Il Castello Aragonese di Ortona, uno splendido edificio storico del 1452, è ormai una tappa fissa delle mie vacanze e non posso fare a meno di passare a rendergli onore, come fosse il tempio di una divinità. È aperto tutto l’anno e visitabile liberamente (non so se sia un’idea giusta o sbagliata da parte dell’Amministrazione, ma “libero” purtroppo lo è anche per chi ha inciso la propria firma sugli antichi mattoni, per chi ci scrive sopra col pennarello e per chi si arrampica oltre i limiti di sicurezza…), anche perché non ci sono stanze chiuse e c’è un bel percorso all’aperto, tra i vari ruderi; l’unica area solitamente chiusa, è quella che ospita un piccolo museo, con relative foto e arredi. Gli eventi sfortunati di ogni tipo, che colpirono il fabbricato nel corso dei secoli, hanno mutato duramente l’intera sua struttura, riducendola drasticamente, e sono dovuti a: smottamenti di terreno, bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l’esplosione delle polveri conservate nei sotterranei, l’abbandono per lunghi periodi e la naturale azione del tempo; è quasi un miracolo che questo enorme capolavoro storico abbia resistito fino ai nostri giorni, conservando ancora i caratteristici tratti più essenziali di ciò che fu in origine. I cespuglietti di capperi, che spuntano qua e là dalle sue alte mura e fioriscono in estate, sembrano simboleggiare una nuova vita, che vuole venir fuori ad ogni costo dalle nebbie del tempo. Il castello è interessante da visitare anche in solitudine e, dai suoi punti di veduta, offre una prospettiva a 360° di buona parte del paese: il porto, la costa, il faro, il corso principale, la linea ferroviaria Adriatica e la recente pista ciclabile, ma il panorama più coinvolgente rimane quello sul mare aperto, che evoca tempi remoti di antiche rotte e...
Read moreIl Castello Aragonese è un monumento storico situato a Ortona, in Abruzzo, e rappresenta uno dei luoghi più suggestivi e storici della regione. Ecco una recensione dettagliata:
Punti di forza
Storia e architettura: il castello risale al XV secolo e presenta una struttura imponente e suggestiva, con torri e mura merlate. Vista panoramica: dalla sommità del castello si gode di una vista panoramica sulla città di Ortona e sul mare Adriatico. Museo: all'interno del castello è ospitato un museo che racconta la storia del castello e della città di Ortona. Eventi e manifestazioni: il castello è spesso sede di eventi e manifestazioni culturali, come concerti, mostre e rievocazioni storiche.
Punti di debolezza
Conservazione: alcune parti del castello potrebbero richiedere interventi di restauro e conservazione per mantenere la sua integrità storica. Affollamento: durante i periodi di alta stagione, il castello potrebbe essere affollato, il che potrebbe limitare la possibilità di apprezzare appieno la sua bellezza.
Voto
4,8/5 stelle
In generale, il Castello Aragonese è un luogo storico e culturale di grande importanza, che offre una visione suggestiva della storia e dell'architettura della regione. Se sei un appassionato di storia e architettura, il Castello Aragonese è sicuramente un luogo da visitare.
Consigli
Visita guidata: è consigliabile effettuare una visita guidata del castello per apprezzare appieno la sua storia e la sua architettura. Orari di visita: è importante controllare gli orari di visita del castello per pianificare la visita in base alle esigenze. Rispetto per il monumento: è importante rispettare il monumento e la sua storia, evitando di danneggiare le strutture o di...
Read moreLa base è pressoché trapezoidale ed è caratterizzato da quattro torri angolari di forma cilindrica (sebbene oggi ne siano sopravvissute solo tre[2]) e da cortine su una scarpata. Il lato a ovest era occupato da una costruzione residenziale. Alcune foto di primo '900 mostrano il palazzo baronale all'interno delle mura, di stampo settecentesco, rielaborato dalla stanza di controllo della fortificazione.
Oggi del palazzo rimane un pezzo di muro perimetrale con decorazioni della cornice. Le mura hanno pianta a scarpa, con due grandi torri circolari poste sul lato di corso Matteotti, da dove oggi si accede. Le torri sono tipiche del periodo, perché hanno la base a scarpa più larga, e il corpo centrale a forma di cilindro con finestre ad arco gotico (quelle della torre ovest sono rettangolari). Sulla parete ovest vi è anche una terza torre più piccola, sempre cilindrica, con finestra ad arco a sesto acuto. La pavimentazione della base del lato di ingresso, con arcate sulla muratura del castello, lascia intravedere che la struttura avesse un fossato d'acqua.
L'interno è accessibile da un piccolo giardino che costeggia le mura, e da una scala sopra i resti di una torre laterale. L'interno è spoglio a causa della distruzione della guerra, ed è stato riabilitato a giardino, con conservazione delle mura verso il lato di ingresso dal corso Matteotti. Infatti vi sono delle scale che conducono ai sotterranei del castello, mentre una seconda scala porta al Museo della Torre ovest: si conservano pannelli delle foto storiche del castello e arredi delle famiglie nobili che possedettero la struttura.
La torre est è accessibile da un'altra rampa di scale e all'interno è vuota, usata come...
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