Sono stato il 2 gennaio in uno degli storici ristoranti sul mare di Capomulini; uno di quei posti a cui sono affezionato perchè ci andavo già con mio padre e ora ci porto i miei figli, ogni volta che torniamo in Sicilia. Adesso il locale sul mare, affollatissimo, è veramente rifinito ed elegante, nulla a che vedere con la traballante palafitta del passato ma... Chiedo come mai servano gli spaghetti ai ricci su delle lastre di pietra lavica invece che nei consueti piatti. Mi rispondono che ai clienti vengono meglio le foto: il rosso del riccio spicca sul nero della lava. A loro piace così.
I cibi solo presentati egregiamente per essere fotografati e iniviati sui social ma tutto va a scapito dei sapori che non sono più quelli originali del luogo. A loro piace così.
L'arrosto di pesce locale che mi viene servito presenta nulla di locale e poco di pesce (il problema, forse, è che io pretendo ancora distinguere tra pesci, molluschi e crostacei); a parte una sottile e secca fettina di pesce spada, il resto è roba che viene da lontano. Nell'arrosto locale mi aspettavo di trovare pesci di scoglio dal nome incerto (pittinicchi, suggi, ecc.) e non improbabili gamberoni e calamaroni .
Alla fine mi offrono pure un bicchierino di vinello dolce e un cantuccino.
Grazie! Bravi!
...ma vi rendete conto che non siamo in Toscana, che qui ci sono 20° e stiamo innanzi ai faraglioni di Acitrezza, e che da noi a fine pasto si era soliti ofrire un gelo alla cannella o ai petali di rosa, oppure un sorbetto al limone?
[Non ho da mostrarvi alcuna foto di ciò che ho mangiato; fatela voi se vi va, ma guardate e fotografate soprattutto il pamorama perchè, quello si, è veramente strepitoso e ancora originale]
EDIT del 8 gennaio 2020: CONSIDERAZIONI SULLA RISPOSTA DEL PROPRIETARIO CHE POTETE LEGGERE PIU’ SOTTO
L’affatto gentile signor Ipsale avrebbe fatto meglio a lasciare il compito di rispondere all’agenzia che cura l’immagine dei suoi tanti ristoranti (di cui mi dicono che uno, costruito sulla spiaggia demaniale, sia stato posto sotto sequestro). Che lui sia un grande imprenditore della ristorazione, lo dimostra la moltitudine che frequenta il suo bel locale e che evidentemente ha interessi e gusti diversi dai miei. Però, se vuole pubblicizzarsi sui social, l’affatto gentile signor Ipsale dovrebbe essere in grado di accettare anche le critiche provenienti “da pulpiti di dubbia competenza” oppure farsi consigliare dall’agenzia che gli cura l’immagine.
L’agenzia che cura l’immagine dei ristoranti dell’affatto gentile signor Ipsale (e la cui esistenza alimenta il mio sospetto che ORMAI IN CERTI RISTORANTI SI HA PIÙ CURA PER L’IMMAGINE CHE PER L’ARROSTO), probabilmente non si sarebbe permessa di appellarmi come ROMPICOGLIONI, peraltro rispondendo a un post che non c’entra nulla con la mia recensione (a meno ch'egli non sia coinvolto anche nei traffici tra Sicilia e Calabria). Forse, a differenza del signor Ipsale, l'agenzia che ne cura l'immagine non avrebbe insistito col sostenere che il gamberone servitomi era un pesce locale e non avrebbe concluso col consiglio di non mettere più...
