Il teatro è comunale. Sarebbe carino, però avrebbe bisogno di più attenzioni: manutenzione innanzitutto, maggiore pulizia nei camerini e valorizzazione dello stesso. L'ubicazione del teatro è in una zona di Verona, lasciata completamente allo sbando, purtroppo sembra un ghetto nel quale in alcune ore della giornata (la sera a fine spettacolo) crea disagio agli spettatori che debbono recarsi alle proprie automobili. Infine, l'entrata degli artisti si trova nel mezzo di due lunghe file di cassonetti delle immondizie, strasbordanti e maleodoranti. Molti sacchi vengono lasciati per terra, anche sui marciapiedi, così come bottiglie di vetro vuote che si prolungano fino all'entrata principale del teatro. Per ultimo, ma non di importanza, domenica mattina, durante le prove di piccole bambine di un saggio di danza, uno straniero si è soffermato tutta la mattina rovistando nei cassonetti svuotandoli, e buttando per strada le immondizie....
Read morePurtroppo non riesco a capire come sia possibile recensire positivamente questo teatro e, ammetto, è un mio limite. La posizione sarebbe anche comoda ma, una volta dentro, non c'è nemmeno lontanamente la magia di un vero teatro e tutto ciò che un vero teatro si porta dietro. I posti sono scomodi quasi come quelli di una sagra: stretti, con le scalinate che ti fanno stare col viso all'altezza dei piedi delle persone che passano per andare ai posti a sedere; da seduto, i piedi di chi sta dietro te li ritrovi dietro il collo con tutto il contorno di sporcizia dove sono naturalmente passate le scarpe; il palco è imbarazzante se pur spazioso; aria fredda fastidiosissima sparata fissa presumibilmente dall'alto sia in estate che in inverno; audio pessimo ed acustica da non commentare! Alla fine, se si vuole vedere uno spettacolo, si accetta tutto, proprio come si fa alle sagre, ma definire questo posto un teatro è davvero...
Read moreUn luogo irrinunciabile, in particolare per i trentini che come me ripudiano il teatro che viene proposto in Trentino. Il Trentino -- da un estremo all'altro: o la tragedia greca classica (tipicamente Glauco Mauri), o la commedia trentina di argomento d'un temps (tipicamente Loredana Cont con suocere, nuore, parroci, perpetue e sacrestani e marescialli dei carabinieri, e magari anche lo zio d'America -- modernità degli anni 1920). Pubblico trentino tipico -- età più rappresentata: 80 anni. Quando entro io al teatro, mi battono le mani e urlano: "Viva i zóveni!" Verona per contrasto, e Camploy in particolare: pubblico di tutte le età; commedia di argomento contemporaneo, scritta e recitata in italiano da compagnie anche amatoriali che sanno recitare, e che non hanno difficoltà con la lingua italiana; attori che parlano italiano senza inflessione o...
Read more