Non sono avvezza alle recensioni perché ho avuto un locale anche io e so il duro lavoro che c’è dietro quando c’è professionalità. Però proprio perché sono del campo quando lo faccio o sono estasiata o disgustata. In questo caso mi duole dirlo la seconda! Posto carino che affaccia sul mare ma non per questo i prezzi devono essere esagerati.. soprattutto quando il servizio è scadente, ci provano ed è da lodare, il cameriere giovanissimo è stata l’unica nota positiva forse. Partiamo: Ci sediamo e arrivano subito ma nel frattempo si siedono altre due tavolate e abbiamo avuto i brividi erano le 20.40. Abbiamo ordinato ( abbiamo dovuto chiamare!!) alle 21.15. Sicuramente avevamo una comanda difficile ma il ragazzo era stato bravissimo ( cosa sia successo in cucina non lo so ) Dovevano uscire 2 antipasti con 2 primi per mangiare insieme a seguire 2 primi e 1 secondo ( lo dividevano) e all’ultimo un’altro secondo. Dopo un ora abbiamo chiesto e dopo altri 10 min sono arrivati gli antipasti senza i primi… altra mezzoretta nulla.. dopo un po’ arriva un’altro cameriere con il pesce alla griglia ( buonissimo) dei miei amici, chiediamo:_ e i primi!?_ nulla scordati i primi.. il pesce torna indietro e dopo altra mezzora arrivano. In tutto ciò ci siamo bevuti una bottiglia da 25€ costretti poi a prenderne un’altra per pasteggiare. Cmq passiamo al cibo -Antipasti: 1 polipo e patate al forno molto buono 1 mix crudo buonissimo mi dicono Io ho preso spaghettoni di gragnano alle vongole ( spaghetti poi rivelatosi della De Cecco e 10 vongole contate di cui 2 chiuse 😅) 2 paste fresca con astice molto buone 1 spigola molto buona ( anche se riscaldata! Per l’errore) 1 tonno fresco molto buono Cibo di qualità ma in quattro a 63€ a testa e abbiamo aspettato 3 ore e qualcosa senza scusarsi o cose del genere, per me non è professionale. Vero che qui i tempo sono sempre biblici ma non lo accetto quando vuoi fare il ristorante IN e non ne sei all’altezza! Fosse capitato a me come titolare oltre agli spaghetti che non ci ha fatto pagare omaggiavo anche la bottiglia che per i tempi biblici siamo stati costretti a prendere! Esperienza da dimenticare ah e tutto ciò accaduto e consigliato da un amico locale😅 probabilmente per loro prezzi alti è sinonimo di...
Read moreOggi dopo il bagno nelle acque verde smeraldo della riserva natutale, io e mia moglie, siamo andati a mangiare da Micomare a Le Castella. In uno splendido scenario, su una terrazza di fronte il castello aragonese, in una giornata splendida, di sole con la temperatura ideale. Così , ci siamo seduti in questa magnifica location, che potete ammirare anche dalle foto pubblicate, e abbiamo ordinato. Io ho preso un antipasto di mare che ho trovato veramente buono. Le foto esplicative non rimandano la delicatezza dei gusti. Per primo ho assaggiato una seppia tagliata a filetti con una salsina e granella di pistacchio. Lo Chef per ingannare l'occhio ha tagliato la seppia come se fossero tagliatelle, e poi l'ha condita, il risultato è stata una sorpresa al palato che ha faticato positivamente a incasellare i gusti. Poi ho assaggiato l'arancino al pesce, ma questo tipo antipasto non lo gradisco tanto, e non l'ho gradito. Poi il salmone affumicato, ma non c'era alcuna manipolazione dello Chef, poi un gamberone fritto in una pastella con gustose scaglie di mandorla su un letto di salsina di ceci, credo, ma non sono sicurissimo, comunque ottimo. Infine un crostino di pane nero con un tentacolo di polpo su un letto di cipolle, ....spettacolare!. Perfetta la croccantezza del pane e la cottura del polpo che è risultato morbidissimo. Mia moglie ha ordinato un primo alle vongole, che ha voluto farmi assaggiare, e devo dire che era ben condito, anche se per me era un po troppo saporito, un po di sale in meno avrebbe esaltato la delicatezza delle vongole. Per me ho ordinato una fritturina che mi è stata servita con una salsina di a base di cetriolini che risultava molto rinfrescante al palato, in accompagnamento ai calamari e gamberi e altri pesciolini. Il vino che abbiamo preso è un Nobili Melissesi della cantina Bruni, 50% Greco bianco, 50% Chardonnay. Il risultato: un vino molto, molto profumato, gradevole al palato e con il giusto corpo. Servito ben freddo è stato il perfetto accompagnamento di un pranzo di livello. Abbiamo pagato in due, euro 67 con due caffè, niente male direi. Se ti è piaciuta la recensione...
Read moreSotto il cielo di Le Castella.
Il ristorante MicoMare di Le Castella è un autentico angolo di paradiso in grado di regalare un’esperienza unica agli amanti della cucina di mare.
Sotto il cielo di Le Castella, in una terrazza panoramica, che offre una vista mozzafiato sul mare cristallino e sul Castello della città, abbiamo avuto il privilegio di gustare per primi un piatto innovativo e speciale che mi piace descrivere cosi: una pietra preziosa rappresentata da una rosa di pasta ripiena di pesce e crostacei, incastonata in un piatto luminoso, prelibato e soprattutto profumato di agrumi, insomma un vero e proprio gioiello culinario.
A seguire, decisamente consigliato, il piatto forte dello chef, il tonno panato al panko, un secondo piatto davvero straordinario. La preparazione era perfetta: il tonno, fritto, con un cuore rosso all’interno, accompagnato da una cream fresh e una riduzione di frutti di bosco, è stato un tripudio di sapori inaspettati e assolutamente deliziosi.
Colpisce piacevolmente l’attenzione meticolosa al cliente, in particolare da parte del giovane Antonio, che con professionalità e simpatia ha saputo consigliare ogni portata, dall’ antipasto al dolce, rendendo l’esperienza ancora più speciale.
Un plauso speciale allo chef, che ha saputo creare piatti originali e di grande impatto con una tecnica impeccabile.
MicoMare è senza dubbio un ristorante che sa come offrire un’esperienza gastronomica indimenticabile, un must per chi visita Le...
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