Il Palazzo della Vittoria è uno degli edifici di edilizia residenziale più caratteristici di Torino e si trova lungo corso Francia, nel quartiere Cit Turin. Progettato nel 1918 dall'architetto Gottardo Gussoni, autore di diversi edifici Liberty in Piemonte e Liguria e collaboratore dello studio Fenoglio, fu inaugurato nel 1920 anche se i lavori terminarono solo nel 1922. L'edificio offriva comfort moderni come impianto elettrico, gas, ascensore, riscaldamento a radiatori e servizi igienici con acqua calda e fu costruito per simboleggiare la ripresa del settore edilizio dopo la prima guerra mondiale. Lo stile adottato è eclettico, con elementi neogotici francesi, neorinascimentali e Liberty ed è uno degli ultimi costruiti in questo modo, ormai considerato fuori moda ma soprattutto troppo elaborato e costoso in piena crisi del primo dopoguerra. L’edificio si sviluppa su cinque piani ed è caratterizzato da una torre angolare merlata di chiara ispirazione medievale. Strutturalmente, presenta un sistema ibrido, con murature portanti in laterizio e solai in cemento armato. Gli elementi decorativi, incentrati sul tema del drago, furono realizzati con stampi in litocemento, un materiale che simula la pietra ma più economico e versatile. Alla base della torre, è presente una nicchia, concepita in origine per ospitare un gruppo statuario che però non fu mai realizzato. Le facciate sono ornate da bow-window e balconi con balaustre massicce. Particolarmente scenografico è il portale d’ingresso, decorato con vetrate Liberty, colonne e stemmi araldici e affiancato da due draghi con ali spiegate. L’atrio neogotico, visibile dalle vetrate, presenta una grande attenzione ai dettagli, con decorazioni zoomorfe e allegoriche che continuano anche nelle scale e negli interni. Sulla facciata, una lapide documenta l'intitolazione dello stabile: "Nei momenti più torbidi del dopo guerra il cavaliere del lavoro Giovambattista Carrera di Magnano Biella costruiva questo monumentale palazzo a ricordo della grande vittoria italiana MCMXX". Sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e ben tenuto con continui restauri, il palazzo della Vittoria è bizzarro come una fantasia gotica d'altri tempi e attira ancor oggi lo sguardo suscitando un misto di sorpresa e...
Read moreNel quartiere di Cit Turin, non molto distante dalla famosa e magica Piazza Statuto, si trova il Palazzo della Vittoria, noto anche con il nome di Casa Carrera o Casa dei Draghi. Il magnifico edificio fu voluto dal Cavaliere del Lavoro Giovanbattista Carrera per celebrare la vittoria della primo conflitto mondiale (da qui il nome di Casa della Vittoria) e affidato all’ingegner Gottardo Gussoni che terminò i lavori nel 1922.
Il palazzo è sicuramente tra gli esempi più pregevoli in città del sapiente mix tra lo stile neogotico alla francese e lo stile liberty che tanto era di moda nella Torino a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento.
La Casa dei Draghi è costruita su cinque piani ed è riccamente decorata con dettagli riconducibili ai due stili architettonici.
Lo splendido portone d’ingresso, l’atrio interno e le scale, la torretta merlata e le balaustre dei balconi del piano superiore sono di spiccato stile neogotico alla francese, mentre alcuni dettagli come le vetrate e la stessa linea sinuosa del palazzo riportano direttamente all’impronta liberty di quegli anni. otevolNi poi sono i tantissimi dettagli che arricchiscono ed adornano questo bellissima costruzione come ad esempio i due draghi alati che si trovano ai lati del grande portone d’entrata e che dovevano essere un’allegoria della potenza e dell’importanza dell’Italia post conflitto mondiale (il tema del drago è ripreso in più punti sia nella parte esterna che nella parte interna della casa). Il portone è poi sormontato dallo stemma della famiglia Carrera e pieno di altri dettagli zoomorfi ed allegorici così come tutto il palazzo...
Read moreLa Casa della Vittoria (nota anche come Casa del Carrera o Casa dei Draghi) è un edificio storico di Torino, considerato uno dei più interessanti esempi di residenza civile in stile neogotico presenti nel capoluogo piemontese.
Compresa nel quartiere Cit Turin, la Casa della Vittoria è al centro di un'area di grande interesse architettonico che può contare un'alta densità di esempi di Liberty e Neogotico, comprendendo anche il confinante quartiere San Donato.
L'edificio si sviluppa su cinque piani di altezza e sorge sull'asse di corso Francia, nell'elegante quartiere residenziale Cit Turin. Esso è in stile eclettico con evidenti incursioni di neogotico francesizzante riscontrabili nei dettagli strutturali come il portale e l'atrio di ingresso, le balaustre di balconi e scale interne e il pronunciato bow-window angolare con bifore e trifore a tutto sesto che culmina con una torretta merlata.
Di grande evidenza è il complesso apparato decorativo dei prospetti principali caratterizzato dall'ampio uso di elementi in litocemento, decorazioni allegoriche e zoomorfe, tra cui la coppia di grandi draghi che fiancheggiano l'ampio portale d'ingresso in legno; è proprio la presenza di questi elementi decorativi che, negli anni, gli ha valso il nome di "Casa dei draghi".
L'edificio presenta una smussatura e una nicchia sull'angolo della via accanto: essa sembra essere stata concepita per ospitare una statua che però non vi è mai stata collocata. Il Palazzo della Vittoria è un...
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