SE AVESSI VOLUTO FARE UNA SPAGHETTATA DI MEZZANOTTE RESTAVO A CASA!!!
Credo non ci siano parole per commentare questo ristorante ed il comportamento dei titolari, completamente incapaci di gestire un numero significativo di clienti di sabato sera.
Clienti affezionati del posto, abbiamo deciso di festeggiare l’anniversario di matrimonio dei nostri genitori. Mia madre ha fatto un grande sforzo per uscire di casa vista la sua malattia, ma era felice di prendere la pasta coi ricci...tanto desiderata!
Dopo esserci accomodati al nostro tavolo prenotato per le 21:30, ci portano i menù dopo 15 minuti e vengono a prendere le ordinazioni dopo 45 minuti. Nel frattempo la fame inizia a farsi sentire e chiediamo con perseveranza alle cameriere ( parafulmini di questo luogo ) di portare dei grissini...
Il titolare ci dice che c’è un banchetto e quindi ai scusano per (L’interminabile ) attesa... nel frattempo si fanno le 22:40 e finalmente arrivano gli antipasti per altro di pessima qualità...alle 23:30 dei primi neanche l’ombra. In tutto questo mangiamo grissini a volontà e pane per saziarci un po’ soffrendo il continuo rimbalzarci da parte dei camerieri e dei titolari che ci invitano ad attendere, che si scusano ma che “non è colpa loro, ma c’è un banchetto e va così “ .
Decidiamo di alzarci e andare via, perché non è davvero modo! Non puoi pretendere che dei clienti stiano seduti due ore ad attendere un antipasto ed un piatto di spaghetti mai arrivato!
I miei vanno alla cassa indignati che sul conto ci appioppano 164 € di conto “perché se rinunciamo al primo non dipende da loro, e le portate sono quasi pronte ( 23:40 nel frattempo). Ma come puoi pretendere che la gente non si spazientisca ad una certa e non decida di andarsene ??? Allibiti da tutto, dal comportamento, dai modi, dall’incapacità di gestire un ristorante leggermente più affollato lasciamo alla cassa solo quello che abbiamo consumato ovvero 65€ per una bottiglia di vino, due bottiglie d’acqua, un antipasto misto, due cocktail di gamberi.
Ah si, tanti...tantissimi grissini torinesi!!!
Siamo rimasti praticamente digiuni, siamo andati via incazzati e infastiditi per L’inaudita presunzione dei titolari di pretendere pure la ragione, ma soprattutto desolati dal non poter festeggiare adeguatamente l’anniversario dei miei genitori soprattutto in questo periodo così difficile per noi.
Avrebbero potuto scusarsi, omaggiare un primo la prossima volta, non farci pagare tutto il conto per dire... avrebbero di certo potuto recuperare, ma è evidente che a certa gente non importa se un cliente torni da loro. Si basano solo sui turisti di passaggio forse ?
Da clienti che hanno sempre fatto un ottima pubblicità al locale, un gran bell’addio e tanta cattiva fama intorno.
Ps...le cameriere le uniche paraurti della serata, In gamba ed educate. Solidarietà a loro e al tavolo seduto accanto al nostro, che aspettavano ancora prima di noi delle pietanze arrivate solo...
Read moreLa cucina di Bono si fonda sull’utilizzo di materie prime fortemente legate al territorio (come gambero Rosso di Mazara del Vallo, polpo e ricciola del Golfo di Castellammare, aragosta, neonata, saraghi, tonno) e addirittura provenienti dai campi prossimi al rinomato ristorante. Questi ingredienti vanno a comporre piatti dai sapori unici – spesso e volentieri viene ricercato l’accostamento acido/amaro, mare/dolce come il polpo croccante in salsa di ibisco o la coppa di avocado con ganbero rosso e salmone - che trovano invece perfetta compiutezza e funzionalità nel conquistare anche il gusto del palato più raffinato. Non appena ci è fornito il menu, capiamo che tutti i piatti rispecchiano questa filosofia: praticamente in ogni preparazione troviamo verdure ed erbe aromatiche, pesci, crostacei e molluschi che stuzzicano la nostra fantasia ancor prima del nostro palato. La divisione è quella classica tra antipasti, primi, secondi e dolci in una scelta distribuita per categoria, lasciando spazio, per chi vuole, a piatti tipici a base di carni, di verdure e a pizze gourmet. Come in ogni ristorante di questo livello, non mancano vini pregiati nella particolarmente ricca carta dei vini. Il percorso a "La Nuova Campagna" di Ciccio e Leo Bono è spettacolare e tra sapori estremi Già in partenza, la nostra idea era quella di scegliere dall'intero menu, vuoi anche per la presenza delle esigenze più giovani dei nostri commensali. Quando il gentilissimo, elegante e raffinato responsabile di sala ci ha presentato il menu i nostri occhi si sono illuminati e non abbiamo più avuto dubbi. Siamo partiti subito a bomba con una selezione di antipasti per poi tuffarci in primi piatti riuscitissimi che ci hanno lasciato in bocca un piacevolissimo sentore di mare giustapposto alla dolcezza di alcuni ricercatissimi accostamenti. Anche l’equilibrio di sapori della seconda portata, il cotto e il crudo (presente anche nella prima portata "fettuccine con neonata freschissima"), è un’armonia perfetta in cui anche il dolce e l'amaro, il morbido e il croccante, si integrano senza contrasti e si sposano, giusto dirlo in questo momento dell'avvento al matrimonio di Luca e Vittoria , mirabilmente. Praticamente, tutte le zone della nostra lingua, con il suo perfetto insieme di amarezza, sapidità, dolcezza e acidità, con sapori così avvolgenti e pieni, con un guizzo di controllata pazzia, hanno vissuto l'armonia e la delicatezza, l'originalità e il percorso identitario...
Read moreI decided to write this review for other tourists to not get shocked by the bill. In my case I ordered fresh fish but missed the one small fact. I am not sure if this measurement is used only in Italy but the price was per 100g of raw fish including bones and guts. I had the same fish in Canary Islands and Greece where the price was utmost 20-25€ / fish inclusive side dishes. What a one expensive fish here - it costed almost 70€ + 10€ grilled veggies! 7€ for 100g - honestly that’s nuts. Fish tasted perfect but when the bill arrived it left bitter taste. Read your menu carefully otherwise you end up with overpaid dinner. The quality is not worth the price. The staff seemed confused but maybe it was our fault we did not...
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