PERICOLOSO DA RAGGIUNGERE poiché durante la discesa dell'ultimo tratto, all'interno di una frana, non è infrequente che dei sassi anche di notevoli dimensioni possano scivolare a valle rotolando dal pendio sollecitati dal peso di chi scende, sono presenti corde recuperate che qualcuno ha messo ma che comunque sono ben lontane da qualsiasi standard di sicurezza, si consiglia se si è convinti di scendere di tenere una certa distanza tra una persona e l'altra durante la discesa. Detto questo terminata la discesa nella frana ci si troverà in mezzo a una scogliera per nulla regolare e poi si dovrà scegliere se andare nella spiaggia di destra o di sinistra, entrambe sono pero comunque minacciate da frane in lento movimento che rimangono alle spalle e ciò rende sostanzialmente pericolosa la permanenza (in mezzo alla spiaggia è possibile vedere anche sassi di qualche kg palesemente rotolati dalla montagna). Prestare poi particolare attenzione all'acqua immediatamente profonda che fa sì che in caso di mare mosso le onde alzino veri e propri muri d'acqua e al fatto che la larghezza (dal mare alla collina) della spiaggia non è superiore ai 30 metri. La spiaggia non è fornita di nulla e non sono neppure certo che si possa permanere (per quanto concerne le ordinanze della capitaneria della zona) dato che in zone meno pericolose (Schiara, verso le 5 terre per intenderci) c'è un divieto di permanenza segnalato da cartelli (per rischio frane). Il servizio di salvataggio è...
Read moreAllora, io ho vissuto 40 anni a Fiascherino, quella che viene chiamata Spiaggia del Groppolo per tutti noi di Tellaro era il Primo Spiaggione. Poi venivano appunto gli altri famosi Spiaggioni, ovvero la Maossa, poi la Zezziggioa, poi lo Spiaggione di Punta Corvo, poi la Spiaggia di Punta Bianca. Tra Tellaro ed il Primo Spiaggione c'è la Cala della Groppina, veniva poi uno scoglio detto Rocca Rognosa che ora non c'è più da anni, è crollata, poi veniva una lunga lingua di scoglio, appiattita verso Tellaro, detta Ciapaa. La Ciapaa c'è ancora, con la sua grotta, ma gli Spiaggioni, Primo, Secondo, e Terzo, perché venivano chiamati anche così dai locali, non ci sono più, o meglio, sono diventate delle spiaggette . Bellissime sempre, anche se hanno subito crolli e frane innumerevoli. Tra il Primo Spiaggione e la Maossa , il secondo, c'era una polla d' acqua dolce che ci dissetava tutti, noi ragazzi. Il mare antistante era pieno di pesci, dalla barca si vedeva il fondale di 10 metri come allo specchio, si contavano i sassi, i pesci ed anche i polpi. Sugli scogli c'era pieno di muscoli e pattelle. Adesso l'acqua è perennemente torbida e morta . Zero Muscoli, zero Pattelle, zero pesci, zero fondale. Era il luogo del mio " Amore " in senso lato. C'ero praticamente tutti i giorni, ed anche di notte, a pescare, a mangiare muscoli con gli amici, spaghettate, ed amorazzi estivi. Che si chiamasse Groppolo l'ho scoperto oggi. Chi glielo ha dato...
Read moreSpiaggia bellissima, isolata, tranquilla e mare stupendo: su questo nulla da ridire. Come si legge da altre recensioni, difficile da raggiungere (questo può essere un vantaggio per molti). Consiglio di partire la mattina presto per goderne appieno, almeno se ci andate a piedi (ma forse anche in barca). Obbligatorie scarpe adatte o scarponi. Consiglio scarpette da mare per la spiaggia.
Come si raggiunge? Ecco le indicazioni che avrei voluto trovare io.
Suggerisco di parcheggiare nel parcheggio libero in località Le Figarole, proprio dove c'è il cartello, a Zanego. Indietro di qualche metro verso Montemarcello c'è un sentiero, il 433, che procede verso la spiaggia. Prendetelo fino all'incrocio con il sentiero 438, prendete quest'ultimo e incrociate il sentiero 444. Prendete quest'ultimo in direzione Tellaro (verso destra, guardando il mare) e procedete per circa mezz'ora (o meno se siete più svelti di me) senza cambiare sentiero. Troverete delle indicazioni, anche scritte a mano, che indicheranno "Spiaggioni": seguitele. A un certo punto sarete sopra una sassaia. Troverete delle frecce blu disegnate sui sassi. Seguitele per trovarvi sopra la sassaia dove ci sono delle corde per scendere. A quel punto calatevi con molta attenzione e ci siete.
Le foto mostrano ciò che troverete davanti.
P.s: naturalmente le indicazioni sono valide a Luglio 2021, in caso di frane o altro le cose...
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