Martinucci Laboratory — Restaurant in Castrignano del Capo

Another day, another Martinucci. Like spotting a McDonald's in the Vatican or a Starbucks in the Sahara, it’s oddly comforting, and mildly disappointing. This one has all the right pastries and all the wrong vibes. It’s like they tried to recreate the charm of Salento and accidentally opened a cafe in Terminal 2 instead.

Yes, you’ll get your coffee. Yes, your pasticciotto will arrive. But you’ll feel like you should be boarding a Ryanair flight rather than sipping espresso by the sea. It's not quite as "corporate soul vacuum" as some American chains, but it's got that same slightly sterile, on brand ambiance (with less attention to detail, or the mop...).

Perfectly adequate. Entirely forgettable. The culinary equivalent...

The place has probably 30-50 employees with about the same number of tables outside. Every time I went (over the years) it was almost impossible to get a waiter at the table to place the order, we had to wait for 20-30 minutes, with no more than 5-10 tables occupied, to get one (only because, taken by desperation, I went to the counter asking for some service). Food quality, ice cream, sweets and cakes are great but the service is absolutely dreadful. Recommended NOT to go there, drive till next city and enjoy the Martinucci delicacies in...

Premetto che noi frequentiamo sempre il martinucci di Gallipoli, e mai avuto un servizio simile, neanche d’estate quando ci sono le persone che arrivano al marciapiede di fronte. Siamo venuti in questo bar di santa Maria di leuca il 25 aprile mentre facevamo una passeggiata per la città… e non c’era nemmeno così tanta gente ma le cameriere e il proprietario stavano facendo comunque decisamente fatica a gestire tutti. L’ambiente è anche carino, vicino al mare, ma da solo l’ambiente non basta. Ci sediamo ad un tavolo e dopo un quarto d’ora che aspettavamo e venivamo palesemente ignorati, chiamiamo una cameriera che ci dice che dovevamo fare l’ordine alla casa. Anche se sono passate e spassate nel frattempo, nessuna si è degnata di dirci che gli ordini dovevano essere fatti alla cassa. Arrivo in una delle casse, e una cameriera sgarbatissima, mi dice che non era quella la cassa. Vado all’altra cassa, faccio lo scontrino e mi fanno fare avanti e indietro per prendere le cose. I gelati da una parte, caffè dall’altra e le torte da un’altra ancora, per poi portare tutto al tavolo da sola. Peccato che non mi abbiano chiesto di girare e farmi il caffè da sola. Metto una stella al servizio perché meno non si può. Comunque ci sediamo, io avevo preso una fetta di torta Crepes (che era la metà di quella che danno a Gallipoli), palesemente VECCHIA, con una panna che si staccava e secca, con la bella idea di ricoprire il tutto col toppig. Geni. Infatti è rimasta tutta là. Se mai tornerò a santa Maria di leuca non torneremo da voi manco...