Noi tutti abbiamo, o dovremmo avere, dei luoghi "sicuri"; posti dove ci si reca tranquillamente, ogni volta che desideriamo passare qualche momento sereno con amici, convivialmente, o dove stare soli a degustare quello che ci piace, certi di recarci in un locale dove non avremo sorprese.
O meglio, le avremo, ma solo piacevoli.
Questo è uno di quei "rifugi" di ristoro dove trovi quel che desideri e dal quale ne esci sempre soddisfatto.
Hanno una pizza buona, ma davvero buona, al trancio, in formato normale (che è già tanta roba) oppure super (per appetiti particolari).
Ma non solo, hanno una buona scelta di piatti.
Sono imbattibili negli spaghetti ai frutti di mare.
Le cameriere sono giovani e carine, il cuoco è preparato, simpatico e attento alla clientela ma, cosa estremamente importante, sono educati! Ti servono con un sorriso, non devi mai aspettare, nemmeno quando il locale è pieno, e potete scommetterci che lo è più spesso di quanto si creda, visto tutto ciò che viene offerto e il prezzo che ci verrà a costare.
Già, perché la gradita sorpresa finale è quando arriva il conto, tanto che, l'ultima volta che ci sono stato, all'arrivo dello scontrino con l'importo da pagare ho subito pensato ci fosse un errore ed ho chiarito al cameriere (giovane, gentile, simpatico e colto): "Guardi che c'è un errore, il conto è per una persona ma noi siamo in due!"
"No, no, il conto è per due persone, naturalmente".
Ecco il posto che uno si segna sulle mappe e sulla propria agenda e, quand'è di fretta e vuole mangiare qualcosa di buono senza spendere un'esagerazione. Arrivi, trovi posto in un ambiente confortevole, che trasmette serenità, ben arredato nella sua spartana semplicità tesa all'efficienza, vieni ben servito e in modo rapido, ma non affrettato; giusto insomma. Prendi una buona pizza, un boccale di birra alla spina medio, un caffè, pure corretto e spendi così poco da provare quasi vergogna a non pagare un po' di più.
Che resti così com'è. Non c'è nulla che va cambiato o migliorato in questo posto per il quale l'unico rammarico che provo è che, non abitando più a Milano, ho meno occasioni di visitarlo che non in passato.
Il forno è a legna, il cibo è schietto, l'arredo è in legno, il servizio è dinamico, il personale è cortese, il posto macchina nelle vicinanze è facile da reperire, il costo è davvero contenuto, le cameriere sono davvero carine, davvero educate per ragazze così giovani che, altrove, hanno quella supponenza che ti indispone, il tempo fuori può essere soleggiato oppure piovoso, il tuo stomaco ne uscirà verso di te riconoscente, il portafoglio, posto vicino al cuore ma accanto allo stomaco, si unirà al peana gratitudinale per non averlo svenato pagando un prezzo assurdo.
Di questi sciagurati tempi dove nulla funziona e tutti pretendono tutto, qui fanno il loro lavoro, lo fanno bene, e si fanno pagare il giusto.
Sic stantibus rebus è un posto dove tornare ogni volta sicuri di trovare queste cose, senza fronzoli, senza pinzillacchere.
Un "bravi" sincero dal signore col sigaro toscano.
(L'ultima frase serve per farmi riconoscere alla prossima visita e vedermi offrire un trancio di pizza gratis; ovviamente quella alla doppia mozzarella di bufala, la mia preferita).