Arrivati a destinazione, eravamo già gasati: lo spazio esterno era allestito a regola d’arte — tavoli ordinati, atmosfera rilassata sotto la Torre Stellata. Già pregustavamo la serata perfetta, convinti dalle indicazioni di amici e dalle recensioni entusiaste: “Splendida location… Accoglienza e servizio eccellenti”.
Prenotazione fatta, ci sediamo con l’idea che sarebbe stata una srata da “10 e lode”. Primo round: impepata di cozze, il piatto più semplice e rassicurante del mare. Ma... sorpresa! Forse lo chef era impegnato in un cruciverba di livello avanzato (Bartezzaghi), perché di attenzione ne è arrivata poca.
Risultato? Cozze semi-crude, con pepe spruzzato all’ultimo momento sulla conchiglia (quasi fosse una decorazione), nessun profumo o presenza di foglioline di prezzemolo o spicchio di limone a guarnizione. E il brodetto? Inesistente, al punto che l’acqua di mare vera sembrava una scelta più saporita.
Poi la doccia fredda: birra alla spina esaurita. In estate, in un locale di mare... da non credere.
Passiamo al cuoppo di mare: ci aspettavamo un trionfo di fritto misto, ma troviamo un 99% di alici fritte e due/tre eroici pezzi di merluzzo (surgelato) con pelle coriacea. Se avessero detto prima la composizione, avremmo scelto altro.
Le patatine? Quelle “speciali” e varie da menù erano esaurite. Restavano le classiche fritte, ma servite rigorosamente senza ketchup né maionese. Cestino del pane? Mito leggendario, utile giusto per sognare di fare la scarpetta nel brodetto (che non c’era).
Per fortuna la pizzeria ha segnato il gol della bandiera: impasto buono, ma con condimenti extra (crudo, bufala etc.) che facevano "lievitare" il conto oltre il dovuto.
Intanto la seconda birra in bottiglia non arrivava mai. Il locale si riempiva e i due giovani camerieri, davvero bravi, correvano ovunque cercando di salvare la serata. Ma la cucina continuava a lanciare comande come pacchi dalla Torre: sparpagliate, confuse e spesso fuori tempo.
In sintesi
Atmosfera esterna: top.
Servizio: promosso, ma solo per l’impegno dei ragazzi.
Cozze impepate: disastro (livello “parole crociate”).
Birra alla spina: esaurita = delusione.
Cuoppo di mare: alici-party con bonus merluzzo duro.
Patatine e salse, cestino del pane: roba da caccia al tesoro.
Pizza: l’unica vera salvezza, ma con extra dai prezzi eccessivi.
Giudizio finale
Daremo un’altra chance, sperando che la birra torni alla spina, le cozze scoprano cosa significa cuocere, e il cuoco rimandi il cruciverba a dopo cena.
Voto: 6,5/10 (pizzeria promossa, altre pietanze…...
Read moreUn ristorante più che conosciuto a Rossano ma che non vuole in nessun modo stare al passo con i tempi. Parto dal principio, menù vecchi, non aggiornati, non ci sono scritti gli ingredienti dei piatti né tantomeno gli allergeni. Sono presenti piatti e bevande che in realtà non hanno/non fanno più. Dopo aver ordinato degli stuzzichini in mezzo, delle pizze e un piatto di pasta, dopo 5 minuti arriva la mia pizza, successivamente arrivano i fritti, e dopo arrivano le bevande, una birra che non avevo richiesto, perché quella che volevo era sul menù ma non c'era davvero, e un calice di vino rosso FREDDO. Persino i cani sanno che il vino rosso si serve a temperatura ambiente. Dopo 40 minuti arriva il piatto di pasta, e dopo un'ora e mezza arriva l'ultima pizza, perché il pizzaiolo se ne stava dimenticando. Tutto questo condito da un servizio che pessimo è dire poco, i camerieri sembravano tutti al primo giorno di lavoro, sintomo che il titolare ogni anno assume gente nuova e impreparata. Se avete deciso di mangiare all'aperto preparatevi per un'odore di fogna costante. In tutto ciò la qualità del cibo non era così disastrosa peccato che io e gli altri al tavolo abbiamo passato una notte di dolori di stomaco e corse in bagno. Sconsiglio a chiunque questo locale, spero cambi gestione al più presto, giusto per non augurare il fallimento a nessuno, però se servi delle patatine fritte CRUDE meriti un...
Read moreLa Torre normanna di avvistamento di S. Angelo, denominata semplicemente Torre S. Angelo, si trova nei pressi del lungomare di Rossano a soli 150 metri circa dal mare. E' un esemplare di architettura fortificata risalente al XVI secolo, edificato, probabilmente, nel 1543 utilizzando i resti dell'antico Arsenale di Thurio che sorgeva al suo posto. La torre, che rientra nella tipologia di torri costiere che per tutto il 600 sorseero lungo il litorale ionico, aveva la duplice funzione di avvistamento e di protezione del territorio dalle incursioni nemiche. La struttura semplice ed essenziale è del tutto priva di qualsiasi forma decorativa, fatta eccezione per le numerose feritoie che si trovano lungo le pareti della struttura. Caratteristica è la pianta stellare con quattro baastioni a punta di diamante. Al centro della stella si erge un pozzo, che attraversando l'intera torre verticalmente, serviva da approvvigionamento idrico di tutti i piani. Intorno alla metà dell'800 sorsero accanto alla Torre, numerosi edifici che servivano per lo stoccaggio dei prodotti destinati all'esportazione, per la vicinanza di un piccolo pontile al quale approdavano bastimenti di...
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