Ristorante Grual — Restaurant in Comunità delle Giudicarie

We had dinner at Grual and it was truly one of the most memorable dining experiences we’ve ever had. The 12-course tasting menu was a seamless journey through the flavors of the Dolomites — creative, deeply rooted in nature, and executed with precision and soul.

Each dish offered something unexpected. From the birch-scented amuse-bouche to the beetroot tartare with fermented berries, and the trout delicately smoked in larch bark, every course was thoughtful, beautiful, and full of flavor. The pacing was perfect, and there was a clear narrative that tied everything together — you could tell the kitchen wasn’t just serving food, they were telling a story.

The wine pairings were equally impressive, thanks to Giulia, the sommelier. Her selections elevated each dish and introduced us to several surprising and unique bottles, especially from local producers. Her knowledge and enthusiasm made each glass feel special.

A huge part of what made the evening unforgettable was the service. Anna, our waitress, was warm, attentive, and incredibly professional. She made us feel welcome from the first moment and guided us through the menu with just the right balance of charm and precision.

Grual is more than a restaurant — it’s a window into the land, the seasons, and the people who live here. We left feeling inspired, grateful, and already talking about when we’ll be back.

PS: I couldn't take pictures of all the dishes since the wine took effect but please appreciate the finess of each dish I was able to...

Per un’occasione speciale a metà ottobre abbiamo scelto di soggiornare al Lefay Resort & SPA Dolomiti. L’arrivo comunica subito equilibrio e calma: legno, pietra e luce naturale si fondono in un’architettura elegante, perfettamente integrata nel paesaggio montano. Ottima l’accoglienza: personale gentile, spiegazioni precise, tono garbato e mai eccessivo.

Dopo un pomeriggio trascorso nella loro celebre spa, curata, ma meno emozionante di quanto ci aspettassimo, la sera abbiamo deciso di cenare al Ristorante Grual, una stella Michelin, situato al terzo piano.

La sala, poco ampia e priva di vetrate, è raccolta e silenziosa, con luci calde e un’atmosfera intima. I tavoli sono ben distanziati, con due curiose strutture a doppia "S" dal design scenografico che però avvicinano leggermente i commensali dei tavoli adiacenti; gli altri posti sono distribuiti con maggiore armonia.

Abbiamo scelto il menù degustazione, ma non ci è stato segnalato che l’abbinamento dei vini fosse un’opzione separata: l’ho scoperto solo chiedendo. Nulla di grave, ma in un locale di questo livello ci si aspetta che venga proposto naturalmente.

Le portate si sono susseguite con ritmo costante e perfettamente calibrato: tempi regolari, servizio preciso e mai invadente. Solo una piccola défaillance alla quinta portata, quando ci hanno servito il piatto ma senza le posate. Episodio risolto con prontezza e cortesia.

Il piatto di salmerino è stato il più sorprendente per l’abbinamento dei sapori, equilibrato e raffinato. Il capriolo, invece, ha rappresentato il punto più alto della cena: carne tenerissima, cotta a bassa temperatura, rosata al cuore e accompagnata da un fondo ricco e perfettamente legato.

Gli abbinamenti complessivi si sono rivelati coerenti e ben studiati: più equilibrio che effetto sorpresa, ma tutto di ottimo livello. Una sola portata ha stupito per originalità, mentre le altre hanno convinto per tecnica ed esecuzione.

La degustazione è stata completata da un’entrée e da una selezione di dolcetti serviti su un’elegante étagère insieme al caffè, ciascuno curato nei dettagli. Il servizio in sala è stato puntuale, cortese e preparato, con personale capace di trasmettere passione senza eccessi.

Ci siamo alzati sazi, sereni e soddisfatti. Il Grual offre un’esperienza equilibrata e di alto livello, dove tutto è studiato e ben poco è lasciato al caso. Non cerca l’effetto "wow", ma conquista con misura,...

The meal was fine. We had a vegetarian fish tasting and wine tasting. We didn't like one of the wine tastings and there was barely any acknowledgement from the staff and sommelier that we hadn't finished the wine we didn't like until we brought it to the attention of the staff. The first part of the meal went very quickly, with the middle part simply waiting over 50 minutes for a small fish dish that arrived cold and not cooked to the point that we ate it because we were hungry, and even by the time we brought it to the attention of the staff it felt like Ilan didn't matter that much to anyone. Overall we were disappointed and not...