Taverna dei terroni — Restaurant in Milan

Immagina davanti a te una MONTAGNA di orecchiette, ricoperta da un MARE di dolce salsa, su cui piove una TEMPESTA di formaggio. Questo è il buonissimo primo piatto pugliese della Taverna dei terroni, dal prezzo di soli 10 euro, ci si potrebbe tranquillamente mangiare in 2 e restare sazi.

MA mica ci si può fermare qui. Buono ed abbondante anche lo scialatello e il baccalà fritto, menzione alle mozzarelle di Andria (2pezzi) buone e fresche.

Ambiente simpatico alla "Lilli e il vagabondo", con tovaglie rosse e tavoli in legno. Molto genuino e senza fronzoli, forse perché dentro alla struttura del mercato. Il proprietario simpatico e dalla buona chiacchera rende il servizio piacevole e ti fa venire voglia di tornare e ordinare tutto il menù.

Per 1 antipasto, 2 primi, 1 secondo e due acque, il conto è di 28 euro a testa in 2. Ma le porzioni potevano essere divise in porzioni medie per 4 persone.

Per abbuffarsi...

Premessa fondamentale: bancomat (stranamente) rotto, impossibilità di pagare separati e alla richiesta dello scontrino ne è stato emesso uno senza validità fiscale. La qualità del cibo, seppur non eccelsa, è l'unica cosa che salva parzialmente il posto. Portate fin troppo abbondanti, vino della casa di qualità pessima (tanto da rovinare la cena) seppur non ci aspettassimo nulla di che, per coronare il tutto il nostro tavolo era nel corridoio con un freddo tale da costringerci a cenare in giacca, aggiungo inoltre che i tavoli e le panche erano quelli che si usano nelle sagre, apparecchiati con tovagliette di carta. Servizio al tavolo alla buona, durante la cena inoltre sono arrivati due signori armati di tromba che hanno suonato due canzoni (male) per poi passare armati di vassoio in mezzo ai commensali chiedendo il contributo. Prezzo troppo elevato considerando il servizio e quanto abbiamo mangiato....

Bellissima serata e ottimi piatti in un ambiente piacevole ed informale. L'unica pecca della serata è stato il vino bianco della casa assolutamente imbevibile (considerando il colore ed il sapore, abbiamo avuto la netta sensazione che fosse stato messo in contenitori sporchi o contenenti ancora un fondo di vino rosso) che abbiamo rimandato indietro e sostituito con alcune bottiglie di falanghina.......oltre a questo, per fortuna ci siamo accorti che ci era stato comunque messo in conto e, su nostra richiesta di spiegazioni, ci hanno rimborsato solo €10 su €18 spesi.....per gli €8 mancanti siamo riusciti, sempre su nostra richiesta, ad avere alcuni amari della casa. Anche la tavolata vicino alla nostra ha manifestato le stesse perplessità su quel vino. Quindi.....vino della casa a parte.....posto...