A Messina, nel cuore dell’antico borgo San Leone, si trova l’ampia piazza Casa Pia che ospita dagli anni sessanta del secolo scorso la monumentale Porta di Mare dell’asburgica e vilipesa Real Cittadella della penisola di San Raineri. In origine, prima del terremoto del 1908, la piazza era dominata sul fronte occidentale dalla Casa Pia dei Poveri, un importante istituto di beneficienza borbonico, e dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Arco. Con la ricostruzione fu mantenuta questa ampia piazza rettangolare adibita fino agli anni ottanta come mercato rionale, poi trasferito a Sant’Orsola. Nell’area un tempo occupata dall’istituto di beneficienza e dalla chiesa fu costruita la scuola Tommaso Aloisio Juvara ed un nuovo padiglione della Casa Pia. Tra i due nuovi corpi di fabbrica fu lasciato uno spazio di isolamento che verrà poi occupato dalla ricostruita porta della Cittadella, comunemente denominata come Porta Grazia. Un importante monumento che, in attesa del suo dovuto trasferimento, merita grande attenzione e valorizzazione ma in questi anni ha subito solo abbandono e tanti graffiti che ne deturpano...
Read moreSul finire degli anni '50 l'allargamento del cantiere navale Cassaro porta alla demolizione della Porta Grazia, monumentale e artistico accesso alla Cittadella. La porta fu rimontata in cima alla gradinata di Piazza Casa Pia dove si trova tutt'oggi. Il nome di questa splendida porta barocca deriva da una preesistente chiesa che si dovette abbattere per far posto alla Cittadella. La porta ad arco è ornata da tre mascheroni grotteschi (quelli laterali reggevano il ponte levatoio) in marmo, mentre il resto della struttura è in calcare. Due pilastroni incorniciano la porta vera e propria sormontati da ricchi capitelli e ghirlande. Ai lati due grandi finestre ottagonali, riccamente ornate, racchiudono la porta. Nella prospettiva auspicabile di un recupero della parte restante della Cittadella, troverebbe certo migliore collocazione nella sua...
Read moreA Piazza Casa Pia è collocata un pezzo di storia messinese: la cosiddetta “Porta Grazia“, che oltre ad essere una mirabile opera d’arte architettonica è anche un’importante testimonianza storica, che ci racconta del periodo in cui la città era posta sotto il dominio della corona spagnola. La Porta fungeva appunto da ingresso principale per la Real Cittadella, costruita dagli spagnoli alla fine del ‘600 in quella che oggi è conosciuta come Zona Falcata. All’epoca Messina, posta in una posizione geograficamente strategica per il controllo economico-militare sul mar Mediterraneo, era già difesa su tutti i fronti da tre forti (Gonzaga, Castellaccio e Matagrifone). Infatti nell’ottica della corona spagnola, la costruzione non avrebbe avuto soltanto una funzione di difesa dai nemici esterni alla citta, ma anche, e forse soprattutto, da...
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