Golfo di Policastro — Restaurant in Milan

Questo ristorante merita un bel PACCHERO sulla spalla! 🤝🍝

Mentre nella soleggiata Milano🤌le persone si nascondono in vicoli bui e mangiano smashburger freddi da 20 euro 💉 🍔 tre coraggiosi ragazzi 🎶📊accomunati da una grande passione per il pessimismo, scoprono per caso un tesoro nascosto negli abissi, il Golfo Di Policastro 🤽🏻‍♀️🪼

l’atmosfera del locale è accogliente come un mare calmo 🌊🖐️ da come l’impressione che nessuno ci abbia mai pianto dentro, neanche nascondendosi in bagno 🔐 ⁠i camerieri ti trattano con estremo garbo, ti ascoltano, al limite con la telepatia 👁️🔮👁️ ⁠Tovaglie e tovaglioli sono bianchi e spessi, la loro consistenza, in qualche modo, mi ha fatto sentire importante, rispettato e resistente. 👍🏻👍🏻👍🏻

Ma andiamo a parlare del cibo 🚀🚀🚀

Io ho preso dei deliziosi paccheri campani 🙌che tra una polpettina e l’altra 🕰️ hanno scandito il piacevole tempo della mia serata ( una polpettina ogni 5 min, moltiplicata per 10, fa 50 minuti circa di conversazione annuendo e masticando con gusto🗣️).

Quella che era iniziata come una triste serata per i nostri tre protagonisti💊👅si è rivelata alla fine un piacevole momento di stacco 🎣 abbiamo chiesto una foto al preparatissimo cameriere 📸🏃guardatela!! Quanto siamo al top?👍🏻👍🏻👍🏻

A fine cena, prima di uscire dal locale e tornare nella fredda e oscura Milano ✨🌙io e i miei preziosi amici ci siamo guardati negli occhi 🎆👀 promettendoci di portare sempre con noi un pezzo del Golfo di Policastro. 🌄Perciò dalla tasca ho tirato fuori tre polpettine provenienti dai paccheri campani 🔴🔴🔴le ho distribuite tra di noi, e stringendole nei palmi, come biglie di un bel ricordo, ciascuno le ha riposte nel taschino.❤️

Ps. quest’ultima parte sulle polpette in tasca potrebbe non essere del tutto veritiera, ma è stata utilizzata solo a scopi di storytelling, per raccontare la metafora di una bella...

NON MANGIAVO PESCE AL POLICASTRO DA DIVERSI ANNI, SONO STATA UN MESE FA CON AMICI PER MANGIARE PIZZA. MA CI TERREI A RECENSIRE QUESTA SERATA IN CUI HO MANGIATO CON UN'AMICA: ABBIAMO ORDINATO UN PIATTO IN DUE DI FRITTURA DI CALAMARI E GAMBERI. VERAMENTE IMBARAZZANTE, MICROSCOPICA PORZIONE INCOLORE DI ANELLI DI CALAMARI E TRE GAMBERETTI, TUTTO MOLTO SALATO, GOMMOSO E UNTO, VERAMENTE PESSIMO PIATTO PAGATO EURO 20.00!!!!! IO HO MANGIATO UN PRIMO PIATTO DI SPAGHETTI ALLO SCOGLIO, DELUSIONE GIA' VISIVAMENTE, CONFERMATA ALL'ASSAGGIO, INSAPORE, SENZA LA BASE PER UNO SCOGLIO IN BIANCO, QUATTRO PESCI ARRANGIATI, DIFFICILE E' STATO FINIRLO NONOSTANTE LA FAME!!! EURO 14.00 . LA MIA AMICA HA PRESO UN SECONDO CHE DESCRIVEVA CALAMARI RIPIENI CON VERDURE: LA PRESENTAZIONE E' STATA ANCHE QUESTA DEPRIMENTE CON 2 PICCOLI CALAMARI RIPIENI TOTALMENTE INSAPORI, A FIANCO DUE FETTINE DI ZUCCHINE GRATINATE UNTE E DUE PEZZETTI DI PATATE ! 16.00 EURO . MEZZO LITRO DI VINO DELLA CASA, UNA BOTTIGLIA DI ACQUA E ASSOLUTAMENTE NESSUN DOLCE ....NON ERA IL CASO FARCI ANCORA DEL MALE......TOT 62.00 . I PROPRIETARI SONO CADUTI VERAMENTE IN BASSO ....SONO MOLTO DISPIACIUTA DI AVER BUTTATO DEI SOLDI E AVER DIGERITO A FATICA DEL CIBO PREPARATO SENZA UN...

EL GUELFO DE POLICASTROS

Tu dici c'è un ristorante di pesce a milano che si chiama così, fa anche le pizze e si chiama così, e allora andiamolo a vedere questo frammento di sud trapiantato nella fredda milano, andiamoci a respirare un po' di atmosfera campano/lucana/calabrese, andiamoci. E ci andiamo. E di colpo sei a Quito. Olé. Ti accoglie, ti serve e ti assiste un GENTILISSIMO personale ecuadoriano che si muove a ritmo di reggaeton (il famosissimo reggaeton di Policastro che tanto ci ha reso famosi nel mondo) L'unico che non sorride è quello che ti indica dov'è il bagno... mah, ti viene il dubbio che sia l'unico italiano, ma dopo che l'hai fatta non ci pensi più (però è un po' inquietante). Cibo discreto e prezzi adeguati. Un locale che non lascia il segno ma neanche brutti ricordi, quindi ci si può tornare tranquillamente. Quando esci hai un po' quella sensazione di immaginare che faccia farebbero gli ecuadoriani se andando al ristorante "galapagos" si trovassero solo camerieri romani che cantano gli stornelli.. Ma poi guardi Milano, ti deprimi inevitabilmente un po', e il GUELFO DE POLICASTROS non ti sembra...