Progettato dall’architetto bergamasco Antonio Ferramolino, il Castello servì a munire l’imboccatura del porto che, in precedenza, era stato presidiato dalla non più efficiente e superata torre medievale di S. Anna rimasta memorabile per l’apporto difensivo dei messinesi al comando di Alaimo da Lentini contro gli Angioini, durante i Vespri Siciliani (1282), di poco più di cento soldati che la presidiavano. Il Ferramolino ideava, così, un complesso fortificato bastionato che si spingeva verso l’interno della penisola e inglobava la stessa torre. Nel secolo XVII, il Castello venne ingrandito con l’aggiunta di nuove opere fortificate e, presidiato dagli spagnoli nel 1674 al tempo della rivolta antispagnola, si arrese ai messinesi e dopo la costruzione della Cittadella, ne seguì i destini e con essa si arrese nel 1719, 1735 e 1861. Recintato d’altissime muraglie a strapiombo, rafforzato da baluardi a cuneo in pietra viva e presidiato da garitte in aggetto sulla sottostante scogliera, il Castello era accessibile da terra, oltre che dalla porta bugnata “Spagnola”, dalla cosiddetta “Porta Polveriera” fiancheggiata da due semicolonne ioniche ad anelli e con forte arco a bugne.
LO SAPEVI CHE?
Per la costruzione del Castello fu necessario abbattere uno dei primi conventi cristiani di monaci basiliani dedicato al SS. Salvatore, posto sulla punta della penisola falcata di San Raineri, tradizionalmente fondato dal Gran Conte Ruggero verso il 1090 e che aveva ospitato Papa Urbano...
Read moreLa decisione di erigere la fortezza fu presa, nel XVI sec. per rendere più efficace la difesa del porto e della città (anche se più tardi i Borboni la utilizzarono per bombardare la città stessa in rivolta); la sua posizione strategica ne faceva uno strumento militare di estrema potenza. La struttura del Forte si compone di una serie di cinte murarie convergenti verso il vero e proprio baluardo centrale, di forma semi-cilindrica. I bastioni alloggiavano batterie di artiglieria rivolte verso lo Stretto e verso l'imboccatura del porto. Attualmente si entra nella struttura attraverso una porta del '600 - sormontata da un'iscrizione in spagnolo riferita ai lavori eseguiti nel 1614 - incassata fra due contrafforti che si addossano al vecchio fronte, provvisto di una merlatura per fucilieri di epoca più recente. Una visita molto interessante che...
Read moreAmazing place..climb early in the morning though and make sure you have good footwear and plenty of water. Will take approx 45mins to 1hr and is steep in places...but...
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