Erano anni che non mangiavo in questa trattoria della periferia genovese che dista una decina di chilometri dal centro cittadino. Ieri sera con alcuni amici ho avuto modo di ritornarci, e, come speravo, la qualità non è cambiata. Il locale è molto carino e accogliente; la proprietaria, gentilissima. Tra le specialità del posto spiccano le rane e le lumache, cibi difficilissimi da reperire nei ristoranti liguri. Il ristorante propone vari menù a prezzo fisso. Con 25 euro è già possibile sfiziarsi con un pasto di tutto rispetto comprendente misti di primi, secondi, e dolci. Ma noi abbiamo preferito spaziare tra le diverse opportunità che ci veniva offerto dal menù tradizionale. In quattro abbiamo preso due antipasti misti della casa, un tris di primi (pansoti al sugo di noci, ravioli al ragù di carne, taglierini verdi al sugo di lepre), un tris di secondi (lepre in umido, rane fritte, scaloppine ai funghi porcini), dolce, caffè, e qualche digestivo. Come bevande, una bottiglia di Barbera, un paio di litri di acqua minerale, ed un quartino di Pinot Nero sfuso. Un solo piccolo appunto può esser fatto alla lepre mangiata come secondo: buona, ma un po' troppo "sfruttata" in cottura e quindi povera di carne. Per il resto tutto ottimo, e porzioni di tutto rispetto. La cucina è molto genuina e la preparazione di ottima qualità. Il sugo di noci, per esempio, è come dev'essere: tendente al marrone e granuloso, perchè ricco di noci. A differenza di quello che il altre parti viene spacciato come sugo di noci mentre invece l'ingrediente principale è la panna, e di noci ve n'è solo una minima parte. Non c'è molta scelta per quanto riguarda i vini. Qualche bottiglia di qualità superiore permetterebbe di gustare meglio il pasto. Buono il rapporto qualità prezzo. Per la nostra cena abbiamo speso 37...
Read moreLa suprema e superba bellezza di Genova è speculare alla sua gastronomia. Innumerevoli focaccerie e trattorie inebriano i genovesi e i turisti , con un'offerta generosa e di alta qualità. Il mio locale preferito si trova a 10 km dal centro, sulla SP Val Bisagno, lì dove Genova finisce ed inizia, dopo un ampia curva, un'aspra gola. Nel piccolo parcheggio che incrocia la SS 45, alla base del dirupo che lo costeggia, si apre un piccolo ninfeo naturale, gocciolante e rugiadoso, con pareti di muschio ed altre piante acquatiche, dove libellule nere danzano allegre. In questo contesto naturale si trova la trattoria " U Vittorio", un piccolo, solido ma aggraziato edificio, il cui interno è in stile " rustico sincero". Ci venni la prima volta con mia cugina nel 1983. Ci siamo tornati tante volte, l'ultima la fine dello scorso agosto 2024, per visitarla quasi fosse una vecchia zia, nello spirito di Marcel Proust nel suo capolavoro " A' la recherche du temp perdue". La sua cucina è autenticamente ligure, senza fronzoli ed orpelli. Al timone c'è la risoluta chef Maria Manassero, figlia di u Vittorio , coadiuvata in sala dal marito Mario. Nel menù ci tentavano lumache alla ligure, rane fritte, cinghiale stufato, coniglio alla ligure, panissa fritta, ecc. . Alla fine abbiamo optato per le delicate lasagnette al pesto, per pansoti al sugo di noce, per un succulento brasato, per una buridda che avrebbe appagato anche Nettuno, il tutto innaffiato da un amabile barbera con uva creatina. Una volta conclusa questa avventura indimenticabile, uscendo abbiamo alzato lo sguardo ed abbiamo ammirato uno spettacolo di cime coronate da boschi. Anche questo è " U Vittorio". Enrico Alfonso...
Read moreFrom the service to the drinks and lastly the food, one word! Magnifico! This is the genuine ligurian home cooking cuisine. The staff is just lovely, inviting and friendly. It's their establishment and you can tell. The food is spot on, and you'll be craving for more! In sum, just come with spare time and enjoy a great meal in a homely establishment, with a great staff. You won't regret it! Big...
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