Edificio religioso della città di Messina, si erge sulla sua sommità...dal belvedere antistante intitolato a Giovanni Angelo Montorsoli si gode il panorama dello Stretto e della città. Alla riconquista normanna l'edificio era poco più di una costruzione fortificata. Al tempo del Gran Conte Ruggero è documentato come opera maestosa e regale, che si prodigò a restaurarlo ed ingrandirlo ulteriormente erigendo le torri riquadrate e quella ottagonale provvista di scala a chiocciola, campana e pennone ove issare lo stendardo degli Altavilla. In epoca sveva la struttura è documentata come una poderosa fortezza. Allo scoppio della guerra del Vespro gli Angioini di stanza a Messina si rifugiarono all'interno delle sue mura, ottenendo in seguito il permesso di lasciare illesi la città. Nel 1284 fu tenuto prigioniero nella torre Carlo I d'Angiò detto "lo Zoppo" prima di essere trasferito in Spagna. Lo stesso anno ospitò la regina Costanza di Hohenstaufen. Grossi lavori di ampliamento del castello, divenuto intanto residenza regale, furono eseguiti nella prima metà del XV secolo mentre regnava Ferdinando d'Aragona, detto il Cattolico, ultimo rappresentante dei Trastàmara. Altre torri furono erette in questo frangente come attesta l'iscrizione di una delle torri superstiti. Il tempio fu edificato sui resti del castello di Matagrifone del quale è pervenuta, inglobata alla base, una delle torri. Progettato da Giovan Battista Milani nel 1937, troneggia sulla città con la sua grande cupola e le sue forme richiamano l'architettura del messinese Filippo Juvara, in particolare la basilica di Superga sul colle omonimo a Torino. L'edificio in stile barocco si presenta a forma ottagonale irregolare con una grande cupola segnata da otto costoloni alla base dei quali vi sono otto statue di bronzo, opere di Teofilo Raggio, raffiguranti le tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità; le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, per ultima la virtù allegoria della Religione che le comprende tutte. Sulla cupola vi è collocata una lanterna alta sei metri ed una palla del diametro di un metro sulla quale sopra si erge la croce. Sulla torre ottagonale è collocata una campana di 2,80 metri del peso di 130 quintali ricavata dalla fusione del bronzo dei cannoni nemici sottratti durante la guerra del 1915 - 18. Terza campana d'Italia per grandezza, strumento fatto rintoccare ogni sera al tramonto in ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Assolutamente da raggiungere...peccato solo che di pomeriggio fosse chiuso!!!Sarà per una prossima volta la visita...
Read moreA sanctuary that is a symbol of Messina, honoring the courage and sacrifice of fallen soldiers in both world wars. The visit to the first section is free and currently open to the public according to this program. It offers one of the best views of the city.
A second section can be visited in the morning (I don't know if it is free or not) on days when cruise ships arrive, as suggested by our hosts. You can reach the sanctuary by car or on foot from the city center (expect to climb stairs and narrow streets that may be difficult for some). P.S. The church of Montalto, not far from Cristo Re, is worth a visit once you have...
Read moreBellissimo tempio in stile barocco, situato in uno dei punti più alti di messina. È diviso in due parti, situate una sopra all'altra.
Il tempio superiore ospita alcune figure sacre, ed è presente un balcone interno che si affaccia sul tempio inferiore.
Nel tempio inferiore è presente invece un memoriale per i caduti per la patria. Al suo interno sono custoditi i resti di 110 caduti durante il primo conflitto mondiale, e di 1288 caduti durante il secondo conflitto (di cui 161 ignoti).
Visitare il memoriale e vedere i loculi dei caduti ignoti non ti lascia indifferente. Fa un certo effetto pensare che così tante persone abbiano dato tutto per la patria, persino la loro vita, e che di loro alla fine non rimanga nemmeno un nome da poter scrivere sulla lapide.
All'esterno del tempio sono presenti anche un belvedere, dal quale c'è uno splendido panorama su tutta la città e sul mare, e una piccola torre di cui è possibile visitarne l'interno.
Sulla sommità della torre, inoltre, è presente una grossa campana in bronzo ricavata fondendo i cannoni sottratti ai nemici nel primo conflitto mondiale. Si tratta della terza campana più grande d'Italia, che ogni sera al tramonto suona per ricordare i caduti della patria.
Per poter visitare la torre e il tempio superiore bisogna pagare un biglietto di €5 (il biglietto permette di visitare entrambi). Per il tempio inferiore con il memoriale, invece, l'ingresso è gratuito.
Personalmente consiglio di saltare la visita al tempio superiore e alla torre, in quanto si paga il biglietto ma, secondo me, non c'è molto da vedere. Il tempio inferiore e il belvedere, invece, sono una visita...
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