomo per farvi vedere i punti salienti di civita castellana. Il paese vecchio avendo origini falische etrusche è sul classico sperone di tufo,circondato da Forre altissime spettacolari formate dalla congiunzione di due fossi, tra cui il famoso Rio maggiore che passa per la necropoli di cavo degli Zucchi che potete raggiungere tramite sentieri nel bosco, percorso di 6km che non vi consiglio più di tanto, non per i 6 km ma per i sentieri non tanto idonei. Se arrivate da Viterbo tramite la cimina, arriverete alla periferia moderna di civita,seguite i cartelli per il centro e parcheggiate sul viale della ferrovia, attraversate il ponte e godetevi il panorama delle Forre, in una giornata festiva vi godete il rumore delle cascate dei fiumi. Poco dopo il ponte troverete il muro di cinta del paese con una fontana, troverete una scalinata, poi la strada si divide in due, se andate a destra, costeggierete la forra e arriverete alla fortezza, sede del museo etrusco, informatevi prima sugli orari e giorni di visita perché fanno come gli pare. Passando sotto la fortezza lato forra la strada vi porterà fuori dal paese e poco dopo c'è La necropoli etrusca, non la potete vedere perché privata, tramite in particolari occasioni, quindi informatevi pure per quella,la vedete da lontano affacciandovi sulla forra perché è di fronte proprio sul ciglio del burrone. Girando a sinistra della fortezza,arriverete alla passeggiata panoramica che da sul Monte soratte,tornando100 mt più indietro la strada vi porterà alla piazza del Duomo. Il Duomo è di origine medievale, la facciata conserva resti romani e medievali,il pavimento è dichiarato di marmi colorati,ha molti altari laterali, quello principale è formato da un sarcofago romano. Dietro l'altare si può scendere nella cripta, sorpresona è illuminata a giorno. Uscendo dal Duomo si può girare per il resto del paese vecchio, non è molto grande, però si possono incontrare alcune edicole e un paio di opere di scultura incassate nel muro, se si è fortunati si può visitare anche l'altra chiesa di civita però Non garantisco perché ultimamente le chiese sono più chiuse delle banche. Tutto sommato se fosse tutto aperto, una mezza giornata ci si può passare, senno' un paio di ore...
Read moreLa Chiesa di Santa Maria Maggiore di Civita Castellana è un esempio di elegante archittetura romanica risalente al XII secolo. A quell’epoca appartiene la suddetta facciata anteriore in marmo. Delle decorazioni esterne in mosaico, blu e oro, rimangono alcuni frammenti. Anche la pavimentazione interna è realizzata con un classico mosaico cosmatesco. Nel XVIII secolo, la Chiesa viene ristrutturata e modificata con forme barocche, ovvero le tre navate vengono sostituite con una grande centrale, affiancata da otto capelle laterali. Durante la visita troverete la targa dedicata al famoso compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart. L’ 11 luglio 1770 suonò l’organo durante un soggiorno a Civita Castellana, mentre tornava da Roma. L’ altare maggiore poggia su un sarcofago romano del IV secolo, che rappresenta episodi biblici dell’antico e nuovo Testamento e contiene alcune scene della vita di Pietro. Anche la cripta ha un importante valore monumentale, risale al VII – VIII secolo e forse fu costruita su una struttura romana. Scandita da 45 colonne con capitelli a fogliame, contiene due pregevoli cibori in marmo con lo stemma del Cardinale Rodrigo. Una delle chiese più belle ed eleganti viste fin'ora... sicuramente affascinante agli occhi di persone di tutte le età. Secondo me, le zone più interessanti e meritevoli sono la cripta e l' apside per le loro decorazioni, colonne ecc. Meraviglia unica! Da visitare...
Read moreDetta anche Duomo dei Cosmati. La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Civita Castellana è un esempio di elegante archittetura romanica risalente al XII secolo. A quell’epoca appartiene la facciata anteriore in marmo. Delle decorazioni esterne in mosaico, blu e oro, rimangono solo alcuni frammenti. Anche la pavimentazione interna è realizzata con un classico mosaico cosmatesco. Successivamente la Chiesa viene ristrutturata e modificata con forme barocche; l'originaria struttura muta: le tre navate vengono sostituite con una grande centrale, affiancata da otto capelle laterali. È presente all'interno una targa dedicata al famoso compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart in ricordo di quando suonò l’organo durante un soggiorno a Civita Castellana, mentre tornava da Roma. L’altare maggiore poggia su un sarcofago romano ove sono rappresentati episodi biblici dell’antico e nuovo Testamento e contiene alcune scene della vita di Pietro. Anche la cripta ha un importante valore monumentale e forse fu costruita su una struttura romana. Scandita da 45 colonne con capitelli a fogliame, contiene due pregevoli cibori in marmo...
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