Incredible Medici Villa! Worth a short drive or taking a bus and a bit of 20 minutes walk up the north part of Florence. Beautiful and lavish interior. It is self guided tour with foreign language guide using your phone or it is written on each room with a brief description in Italian and English.
Villa La Petraia is one of the Medici villas in Castello, Florence, Tuscany, central Italy. It has a distinctive 19th-century belvedere on the upper east terrace on axis with the view of Florence.
In 1364, the "palace" of Petraia belonged to the Brunelleschi family until in 1422 Palla Strozzi bought it and expanded it by buying the surrounding land.
In the first half of the sixteenth century, the villa became the property of the Salutati, who then sold the villa to Cosimo I de' Medici in 1544, who gave it to his son, Cardinal Ferdinando in 1568. Then from 1588, there was a decade of extensive excavation works which transformed the "stony" nature of the place (hence the name in Petraia, that is full of stones) into dramatic sequence of terraces dominated by the massive main building. It is traditionally attributed to Bernardo Buontalenti, even though the only documented certainty is the presence on site of Raphael Pagni.
The Villa remained in the ownership of the Medici family until their extinction, when it passed to the Grand Dukes of Habsburg-Lorraine. Leopold II laid out the Romantic style garden park to the north, but otherwise few changes were made. From 1860 the estate came into the ownership of the House of Savoy, becoming one of Victor Emmanuel II's favourite residences. During this time the central courtyard was given a glass roof and an aviary was constructed.[1] The villa was transferred to the Italian state in 1919 and is...
Read moreLa Villa denominata 'La Petraia' è una suggestiva costruzione medicea collocata su una terrazza panoramica alle porte di Firenze, nella piccola frazione di Castello. Dal suo belvedere si dominano il ricco giardino sottostante e la famosa città del giglio. L’immobile ebbe come primi possidenti la famiglia Brunelleschi; ceduta poi a Palla Strozzi nel 1422, nella prima metà del secolo successivo la villa subì il passaggio di proprietà dalla famiglia Salutati ai Medici. Fu proprio il Cardinale Ferdinando, divenuto Granduca nel 1587, che trasformò radicalmente la struttura da edificio signorile a residenza principesca. Tutto il progetto fu realizzato attorno alla torre centrale del quattordicesimo secolo che fu convertita in belvedere, ma i cambiamenti più significativi avvennero nel giardino. Lo spazio fu suddiviso il tre magnifiche terrazze: nella prima furono messi a dimora frutteti di piante nane, la seconda fu adornata da aiuole e la terza fu occupata da due ampie zone ellittiche strutturate con alberi e agrumi. Una fedele ricostruzione del parco è ancora visibile in un lavoro di Giusto Utens chiamato "la villa in una lunetta" datato 1599/1602 ( visibile durante la visita in una delle stanze del piano terra ). Le statue ( fra le quali primeggia la Venere del Giambologna ) fanno da ornamento alla maestosità della villa, all’inconfondibile torretta dove spicca l’orologio del diciannovesimo secolo e alla meridiana che in antica maniera scandisce il regolare svolgersi delle stagioni. Il palazzo invece, da sempre utilizzato come residenza ha ospitato personaggi illustri quali Medici ( Don Lorenzo, Cosimo III ), Lorena ( Leopoldo II ) e la famiglia reale italiana dei Savoia ( Vittorio Emanuele II, la moglie Rosa Vercelliana - nota come la "bella Rosina" ). Questi ultimi intervennero sullo stabile arredandolo con mobili e finiture di pregio, si occuparono inoltre dello svolgimento dei lavori per la copertura del bellissimo cortile centrale. Perno della struttura lo splendido "salone da ballo" che vanta una serie di affreschi di Cosimo Gaddi datati al periodo dei Lorena e del Volterrano, commissionati da Don Lorenzo, riproducevano le gesta della casata dei medici. Le rimanenti stanze, pur differendo tra loro per dimensioni e arredamento, durante la visita riservano comunque piacevoli sorprese. La camera della musica ad esempio, dotata di un prezioso pianoforte armonium costruito a Napoli nel 1868, le cui pareti arricchite di arazzi fanno da cornice a un orologio bronzeo francese che scandisce il tempo dal lontano 1770. Una particolare menzione spetta inoltre alla grande sala da pranzo ( sala rossa ) dove anche qui sono collocati bellissimi arazzi fiamminghi del XVII secolo. Tanti ambienti da scoprire, uno dopo l'altro, arredati da preziosi mobili dell’epoca sabauda. Non lontano dai luoghi del turismo tradizionale, è raccomando a tutti ( turisti e non ) di uscire dal classico tragitto del centro storico per scoprire questo gioiello di cui in pochi sono a conoscenza e che vi aspetta per essere visitato gratuitamente! Oltretutto con la possibilità di essere guidati all'interno delle stanze grazie al personale che con tanta gentilezza e passione si mette a disposizione...
Read moreLa Villa Medicea La Petraia è una delle più affascinanti e ben conservate tra le ville medicee situate nella campagna toscana. Sorge a Castello, nei pressi di Firenze, ed è un esempio straordinario di architettura rinascimentale e barocca, immerso in uno splendido parco con giardini all'italiana.
La villa ha origini medievali ma fu acquisita dalla famiglia Medici nel 1538. Il Granduca Ferdinando I de' Medici intraprese una significativa ristrutturazione, affidando i lavori a Bernardo Buontalenti, che trasformò l'edificio in una residenza di campagna sontuosa e funzionale. Durante il periodo mediceo, la villa divenne un centro di vita culturale e sociale, ospitando numerosi eventi e personaggi illustri.
La struttura della villa è caratterizzata da un corpo centrale affiancato da due ali laterali, che insieme creano una pianta ad "U". L'elemento più significativo dell'architettura è la loggia panoramica, affrescata da Cosimo Daddi, che offre una vista spettacolare sulla campagna circostante e su Firenze. Gli interni della villa sono ricchi di affreschi, mobili d'epoca e opere d'arte, che testimoniano il gusto raffinato della famiglia Medici.
I giardini della villa sono tra i più belli della Toscana. Progettati secondo i canoni del giardino all'italiana, sono suddivisi in terrazze decorate con siepi, fontane e statue. Particolarmente interessante è il giardino pensile, con una vista mozzafiato e una collezione di piante rare e fiori esotici, che testimoniano l'interesse botanico dei Medici.
Visitare la Villa Medicea La Petraia è un viaggio nel tempo, un'immersione nella storia e nell'arte del Rinascimento italiano. La villa è aperta al pubblico e offre visite guidate che permettono di scoprire dettagli storici e artistici. Gli ampi spazi verdi del parco sono ideali per passeggiate rilassanti, e l'atmosfera tranquilla rende la visita piacevole in ogni stagione.
La Villa Medicea La Petraia è una gemma del patrimonio culturale italiano, che merita di essere scoperta e apprezzata. La combinazione di architettura, storia, arte e natura la rende una meta imperdibile per chi visita la Toscana e desidera immergersi...
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