Pretty good, kept us and the kids interested for a couple hours. Everything was also in English and appropriate even as tourists. Possible over use of projectors and large screens which are too close for some of the activities and a bit hard on the eyes and brain after a while. Little more variation in ways to interact with a little less text for kids might be good with ways to escape the overload on the vision. A worthwhile visit though. Couldn't buy family tickets online at time of writing so needed to wait a while in line, buy...
Read moreHo recentemente visitato il M9 - Museo del ‘900 a Mestre, e l’esperienza è stata unica nel suo genere. Questo museo non è solo un capolavoro architettonico, ma anche una mostra affascinante che racconta la storia del ventesimo secolo italiano in modo coinvolgente e innovativo.
Situato in un edificio moderno progettato dallo studio tedesco Sauerbruch Hutton, il museo è un esempio di rigenerazione urbana che combina architettura storica e contemporanea. La struttura stessa, rivestita di piastrelle ceramiche colorate, attira immediatamente l’attenzione e si integra armoniosamente con l’ambiente circostante
All’interno, il museo utilizza tecnologie all’avanguardia e installazioni immersive per guidare i visitatori in un viaggio attraverso il secolo scorso. Le esposizioni sono suddivise in otto sezioni tematiche che coprono vari aspetti della vita italiana, dai cambiamenti demografici e sociali alle evoluzioni tecnologiche e culturali. Le esperienze multimediali, come gli ologrammi e le proiezioni interattive, permettono di vivere e comprendere meglio le trasformazioni che hanno segnato il Novecento
Uno degli elementi più straordinari del museo è l’approccio interattivo che coinvolge tutti i sensi dei visitatori. Ogni sezione offre una prospettiva unica, rendendo la visita adatta a tutte le età e interessi. La possibilità di toccare e interagire con le esposizioni rende l’esperienza ancora più memorabile
In conclusione, il M9 - Museo del ‘900 è una tappa obbligata per chiunque si trovi a Mestre. La combinazione di un’architettura eccezionale e una mostra coinvolgente rende questo museo un vero...
Read moreNel 2005 la Fondazione di Venezia (fondazione bancaria dell'ex Cassa di Risparmio di Venezia presieduta all'epoca da Giuliano Segre) acquista al prezzo di 30 milioni di euro,tra le vie Alessandro Poerio, Brenta Vecchia, Giovanni Pascoli e Corte Legrenzi, un intero isolato di circa 9.000 m² composto da vecchi edifici (ex caserma dell'Esercito "Edmondo Matter", ex caserma dei Carabinieri "Giovanni Pascoli" ed ex proprietà Volpato) situati a pochi passi dalla centralissima piazza Ferretto, con l'obiettivo di creare un nuovo polo e punto di riferimento della cultura e della crescita economico-sociale di Mestre, rendendo accessibili al pubblico luoghi fino ad allora non fruibili e rendendo possibile la convivenza di edifici storici con nuove architetture. Nel 2013 Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton redigono il progetto definitivoda 110 milioni di euro, che ha previsto la realizzazione dello spazio museale all'interno di un piccolo quartiere (micro smart city). In particolare, è stato restaurato l'ex monastero urbano di Santa Maria delle Grazie (risalente al XVI secolo e il cui chiostro interno è stato coperto, sede dell'ex caserma militare Matter) ed è stato recuperato un ex palazzo direzionale degli anni 1970, a cui sono stati affiancati tre nuovi edifici museali, ricoperti da ventimila piastrelle di ceramica di 13 colori diversi. il museo è stato inaugurato il 1º dicembre 2018 alla presenza del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli e del sindaco di...
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