Read moreSono Andato a Pranzare in questo ristorante, entrando mi è sembrato carino e accogliente. Ma poi?? Un ristorante da chiudere veramente!! Innanzitutto i camerieri maleducati e cafoni veramente non hanno avuto rispetto nei confronti sui clienti, l'educazione li hanno messi da parte. È questo è vergognoso. Prima di tutto devono aver rispetto sulle persone. Se una persona ha qualche allergia a qualcosa devono adeguare e servire quello che il cliente chiede. E il cameriere prende in giro una mia amica che aveva chiesto di togliere un ingrediente da un piatto scelto anzi era in tutti i primi piatti. Il titolare o cameriere del ristorante ha L' OBBLIGO di rispondere sempre della salute dei clienti. Lo ha precisato la VI sezione civile della Cassazione con l’ordinanza n. 9997 depositata il 28 maggio 2020. Dunque scelto un primo ma non sono rimasto soddisfatto perché sembrava di aver mangiato i spaghetti con olio e aglio e prezzemolo invece di linguine al scoglio!! E poi le cozze non erano pulite per bene. Il resto non si poteva Mangiare. Altro episodio che in un piatto di un mio amico c'era un capello insieme a un tovagliolo. È stato chiesto di cambiare il piatto e un tovagliolo pulito invece ritorna sempre lo stesso piatto e tovagliolo e qui i camerieri ancora maleducati e prendevano in giro. Neanche si sono scusati, e hanno dato la colpa a noi come se fossimo stati noi apposta. Addirittura il cameriere ha riferito che fosse la colpa è della lavanderia con cui sono appoggiati. Questo non c'entra niente!!! Prima di tutto i cameriere hanno L'OBBLIGO DI MANTENERE IL LOCALE PULITO E ANCHE TENERE PULITO IL TAVOLO IN CUI SI SIEDE UN CLIENTE. Le leggi che regolano l'igiene sono la L. 238 del 30 aprile 1962, e il suo regolamento di esecuzione DPR 6/3/80 327, il regolamento quadro europeo e la direttiva comunitaria 93/43 sull'igiene dei prodotti alimentari. Il D.L. 155 del 1997; il "pacchetto igiene" del 2004 con i regolamenti CE 852, 853, 854, del 2006. Ogni regione è ancora regolata da normative locali, spesso con validità solo a livello comunale e provinciale. Vi ho rinfrescato un pò di memoria!!!! Qui è una mancanza di rispetto. Non ha seguito le regole del cameriere. Non vi lamentate cari titolare e camerieri che leggerete questa recensione perché veramente siete da Chiudere e segnalare alle autorità igienico sanitario. Ho dovuto scrivere questa recensione perché ho tutelato me e i miei amici. E non vi permettere di scrivere che se sapevate che succedeva questo non ci avrete accolti nel vostro locale!!! VI...
Read moreSono stato in questo ristorante con degli amici del nord per fargli provare il gusto di mangiare del pesce a Capomulini, un bel borghetto di mare rappresentativo dei dintorni di Catania. Abbiamo prenotato e appena arrivati siamo subito stati fatti sedere. Siamo stati attratti dai vari menù fissi proposti dal locale: 25€ carrellata di antipasti e assaggio di tre primi, 30€ con grigliata mista di pesce anziché i primi e 35€ completo, ognuno con vino e acqua inclusi (un vino chiaramente di medio/bassa qualità). Abbiamo scelto di fare un misto, alcuni menù col primo e altri menù col secondo così da assaggiare tutto. Da premettere che i camerieri sono sempre facilmente reperibili, non è uno di quei ristoranti dove per parlare con qualcuno della sala devi sparare un razzo di segnalazione, questa è una nota positiva. L'attesa è stata quasi nulla, probabilmente poiché sanno di vendere parecchi menù fissi e preparano una gran quantità di antipasto in anticipo. Gli antipasti erano sicuramente abbondanti e molto vari, ci siamo quasi saziati solo con quelli. La maggior parte sono stati di nostro gradimento tranne la pepata di cozze altamente insipida (fatta tornare indietro). In generale abbastanza soddisfatti. Per i primi non è passato nemmeno tanto tempo, ma devo ammettere sono stati un po'deludenti. I ravioli erano con un sugo al pomodoro un po' acre e il riso un po' poco saporito. La pasta allo scoglio tutto sommato era gradevole. Le grigliate miste erano davvero risicate. Nulla da togliere alla freschezza della materia prima (o almeno spero), il pesce sembrava fresco, ma quasi un assaggio: due gamberoni medio/piccoli, un calamaro piccolo e un trancetto piccolissimo di spada. Poi un sorbetto servito in un bicchierino di plastica a completare il servizio. Sicuramente i prezzi dei menù fissi permettono a chiunque di fare una cena completa e mangiare del pesce, nonostante ciò la delusione per pepata, primi e il secondo così così non hanno lasciato un ricordo indelebile. Basterebbe mettere poca più attenzione nei primi e guarnire anche falsamente il piatto dei secondi per dare tutta un'altra...
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