Fermento - Come a Casa — Restaurant in Bari

Ho recentemente visitato Fermento e desidero condividere la mia esperienza. Il locale offre uno spazio esterno davvero eccezionale: ampio, accogliente e con un’atmosfera affascinante.

Tuttavia, ci sono alcune criticità da segnalare. In primo luogo, mentre stavamo mangiando, abbiamo notato che sul tavolo mancavano tovagliette e posate. I tavoli sono di legno, un materiale che tende ad assorbire, quindi l'assenza di tovaglietta mi ha dato una sensazione di poca pulizia.

Inoltre, il bagno è unico e condiviso per uomini, donne e disabili, il che sembrava un po' anti igienico.

Per quanto riguarda il cibo, non sono rimasta soddisfatta. Ho ordinato dei tacos che si sono rivelati piadine da supermercato chiuse a fagottino. I veri tacos sono preparati con farina di mais. Il sapore era prevalentemente di pomodorini e maionese, mentre i gamberetti previsti erano poco evidenti. L'insalata era povera di pesce e il polpo fritto. In una località di mare, friggere il polpo sembra non rispettare le aspettative di qualità. L’hamburger era buono, ma le patatine avevano un retrogusto strano.

Inoltre, l'unica opzione per l'acqua è rappresentata da bottiglie da mezzo litro, vendute a un prezzo esorbitante. Per un panino, una piadina e un'insalata abbiamo speso ben 54€, un costo decisamente eccessivo considerando la qualità degli ingredienti medio-bassi.

Il servizio, però, è stato eccellente: il personale è stato molto educato e simpatico.

Mi auguro che Fermento possa apportare miglioramenti alla qualità del cibo e al rapporto qualità-prezzo per rendere l’esperienza complessiva più...

non è la prima volta che vado volentieri al "Fermento" per gustare gli ottimi burger serviti ben caldi contemporaneamente alle bevande fresche, dinamiche e dettagli che confermano precisione delle tempistiche tra cucina e bar, sinonimo di professionalità, e l'ambiente sereno e accomodante offerto, ma dare 1 stella al servizio è veramente un'esagerazione...alla fine della bella serata, dopo aver pagato il conto, tra l'altro equilibrato per il rapporto qualità-prezzo,seduto al tavolo con mia cognata e mia nipote di sei anni che si era appisolata sul divano, giustamente il caneriere più giovane, sicuramente alle prime armi ma veramente educato e disponibile, sarà stato delegato ad avvicinarsi al nostro tavolo per "sbarazzare" i bicchieri vuoti al con l'intento di farci capire che dovevamo andar via, ma dato che in quel momento non vi era un gran afflusso di ospiti, e c'era un tavolo libero adiacente al nostro, non vedo l'incombente necessità di dirci al volo di "liberare il tavolo" e successivamente di cominciare a parlare ad alta voce in sala in maniera isterica, inveendo contro degli ospiti che hanno solamente fatto notare a questa cameriera, che chiamarla così è un'offesa alla nostra categoria, che non è educato e soprattutto professionale, comportarsi in questo modo..."avete pagato il conto e ve ne dovete andare", questo è ciò che la "Signora" ci ha detto nei denti...se un Cameriere dovesse avere un comportamento del genere dove io lavoro, sarebbe licenziato in tronco...a malincuore non...

La faccio breve: Il locale ha un vecchio profilo su Google Maps come "Lamaricante", mentre adesso si chiama "Fermento Come a casa" e mi aspetterei che con un nome così di sentirmi davvero come a casa, ma in realtà quando ci si siede a tavola si aspetta decine di minuti prima che un addetto venga a prendere la comanda. Non è colpa dei camerieri, ma della sproporzione tra quantità di tavoli contro una cucina o uno staff alla preparazione piatti insufficiente. La qualità del cibo non splende, e il menù è limitato. Non ci sono alternative per chi vuole gustare qualcosa di gustoso. Abbiamo atteso 75 minuti prima di vedere i nostri panini arrivare. Uno era freddo, le patate fritte morbide, la misticanza era talmente amara da costringerci a toglierla dal roll al pollo. Non abbiamo avuto tovaglioli o tovagliette, per non parlare delle posate assenti, ma con quello che abbiamo ordinato non servivano. Al secondo giro di bevande non ci hanno portato via le bottiglie vuote che sono rimaste lì fino a che non siamo andati a pagare. In cassa un uomo con pizzetto lungo ci chiede scusa per l'eccessiva attesa e si giustifica dicendo che servire tutti è difficile. Avrei voluto rispondere, ma ho evitato la polemica. Non ci è stato offerto caffè o amaro, il messaggio passato è stato: "andatevene che non possiamo pensare a voi quattro". In totale un'esperienza che non abbiamo intenzione di ripetere. Se passate davanti a questo locale tirate dritto e andate al chiosco ambulante dove con diversi euro in meno...