Se dovessi basare questa recensione solamente sulla prima sera in cui siamo venuti, metterei 5 stelle. Siamo stati accolti nella piccola sala interna da una gentilissima cameriera con i capelli neri che ci ha seguito in modo professionale per tutta la sera. Qualità del cibo ottima, che ricorda cucina casalinga abruzzese e con prezzi molto abbordabili. Tant’è che abbiamo deciso di prenotare anche per la nostra ultima serata in Abruzzo approfittando del dehor che avrebbero aperto entro qualche giorno. Facciamo prenotazione per 5 + cagnone e con nostro grande disappunto veniamo fatti accomodare a un tavolo situato affianco ad una ventola di raffreddamento di una cella frigo, che sputava aria calda e cattivo odore in continuazione, che aggiunto ai 34 gradi che c’erano non ha aiutato nessuno dei presenti. La nostra richiesta di essere spostati nel tavolo libero affianco, essendo che stavamo tutti rischiando lo svenimento, è stata negata. Purtroppo però, oltre questa problematica, si è aggiunta anche il pessimo servizio della cameriera bionda che affiancava la caposala della prima serata. Si è dimenticata consumazioni come, acqua, pane, contorni e piatti in cui mangiare, nonostante le nostre numerose sollecitazioni. Probabilmente la serata era una serata no, capita benissimo, però si chiede scusa e magari si cerca di ovviare alle proprie mancanze. Consiglierei al proprietario di trovare una soluzione alla ventola, perché i tavoli messi lì vicino sono ai limiti della legalità, facendo sì che un ristorante che comunque è in grado di offrire un ottima esperienza, diventi un posto da evitare. A questa seconda esperienza posso solamente dare 1 stella, e mi sembra doveroso fare una media tra le due esperienze.