Numa Club Bologna — Restaurant in Bologna

Serata del 17/02: ci presentiamo alle 21:30 per apericena organizzata. 5€ per il guardaroba. Le borsette sono gratis. Fila interminabile e personale che guarda mentre gli altri lavorano. Dare una mano no eh!? Braccialetto e siamo dentro. Confusione totale e ci accodiamo al buffet di una palestra senza nemmeno pensare che potessero esserci altre apericene preparate per altre palestre. E infatti poco dopo ci informano che eravamo dal buffet sbagliato e siamo dovuti uscire per raggiungere la parte per noi. Anche solo un cartello o uno del personale di sala avrebbe potuto evitare questo malinteso. Apericena finita mi metto in fila per il bar. L’unico aperto dell’intero locale e aspetto, attendo, mi annoio, mi giro e mi rilasso, mi bagno, mi asciugo e inizia qui lo spasso. Ah no, un’agonia aspettare per più di un’ora in fila per un drink. Nemmeno quello perché arrivati al bancone del bar poco prima delle 23 sento una voce che avvisa tutti che solo dopo le 23 avrebbero servito cocktail. Sì perché prima delle 23 ai serv solo acqua (3€ la piccola) coca cola e birra (8€ entrambe). Prezzi folli. Decido di abbeverarmi per non restare disidratato e vado in pista. Mi avvicino alla ringhiera e la serata finalmente sembra prendere piede fino a quando una mia amica mi avvisa che mi stavano puntando in volto un laser verde. La dinamica è questa: io chino con la testa sull’iPhone di primo acchito non me ne rendo conto, lei mi avvisa e spontaneamente alzo la testa e lo sguardo e vengo pervaso dalla luce diretta in tutto il viso, occhi compresi. Questo non è certo un modo corretto e sicuro per cercare la mia attenzione. Si perché lo scopo del cecchino dall’alto del suo trampolino in ferro sopraelevato non era che quello di avvisarmi che un tipo stava cercando di chiamarmi per allungargli il suo bicchiere (depositato sul tavolino a me vicino). Ora, fra tutto i modi possibili che hai tu scegli un laser!? Un raggio diretto che può provocare danni all'istante, soprattutto se il raggio è di alta intensità. Questo tipo di lesioni infatti sono generalmente indolore ma la vista può peggiorare lentamente, senza che ce ne si accorga per giorni, o anche settimane e il danno però può essere anche permanente. Questo può accadere a persone normali. Figuriamoci a persone che hanno subito recentemente una complessa operazione chirurgica agli occhi come me. L’unica cosa positiva di questo episodio indicibile è che a breve avrò presto un’accurata visita oculistica per capire se il mio difetto visivo ne ha minimamente risentito per eventualmente agire di conseguenza. Chissà se vedrò ancora...

Con gli stessi costi (alti tra guardaroba e drink, ma come tutte le altre discoteche infondo) ci sono sempre state serate migliori in altri locali. Due fattori importanti sono lo spazio vitale e la musica ballabile e cantabile. Qui due fattori immancabili mancano. La struttura è bella, sviluppata addirittura su due piani con il balconcino che da sulla pista, ma i tavoli occupano un quarto della pista (converebbe prendere quelli a sto punto), troppa fila in tutto e spazio per respirare non c'è. La musica degna fino alle 00.30, poi hanno messo una playlist tecno, che ha rovinato la serata, non a tema tecno sicuramente, ma bensì con un ospite, presentatosi alle 2. ** C'è di molto meglio altrove.

Ps: conta la qualità della musica dell'ospite/dj, non il nome o la fama. Personalmente ho comprato il biglietto per l'ospite, non per ascoltare un unico genere di musica a mio parere, inadeguato alla discoteca dei giorni nostri. E guarda caso nessuno ballava o scatenava, come in una serata divertente si dovrebbe fare. Il paragone con il cinema non si può fare, perché a differenza di un multisala dove posso io stessa decidere il film da guardare, sapere il regista, la trama ecc... in una discoteca si vuole passare una serata leggera e frivola con musica che abbia un testo da cantare, o del ritmo non del tutto monotono sulla quale saltare (Nel senso, se fosse stata una serata a tema nulla da lamentarmi). Ah no, non c'è manco lo spazio per respirare. Si, lo so benissimo che ci sono due sale, come ho detto in precedenza.

Non è la prima volta che vengo al Numa, ma purtroppo è la seconda volta che torno a casa delusa.

Come ho già ribadito, il Numa ha una bella struttura, è grande ecc... il problema è l'organizzazione dello spazio, le piste, l'intero locale è sovraffollato. Quindi, il problema non è l'ampiezza del posto, ma la densità delle persone.

**Specifico che la serata in questione è del 22-12-19 (quella con Shade come ospite), e non quella del 25. Mi scuso per non averlo specificato nella prima versione della recensione, anche se ho sempre scritto che era un evento con un ospite (che ha quindi un intervento nel mezzo della serata).

Grazie a voi per la risposta e del chiarimento, mi è dispiaciuto che un locale così bello non soddisfi le aspettative. Magari riproverò, con un altro...

Serata di ieri sera, 24/4 da dimenticare. Ragazzi vi prego chiudete e fate un favore a tutta Bologna, 40€ per un ospite e non ce lo fate neanche ascoltare, tavolo con le ordinazioni che arrivano dopo una vita. Letto un paio di vostre risposte alle recensioni e per giustificare il lungo ritardo dite (penso il proprietario o chi per lui) che è dovuto per effettuare tutti i controlli del caso e che millantate un personale che neanche la casa bianca (vostre risposte non invenzioni) Peccato che dopo 1 ora e mezza di fila per i tavoli (che in questo lasso di tempo non si è mossa di un millimetro quindi tutto il vostro personale molto probabilmente si stava facendo una partita a briscola) ci troviamo davanti 1 addetto alla sicurezza che non ci ha controllato neanche i documenti nome cognome, figuratevi metal detector e tutti quei bagagli che dite voi, successivamente poi 2 ragazze per dare i braccialetti (e ovviamente anche loro non hanno controllato niente) per potere accedere alla zona tavoli. Voglio specificare che i controlli che vantate di avere mi sembrano molto validi e giusti per non poter creare casini, però se poi tutto ció non accade conta poco la vostra risposta. Sincero del tavolo e il bere non me ne fregava assolutamente niente, mi volevo solo vedere il live di Niky Savage, (tra l'altro prima volta a Bologna) ma quando sono entrato ha fatto una canzone e poi è andato via ma non ho potuto neanche vederlo perchè aspettavo braccialetto e guardaroba che anche li 10 min sono passati. Se fosse stata una serata normale magari non me ne sarebbe fregato neanche niente ma se inviti un ospite non puoi lasciare della gente fuori al freddo che se lo ascoltano con le airpods, tra l'altro il mio tavolo è entrato per primo quindi della gente sará entrata anche per le 2.30 visto la velocitá con cui andavate. Fidatevi che non solo io non torneró piú...