05/05/2024 Il Museo dei Grandi Fiumi, si trova all'interno degli ambienti dell’ex Monastero degli Olivetani a Rovigo. E' un museo archeologico che riporta alla luce reperti trovati nelle aree del Medio e Alto Polesine. La prima sala propone uno schermo gigante con una multiproiezione immersiva sul mito di Fetonte il quale precipitò sul fiume Po. Le sorelle di Fetonte, piansero il fratello e furono tramutate in pioppi, versando lascrime sotto forma di gocce d'ambra. Ed ecco qui allora che si viene a conoscere l'ambra di Campestrin (Grignano Polesine)... Le sale del museo sono tante e ripercorrono le età del bronzo, del ferro, l'età romana; c'è anche una sezione dedicata al Rinascimento... Il tutto è corredato oltre che dagli splendidi reperti anche dalle didascali brevi ma complete con tanto di immagine che riporta il manufatto così si capisce bene che pezzo si sta osservando. Magnifico il "Principe" dell'età del Bronzo anche se diverso, per ovvie ragioni dal Principe Azzurro ma un suo fascino ce l'ha. Eccome!. Stupende le riproduzioni delle capanne con il focolare e gli arredi del tempo. E suggestiva l'mmagine della "pira" con tanto di "cadavere" coperto da lenzuolo e bimba "alquanto inquietante" che piange accanto alla catasta di legna. Il tempo, in questo stupendo Museo, sembra fermarsi. Non si può raccontare a parole: lo si deve vedere con i propri occhi, ma, soprattutto lo si deve vivere. Lo consiglio