Hard to find but well worth the search, this is one of my top fish experiences ever. A former fish market building on the banks of the Mazara dotted with fishing boats, and a chef, Bartolomeo Marmoreo, from a family of fishermen. The 35 Euro 7 course tasting menu is incredibly varied and good. Mazzara is not on all people's travel plans, but I would drive 2 or 3 hours off my plannned path to experience THIS. Add a wide choice of wines by the glass and you have a winner. The tasting menu first course is a platter of raw seafood, imcluding salmon, ricciola, giant red shrimp, pink shrimps, gray shrimp, scampo, sea urchin, oyster and anchovy. Needless to say, freshly caught. Then comes a triple course of tenderrst octopus in citrus sauce, fish fillet on a sweet and sour bed of caramelized onions, and sarda beccafico. At the same time (I wish they had waited a bit, but anyhow, this is a detail) a platter of fried seafood the likes of which I have never tasted, with filleted sardines, tender calamari slices and, wonder of wonders, tiny tiny shrimp that you can eat whole, dozens of them, coated with an almost nonexistent coating and tasting divine. Thse are called fanali because they live deep in the sea and are luminescent. Before cooking they are transparent. At this point we hardly have any room left, but here comes the pasta, For me spaghetti with octopus, for CM it was busiate with red shrimp. Service is super attentive and very...
Read moreQualche premessa per dare contesto alla recensione: abbiamo deciso di provare Controcorrente in funzione del nome di Bartolomeo Marmoreo, famosa pescheria e ristornate di Mazara. Quando abbiamo prenotato non siamo stati avvisati che quella sera ci sarebbe stato un concerto rock nella piazza (il tavolo era a 10 mt dal palco) sarebbe stato carino essere stati avvisati essendoci dovuti sorbire un’ora di prove concerto. Il posto si chiama “taverna” controcorrente, la parola taverna in questo caso, e non nel senso positivo del termine, sta a significare che ti devi adattare a passare una cena praticamente senza servizio. Abbiamo ordinato una bottiglia di vino da 29€ che non c’era e il cameriere ci ha consigliato una bottiglia di vino simile e alla mia domanda “è nella stessa fascia di prezzo?” mi è stato risposto “assolutamente si”. Ci è arrivato il piatto di crudo San Vito dove era presente il “sashimi”. Il “sashimi” era essiccato e, si conseguenza per definizione, non crudo. La tartare di gambero rosso di Mazara è arrivata con testa e interiora nel condimento. Queste cose potrebbero anche essere apprezzate dalla clientela ma vanno assolutamente specificate al momento dell’ordine. Qui torno al concetto di “taverna” che sembra un pretesto per generare margini maggiori a fronte di un sevizio scadente in quanto questa tipologia di piatti, quanto meno particolari/estremi per clienti assidui di ristoranti come noi abituati a una cucina tradizionale, necessitano di una spiegazione molto più approfondita da parte del personale che per altro ha avuto per di più l’arroganza di toccare il pesce del mio piatto durante la sua spiegazione e di aprire lui con le sue mani la testa del gambero presente nel mio piatto. Il primo ordinato, busiate con gamberi, 16€, era sì un piatto da taverna ma con un prezzo da ristorante. Il polpo ottimo, niente da ridire. Il tutto per la modica cifra di 140€ in due, scoprendo che il vino proposto in sostituzione di quello mancante costava 20€ in più di quello richiesto. Con questa cifra in Sicilia si mangia decisamente meglio in qualunque altro ristorante e si viene serviti in modo adeguato ed educato.
La sensazione finale è quella di essere stati raggirati e presi in giro in un locale che ha un’ottima qualità di pesce ma dove servono svariate migliorie per poter raggiungere il livello che il brand Marmoreo si porta...
Read moreProbabilmente uno dei migliori ristoranti provati, durante la nostra settimana di vacanza tra Trapani e Marsala.
Ci è piaciuto tutto di questo locale, tanto che siamo tornati un'altra volta il giorno seguente.
Sicuramente la location, sotto gli archi in un angolo di Piazza della Repubblica di Mazara del Vallo ed il piacevole sottofondo musicale che ha accompagnato entrambi i pranzi.
Il locale nella sua elegante e schietta semplicità ci è piaciuto molto, così come il frigo a vista dove avviene la frollatura del pesce, una sorta di quadro post-moderno di natura morta (ma che bontà).
I piatti da provare sono sicuramente i crudi, con sua maestà il gambero rosso di Mazara del Vallo, la bottarga home-made e le sapienti e gustose reinterpretazioni di classici della cucina siciliana, tra cui meritano una menzione speciale le busiate controcorrente (in realtà abbiamo assaggiato quasi tutti i piatti consigliati ed erano tutti ottimi). Lo Chef sa il fatto suo, non segue mode o tendenze, ma coniuga in maniera interessante tocchi di modernità con tonno ed altri pesci dry-aged all'interno di piatti tipici.
Infine, non possiamo non menzionare l'accoglienza, offerta dalla simpatia e disponibilità di Nicolò che ci ha intrattenuto e con cui abbiamo spontaneamente scambiato quattro chiacchiere ed uno "sgropin siciliano" a modo suo (con cui speriamo ancora di poter far cin in futuro).
Un locale che segue la sua direzione e va gustosamente controcorrente.
Un saluto e grazie ancora da...
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