La basilica di San Francesco d'Assisi anche detta chiesa di San Francesco d'Assisi è una antica chiesa di Piacenza. Costruita tra il 1278 e il 1363 per volontà del ghibellino Ubertino Landi, è in stile gotico lombardo con facciata in cotto. Opera dei frati minori che volevano ampliare la primitiva chiesetta, venne trasformata, alla fine del '700, in ospedale e magazzino. Dopo l'esilio di Napoleone, fu restituita ai religiosi e nel 1848 vi fu proclamata l'annessione di Piacenza al Regno di Piemonte. Presenta in facciata due contrafforti, rosone, cuspide e guglie, nonchè un portale mediano quattrocentesco e sui fianchi poderosi archi rampanti. Sul lato destro si trovava il chiostro, di cui è rimasto solo un porticato. . . . The basilica of San Francesco d'Assisi, also known as the church of San Francesco d'Assisi, is an ancient church in Piacenza. Built between 1278 and 1363 by the will of the Ghibelline Ubertino Landi, it is in Lombard Gothic style with a terracotta facade. Work of the minor friars who wanted to expand the primitive church, was transformed, at the end of the 18th century, into a hospital and warehouse. After the exile of Napoleon, it was returned to the religious and in 1848 the annexation of Piacenza to the Kingdom of Piedmont was proclaimed. On the façade there are two buttresses, rose window, spire and spiers, as well as a median fifteenth-century portal and powerful rampant arches on the sides. On the right side was the cloister, of which only a portico...
Read moreVista in data 21/01/2025 .Visitabile dal 1 febbraio 2025 ,tutti i sabati dalle 12 alle 16 ,grazie ai volontari del TCI di Piacenza per gli Aperti per Voi .Trattasi di una basilica minore ,facente parte di un più ampio complesso monastico,venne costruita per volere dei Frati minori tra il 1278 e il 1363:in stile gotico lombardo .A seguito di una donazione di un nobile locale Ubaldino Landi del terreno ,agli stessi Frati.Voluta dal Landi in segno di pacificazione tra la parte ghibellina ,di cui faceva parte e,gli Scotti di parte guelfa .Situata nell’omonima piazzetta ,che si affaccia su Piazza Cavalli e relativo Palazzo Gotico ,altro simbolo di Piacenza e della famiglia Scotti.Nel corso dei secoli la chiesa venne decorata da varie opere d’arte e il convento venne ampliato fino a contare tre chiostri .Come la maggior parte delle chiese ,nell’arco dei secoli subì modifiche ,ampliamenti ,con lo stile in voga in quel periodo .L’edificio risente dell’influenza dell’architettura cistercense borgognona ,presentando alcune analogie alla basilica di San Francesco di Bologna .Interna,e te presenta una struttura basilicale a tre navate ,caratterizzate da volte a crociera .Sui lati alcune cappelle .A sinistra la cappella dell’Immacolata Concezione ,risalente al XVI secolo,la cupola della stessa è decorata dagli affreschi ad opera del Malosso ,Giovan Battista Trotti.Altri dipinti conservati all’interno sono opera di Giuseppe Bramieri ,Carlo Francesco Nuvolone ,Camillo Procaccini e...
Read moreLa basilica di San Francesco d'Assisi, anche detta chiesa di San Francesco d'Assisi, è una chiesa di Piacenza. Fu costruita tra il 1278 e il 1363 per volontà del ghibellino Ubertino Landi. La chiesa, parte di un più ampio complesso monastico, venne costruita da parte dei Frati Minori tra il 1278 e il 1363 in stile gotico lombardo, con facciata in cotto, a seguito della donazione, effettuata da Ubertino Landi agli stessi Frati Minori, di un'area del centro della città di Piacenza occupata all'epoca da una serie di abitazioni. Le motivazioni che portarono alla scelta di Ubertino di donare all'ordine i terreni per la costruzione della chiesa derivano dalla pacificazione tra le fazioni ghibellina, di cui Ubertino Landi era uno dei principali esponenti piacentini, e guelfa, dominata dalla famiglia Scotti, dopo la vittoria guelfa nella battaglia di Benevento del 1266 e la conquista, nel 1269, della rocca di Bardi dove il Landi si era rifugiato a seguito della sconfitta. Le abitazioni furono in breve tempo abbattute e sostituite dalla chiesa e dall'annesso monastero. La costruzione della chiesa divenne, quindi, un simbolo della pacificazione tra le due fazioni: la posizione dell'edificio, sulla piazza centrale della città, venne assunta a simbolo di neutralità, poiché la chiesa veniva a trovarsi in una posizione direttamente soggetta all'autorità comunale e, di conseguenza, difficilmente influenzabile da parte di una delle...
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