il Santuario di Montevecchia si raggiunge attraverso l’unica strada panoramica che, dalla Como-Bergamo, si inerpica sino alla piazzuola “Agnesi”, davanti all’omonima villa che ospitò la famosa matematica settecentesca negli ultimi suoi anni.
Dal fianco meridionale della Villa Agnesi sale la fresca scalinata di centottanta gradini fiancheggiata da tigli e ligustro. A circa tre quarti di altezza, la “scala santa” è intersecata da un ampio sentiero pianeggiante, che circonda tutta la cima della collina alla base del complesso architettonico, in forma di anello. Questo sentiero è detto popolarmente “Via Crucis” perché delimitato, sul perimetro esterno, da vetusti cipressi e da sedici edicole in pietra arenaria, contenenti altrettante sculture settecentesche ad altorilievo, che riproducono le scene tradizionali della Via Crucis, realizzate a cura del parroco Giuseppe Antonio Villa.
Sul lato occidentale, tra la Via Crucis e il complesso del Santuario, è situata la “Cà del Reet”, un vecchio rustico, che fino agli anni quaranta (1940) era adibito a scuola artigianale di ricamo: “il reet e filet” appunto. Ristrutturato, attualmente offre, al piano superiore, un ridente monolocale ed al piano terra locali di servizio.
Dal balcone circolare della Via Crucis e, ancor più, dalla sovrastante terrazza panoramica che si stende sull’ex casa canonica, a ponente, lo sguardo può spaziare sui degradanti pianori sottostanti, verdeggianti di filari viticoli, di rosmarino e di erba salvia; sui campanili brianzoli, e, giù giù, sulla pianura lombarda fino a Milano, al Baradello, al torrazzo di Cremona, all’orizzonte dei Colleoni; e, più a nord, ai colli prealpini di S. Genesio, di Valcava, alle manzoniane cime lecchesi…. fino all’incantevole cerchia innevata che comprende Adamello, Bernina, Rosa, Cervino e Bianco; e, là in fondo oltre l’aeroporto di Linate, contro il “bel ciel di Lombardia, così bello quando è bello” - secondo il notissimo elogio di Manzoni - la linea violacea...
Read moreVisibile da lontano per la sua posizione sopraelevata sulla cima di una collina a Montevecchia Alta, è aperto solo il sabato pomeriggio e la domenica (M/P). La strada panoramica che sale da Montevecchia bassa, però, viene chiusa proprio in quei giorni ed è necessario farsi rilasciare un "pass" dalla Polizia Locale (si può fare online) per poter salire con autovetture. Gli altri giorni la strada è aperta e si può salire in auto fino a un parcheggio. Da lì si raggiunge con una passeggiata (passando per Via della Cappelletta) la scalinata di ascesa al Santuario, di ben 180 gradini ma non faticosi. Lungo il percorso vi sono panchine e si ammirano tiglio e ligustro; la vista gradualmente si allarga e spazia fino ad arrivare sul sagrato, dove si gode un panorama spettacolare! Purtroppo si incontrano anche ripetitori e antenne che stonano con l'ambiente circostante. L'attuale imponente tempio sorse su una chiesetta medievale “appoggiata” ad un’antica torre-vedetta medievale, trasformata poi nell’attuale torre campanaria.Tra il XVI e XVII secolo fu costruito, forse sulle rovine della precedente chiesetta danneggiata da un incendio, l’attuale tempio come chiesa parrocchiale dedicata a S. Giovanni Decollato; compatrona la Beata Vergine del Monte Carmelo. Cessò di essere parrocchia quando venne eretta la nuova chiesa più in basso, spostandovi il titolo di S. Giovanni Decollato. Attorno al Santuario esisteva un Cimitero, sul lato nord-ovest: ne è conferma, sull’ultimo pianerottolo dell’attuale gradinata, una pietra sepolcrale dalla scritta:”(16)63 – 8 marzo – giace”. Recensione da rivedere quando lo visiterò...
Read moreIl Santuario di Montevecchia, dedicato alla Beata Vergine del Carmelo, merita sicuramente una visita in particolar modo per la posizione sopraelevata in cui si trova, proprio in cima al colle di Montevecchia da cui si gode una meravigliosa vista. Dal piccolo borgo la si raggiunge percorrendo una scalinata di 180 gradini. La chiesa, di struttura barocca, risale al XVII secolo, ha un'unica navata sulle cui pareti laterali si possono ammirare affreschi settecenteschi. E' solitamente aperta solo in particolari occasioni. Quando è chiusa si può comunque percorrerne, poco sotto, il periplo esterno seguendo la via crucis. Dall'alto il panorama è spettacolare: verso sud si può vedere Milano con i suoi grattacieli e, nelle giornate limpide, persino gli Appennini. Verso nord spiccano il Resegone, le Grigne e i Corni di Canzo. Alla base della salita si può inoltre notare la casa, con tanto di targa, dove visse la grande matematica Maria Gaetana Agnesi. Montevecchia si trova all'interno del Parco di Montevecchia e della valle del Curone. Pertanto fate attenzione che, per regolamentare l'aumentato traffico, durante il weekend in determinati orari non è possibile l'accesso in macchina alla collina. In particolare: il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle...
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