Farcito Caffè & Bistrot — Restaurant in Cittadella

Esperienza negativa che ha creato forti tensioni tra noi (clienti) e loro (camerieri/proprietario) prima di una partita di calcio

Personale maleducato, attesa di un’ora e mezza per un panino, proprietario che anziché chiedere il perché delle nostre lamentele non sapendo nulla di ciò che è successo, viene fuori dalla cucina invitandoci ad uscire. Allora caro proprietario le espongo dettagliatamente i fatti :

Alla richiesta che da circa 50 minuti siamo in attesa di 5 panini, questa la risposta : “la partita inizia alle 15…” erano le 14.10 . come dire : “aspetta c’è tempo …” .

Arrivano 4 panini, dopo 10 minuti aspettiamo ancora il quinto, chiediamo di nuovo al cameriere se può sentire se è pronto ? Risposta allucinante : “vada dentro a chiedere lei”.

Avevamo il biglietto nr. 89 nel frattempo servivano il 90 …

Chiedo la ragione di questo disservizio e il giovane cameriere prima mi risponde adducendo motivi poco comprensibili, poi comincia a commentare sottovoce con due suoi amici, seduti al tavolo di fianco al nostro, sghignazzando in modo sarcastico, lo riprendo e faccio notare il suo comportamento maleducato e strafottente.

Credo che la nostra forte reazione, composta e mai volgare, sia ampiamente giustificata. Gentili e cortesi si, coglioni e sottomessi mai !

Sono stato in tanti stadi del nord e non ho mai trovato posti adiacenti all’impianto sportivo così disorganizzati e privi di educazione, competenza e professionalità .

E comunque bastava poco : “ragazzi abbiate pazienza oggi c’è un po’ di confusione scusateci per il ritardo…”

Questi i fatti, che il proprietario naturalmente negherà, e sfido chiunque a mantenere la calma .

Mi consola il fatto che dalle recensioni lette le lamentele non sono solo le mie.

DA EVITARE, soprattutto in occasioni di eventi .

Ps: fra un po’ questa recensione sparirà come tutte quelle che al proprietario non fanno comodo...

È dalla quarta superiore che frequento questo locale ed è sempre stato, nella mia esperienza, ineccepibile. A colazione bowl di yogurt con cereali e frutta fresca, pancake con sciroppi strepitosi, io personalmente sono sempre rimasto nella classica brioche, goduriosa e ben farcita, molte proposte, anche vegane e adatte a tutti.

Se ci si muove per pranzo/cena, il Bistrot si apre a voi con classici intramontabili come tramezzini, piadine, spaziando anche a panini, consiglio il torinese (con roast beef, salsa tonnata, formaggio e verdure grigliate) e alla pinza romana, vegetariana superconsigliata., proposta Vegana (fanno un hummus di ceci con verdure spaziale). Se si vuole un'esperienza un'attimino diversa sono disponibili anche taglieri, primi e secondi piatti tradizionali e innovativi da leccarsi i baffi, io personalmente sono rimasto sbalordito dall'hamburger di Black Angus con patate al forno.

Sempre fatto spritz con i colleghi studenti e sempre trovato un'ambiente sereno e accogliente (Spritz Cynar molto buono).

Consiglio caldamente anche solo per un aperitivo, weekend sera accompagnatio da cicchettini stupendi.

Ambiente ben curato e molto accogliente. Per quanto riguarda la posizione, siamo molto vicini al centro studi, al campo sportivo e alla fermata del bus, quindi la mattina prima delle 8:00 e verso pranzo, capita spesso che sia bello zeppo di studenti; movimentato a ridosso di eventi sportivi dello stadio ed eventi nei quali i ragazzi son protagonisti.

Comunque i ragazzi che lavorano, Michelle e Sergio pezzi di cuore, sempre disponibili, super gentili e...

Entro per prendere qualcosa da bere e la barista bionda mi chiede un documento. Le dico che ho la foto, e lei mi risponde che va bene. Quando gliela mostro, parte con la sua battuta da fenomena: “Quanto è modificata questa foto?”, con quell’aria saccente di chi si sente furba solo perché sta dietro al bancone. Le rispondo un po’ infastidito, offro anche la patente, ma niente: si offende e decide di non servire né me né i miei amici, come se fosse un suo capriccio personale. Invece di riportarla alla realtà, il collega si mette a difenderla, forse convinto di conquistarla facendo il cavaliere servile. In qualsiasi altro locale, con un minimo di rispetto per i clienti, un atteggiamento del genere l’avrebbe fatta tornare a casa in tempo record. Ma qui, evidentemente, l’arroganza è la regola. E per chiudere il teatrino, si lascia andare a dire: “portami rispetto che ho 10 anni più di te”. Se questo è il risultato di dieci anni di esperienza, forse sarebbe stato...