È valsa la pena la scarpinata di quindici/venti minuti dal centro, grondando sudore in un'eccezionale giornata afosa di fine agosto, per visitare questo luogo storico. Ingresso gratuito per tutti, a prescindere dal possesso della MyFE, e cortese accoglienza da parte del personale. Molto preparata e gentile una signora, che è stata prodiga di informazioni e che, dalla mia lunga permanenza nell'edificio, ha capito che ero un'insegnante di Lettere. Si tratta di una semplice dimora in mattoni a vista All'interno, in una bacheca, sono esposti documenti relativi all'acquisto della casa da parte del grande poeta, che qui trascorse gli ultimi anni della propria esistenza. All'interno vi è anche un piccolo museo a lui dedicato: vi si trovano un calco del suo calamaio, varie medaglie che lo raffigurano, come quella trovata nella sua tomba quando venne ispezionata a inizio Ottocento, manoscritti e vari quaderni di contabilità (presumo). Rilevante la copia dell'Orlando Furioso illustrato da Doré. In una delle camere si possono ammirare un elegante camino, un busto e un ritratto. Del mobilio originale resta solo la sedia con braccioli del poeta; mi ha colpito molto il fatto che la parte superiore del bracciolo destro risultasse moto consumato rispetto all'altro. Gli altri mobili sono di epoca successiva. Mi sono soffermata con piacere anche nel piccolo giardino sul retro della casa, creato già all'epoca in cui qui abitò il poeta. Una tappa importante, insomma, nella...
Read moreA moving visit to the modest house where the great poet spent the later happier years of his life. Indeed memorabilia are few, but the house itself is very interesting, right from the famous Latin inscription on the façade "Parva sed apta mihi.." (small but fitting for me.. "). Also a trove of information in the panels, and the history of how the poet was rediscovered, starting from 1875, as a glory of the newly reunited...
Read moreL’abitazione presenta una facciata semplice, ma elegante in mattoni a vista, su cui è riportata un’iscrizione latina, la cui traduzione è la seguente: "La casa è piccola ma adatta a me, pulita, non gravata da canoni e acquistata solo con il mio denaro". Qui Ludovico Ariosto trascorse gli ultimi anni della sua esistenza, dedicandosi alla terza e definitiva edizione dell’Orlando Furioso, uscita nel 1532. Al primo piano dell’edificio, è sistemato un piccolo museo dedicato al grande poeta, in cui sono conservati il calco in bronzo del suo calamaio, alcune edizioni delle sue opere e molte medaglie che lo rappresentano. In alcuni registri dei visitatori, sono evidenziate le firme del re Vittorio Emanuele III, di Giuseppe Verdi, Alberto Moravia, Elsa Morante e Giorgio Bassani. Nel piccolo corridoio centrale è conservata in una vetrina la preziosa edizione dell’Orlando Furioso illustrata da Gustave Doré, del 1881. Sul retro della casa si trova un giardino creato all’epoca del poeta, oggi utilizzato per concerti ed...
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