Trovandoci a Fondi per il Lunedì di Pasquetta, dopo aver spulciato tra le recensioni dei molti ristoranti disponibili, abbiamo scelto il Divina Giulia per quelle recensioni che oltre alla bontà dei piatti parlavano anche della cordialità e accoglienza del suo proprietario e Chef Lazzaro Micci.
Mai scelta è stata più felice confermando appieno tutto il buono che si legge su questo ristorante.
Il ristorante è una bomboniera, forse poco più di 20 coperti, ma questo concetto, voluto dal suo proprietario, gli permette di preparare i piatti nella modalità che lui stesso definisce espressa, tutto viene preparato sul momento.
Pietanze a base di pesce, dove la qualità altissima della materia prima ed il rispetto per la stessa ne esaltano i profumi ed i sapori naturali.
Il menu ci è stato presentato a voce dallo Chef, questo può solo testimoniare che lavora con quello che di meglio riesce a reperire sul mercato mettendo al primo posto la freschezza.
Per l'antipasto la nostra scelta è caduta su una julienne di seppia e un polpo alla luciana.
La seppia, appena scottata era tenerissima e condita con un filo d'olio, rilasciava un delicato sapore di mare, buonissima.
Il polpo alla luciana, anch'esso tenerissimo, con la sapidità tipica di questa pietanza che in questo caso tira fuori un sapore di mare intenso. Mi ha riportato alla mente il ricordo di quello che preparava mio padre che nel suo piccolo era un ottimo cuoco.
Per il primo abbiamo scelto dei ravioli con ripieno di scampi. Dei ravioli si apprezza subito la giusta tiratura della sfoglia che si scioglie in bocca dopo qualche morso lasciando il posto al ripieno di scampi, molto delicato, che lascia apprezzare la dolcezza degli scampi bilanciata dall'acidità dei pomodorini appena scottati presenti nel piatto. Di questo piatto oltre alla bontà vorrei sottolinearne anche l'abbondanza, ma per quello le immagini parleranno per me.
La scelta del secondo è stata un calamaro scottato alla piastra condito con un'emulsione di olio e limone, anch'esso tenerissimo e delicato.
Per concludere in bellezza abbiamo preso un babà sempre fatto in casa dallo Chef e delle fragole Candonga.
La porzione del babà, più che generosa, presenta un impasto soffice imbevuto con un rum di qualità ed una crema dalla ricetta segreta inventata dallo Chef, studiata per accompagnare al meglio il babà, senza sovrastarlo nel sapore ma allo stesso tempo senza rimanerne sovrastata.
Le fragole Candonga, semplicemente condite con limone, per chi ne conosce le caratteristiche, a mio avviso sono la miglior qualità presente sul mercato, croccanti, profumate e con un sapore intenso.
Gli occhi non hanno potuto fare a meno di scrutare ciò che gli altri ospiti hanno ordinato e questo ci farà tornare in questo delizioso ristorante per assaggiare altri piatti.
In ultimo il conto, 65€ a persona, assolutamente adeguato a quanto mangiato, sia per la qualità delle materie prime che per la bontà delle preparazioni e la quantità...
Read moreIt’s a small place, only six tables. I think yesterday it was a one man show: the chef splitting time between the tables and the kitchen. If there was anyone back there, helping him, we haven’t heard any noises or conversation. So this guy is just in and out of the kitchen, sometimes disappearing for 5-10 minutes, cooking and serving some fantastic dishes. The food would cut it in any restaurant anywhere. He even made time to sit down and chat with some of the guests. I’ve never seen anything like it, such a unique...
Read morePremetto che non sono uno chef o somelier quindi se non descrivero alla lettera i piatti di quella serata posso garantire che merita veramente tantissimo...... ce l'hanno consigliato e appena arrivati da Pavia dove abitiamo e in occasione delle festività natalizie siamo andati a caserta dalla mia famiglia e la prima sera che eravamo a caserta ci hanno portato al divina giulia era il 28/12/18 invitati per cena da mio fratello, dove abbiamo potuto mangiare delle pietanze squisite preparate dallo chef. Abbiamo iniziato con un antipasto di pesce con capesante,baccala fritto ecc. con un sapore dato dalla freschezza dei prodotti e dalla bravura dello chef a saper accostare aromi e profumi di quel posto che poche volte ho avuto l'onore di mangiare, e che dire dei primi, tre assaggi che poi erano tre portate, come tortelli ricotta e caviale saltati con burro e salvia , ravioli alla nduia,burrata di bufala e datterino di gaeta ed in fine paccheri ripieni con mousse di baccalà e pomodoro fresco. I secondi piatti con del polipo in umido accompagnato da ceci in umido e i gamberoni con pancetta spettacolari, per non parlare dell'orata al sale. E il vino una bottiglia di ribolla buonissimo sapientemente scelto dal signor lazzaro. In fine dolci babba alla crema, tortino all'amarena e semifreddo ricotta e pera fantastici tutto preparato dalle mani del bravissimo chef il signor lazzaro. 5🌟tutte ritorneremo sicuramente per il posto tranquillo la simpatia del proprietario e la...
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