L'attuale cattedrale della diocesi tuscolana è la quinta di altre cattedrali che nei secoli passati ebbero la sede della cattedra del vescovo tuscolano, la labicana quintanense posta presso la "Statio ad Quintanas" sulla via Labicana al XV miglio, la tuscolana della Città di Tuscolo, la chiesa di Santa Maria in Monastero in Roma sul colle Esquilino e dal 1538 l'antica chiesa di Santa Maria in Vivario in Frascati. Sennonché, col crescere della popolazione, questa chiesa divenne troppo angusta, come riferito dalla relazione del cardinale vescovo Alfonso Gesualdo, risalente al 16 ottobre 1588. Il nuovo cardinale vescovo, Tolomeo Gallio, constatata l'angustia della parrocchiale antica, prese risoluzione di erigerne una nuova. Così sentiti il Governatore della città, il Consiglio della Comunità e papa Clemente VIII, il 24 maggio 1599. I fondi iniziali per la costruzione ammontavano a 1000 scudi versati dal papa; la fabbrica si approvvigionò poi con fondi della comunità di Frascati, da libere offerte, da prestiti con enti religiosi e privati, e dal 1608 da una tassa imposta sul vino locale venduto. Il progetto fu realizzato dall'architetto Ottaviano Nonni, detto "il Mascherino". Poiché i lavori proseguivano a rilento, per problemi economici, il cardinale vescovo Mariano Pierbenedetti nel 1608 propone alla comunità di concludere i lavori allo stato in cui sono e di coprire l'edificio per renderlo officiabile. La proposta verrà accettata e la prima messa verrà celebrata nella nuova cattedrale nel 1610. Fino ad allora erano stati spesi 8000 scudi. In seguito ad ulteriori lavori, nel 1636 la cattedrale venne consacrata ufficialmente dal cardinale vescovo Fausto Poli; la consacrazione dell'ultimo altare minore, sito nella cappella di sant'Isidoro, avvenne nel 1680 ad opera del cardinale vescovo Cybo. Dato che la chiesa era ancora priva di facciata, la comunità di Frascati con deliberazione del 24 giugno 1696 decise di darsi da fare per la realizzazione della medesima. Venne chiamato l'architetto Girolamo Fontana per tracciare il progetto, che venne messo in opera entro il 1698, per un costo complessivo di 30.000 scudi. Nel 1703 il cardinale vescovo Lorenzo Corsini curò la risistemazione del presbiterio; nel 1747 vennero disposti gli orologi sui due campanili ai lati della facciata; nel 1788 il cardinale vescovo Enrico Benedetto Stuart Duca di York donò un nuovo organo alla Cattedrale. Dato lo stato di decadenza della chiesa, il cardinale vescovo Antonio Maria Cagiano de Azevedo nel 1857 sollecitò pressantemente la Comunità di Frascati ad effettuare lavori, che terminarono in occasione del Sinodo diocesano del 24 maggio 1858. Nel 1908 venne risistemato il pavimento, con particolare cura per le numerose iscrizioni sepolcrali presenti sul piano di calpestio. L'8 settembre 1943 il bombardamento alleato su Frascati, che colpì duramente l'intera cittadina, la cattedrale rimase gravemente danneggiata specialmente nella zona del presbiterio, distrutto l'organo ma le cappelle laterali delle navate subirono danni minori; per fortuna l'altorilievo del Ferrucci rimase intatto. La riedificazione dell'edificio, a cura del Genio Civile e del vescovo Biagio Budellacci, fu completata nel 1949. Il tetto della cattedrale è stato restaurato nel 1965 e la facciata nel 2002. Il 1º marzo 1975 il papa Paolo VI annovera la cattedrale tra le...
Read moreL'edificazione della cattedrale di Frascati iniziò a fine XVI secolo, per poi proseguire nel corso del XVII secolo. La facciata, realizzata dall'architetto Girolamo Fontana, utilizzando la pietra sperone, è adornata, quanto all'ordine inferiore, da quattro statue di Santi, due delle quali poste tra altrettante colonne e da un rilievo situato sopra il timpano del portale centrale mentre l'ordine superiore è adornato da due statue di Santi, poste tra altrettante colonne di ridotte dimensione con al centro un bel finestrone inserito in un arco a tutto sesto. Due campanili, situati ai lati dell'ordine superiore della facciata, costruiti in epoca successiva per abbellire la facciata, ne hanno purtroppo alterato la fisionomia barocca. Nell'interno, suddiviso in tre navate, un'epigrafe incisa su una targa marmorea, ci dice che la cattedrale è stata solennemente consacrata al culto dal Cardinal Cybo il 4 maggio del 1681. Sull'altare maggiore, le cui colonne ed il timpano, risalenti al I secolo d.c., provengono presumibilmente dal mausoleo di Lucullo, è posto un altorilievo in marmo realizzato nel 1613 da Pompeo Ferrucci, raffigurante Cristo che consegna le chiavi a San Pietro. L'altare è adornato da un bel ciborio settecentesco, a forma di tempietto con cupola a bulbo, con colonne di marmo giallo e capitello in bronzo dorato realizzato da Nicola Cartoni. Davvero suggestiva è la cappella di Sant'Isidoro agricoltore, realizzata nel 1753 dal Posi, dove campeggia un rilievo in stucco realizzato dal romano Pacilli, raffigurante la visione di Sant'Isidoro. La cattedrale, pur subendo seri danni, provocati dal durissimo bombardamento alleato dell'8 settembre 1943, è stata completamente restaurata ed oggi possiamo nuovamente ammirarla in tutto il...
Read moreBeautiful town square full of exquisite Italian characteristics. Sunday morning cafes busting with people enjoying the famous espresso and sweet gentle sun glimmering on every smile of passers by. Frascati offers an experience of a city in a small town. Fabulous food at restaurants and spectacular views of the Rome country region. With only 20 min drive from Rome or a bus from Rome central station,it is a pity not to visit for a day and escape the cosmopolitan...
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