Siamo stati in questo locale con un altra coppia di amici e visto che è un sabato sera avevamo prenotato il tavolo per 4 persone. Siamo arrivati alle ore 20:20 e ci hanno fatto accomodare all’esterno. Dopo averci servito i menù il cameriere ci informa del piatto del giorno la paella con tartara di gambero per 2/3 persone al prezzo di 44€. Menù ampio dall’antipasto, ai crudi, primi, secondi e pizza di pesce. Coperto a pranzo dal lunedì al venerdì è gratis ma la sera si paga 2,5€ a persona per quanto mi riguarda esagerato. Infine abbiamo ordinato un antipasto nachos de mar da dividere per 4, la paella, una bottiglia d’acqua e 4 birre ichnusa. Alle ore 20:30 ci arriva l’antipasto il piatto di nachos, buono ma niente di che, successivamente presi dal parlare non ci rendiamo conto del tempo, arriva lo stesso cameriere che ha preso la nostra ordinazione e ci chiede ma la paella non è ancora arrivata? Noi rispondiamo di no e allora va a chiedere in cucina, sono le ore 20:50. Alle ore 21:12 arriva la nostra paella( gli orari sono stati presi dalle foto) ma a prima vista tutto sembra ma non una paella. Vista la fame che avevamo l’abbiamo mangiata ma nulla da dire sul pesce molto buono ma quel piatto non si può chiamare ne paella e ne risotto in quanto sul fondo della padella c’era talmente tanto olio che si poteva fare una frittura. Soddisfatti no perché è stato fatto presente al cameriere e alla cassa che il piatto non ci è piaciuto per niente e subito hanno detto che lo riferivano in cucina e dopo aver pagato il conto totale 89,50€ a coppia 44,75€ , la cassiera ci ha offerto l’amaro. Staff disponibile ma confusionario in quanto all’inizio il cameriere gira con il nostro piatto di nachos senza trovare il tavolo, successivamente ci portano una bottiglia di vino che non era nostra e dopo anche l’acqua. Servizio da rivedere. Aggiungo che per noi è stata la prima volta in questo locale ma non so se ritorneremo ma se il cliente fa presente che il piatto proposto non rispecchia la realtà (vedi foto) e se anche da parte vostra c’è stato un errore (che può capitare) alla fine si effettua uno sconto. Delusi anche perché incuriositi da questa asta del pesce come descritto sui menù ma siamo usciti alle ore 22 circa e non abbiamo assistito a...
Read moreAbbiamo prenotato con largo anticipo un tavolo per 7 persone alle 9:30, ma all'arrivo abbiamo dovuto fare circa 25 minuti di coda all'entrata, in mezzo alle zanzare. Una volta entrati, ci hanno messo in una saletta a parte molto carina, ma purtroppo estremamente calda, e ci è stato impedito di partecipare all'asta.
Per quanto riguarda il cibo, abbiamo ordinato un metro e mezzo di fritto misto che si è rivelato di bassa qualità. Il piatto era pieno di patatine sul fondo, dando l'illusione di essere pieno di pesce, ma in realtà i gamberetti si potevano contare sulle dita di una mano, c'erano pochi calamari, nessun ciuffetto e tanti pesciolini. Gli scialatielli alla siciliana erano insapori, un miscuglio di ingredienti che non valorizzavano il piatto. I gamberoni alla griglia erano molto buoni, ma 40 euro per 12 gamberoni è eccessivo. Le linguine all'astice erano molto buone, ma non abbiamo mai ricevuto le pinze per spaccare la chela, nonostante le avessimo richieste tre volte.
Il servizio è stato deludente. Il cameriere assegnato al nostro tavolo era molto supponente, con un senso dell'umorismo tutto suo. Quando abbiamo cercato di ordinare 2 metri di fritto, ci ha risposto che era troppo per noi, impedendoci di fare la nostra scelta. Abbiamo chiesto se potevamo partecipare all'asta e la risposta è stata un secco "NO" senza alcuna spiegazione. Le pinze per l'astice non erano disponibili e il cameriere ha risposto ridendo che avremmo dovuto arrangiarci. Solo alla terza richiesta si è offerto di portarlo in cucina per pulirlo, ma a quel punto ci eravamo già arrangiati da soli.
Le ragazze addette alle bevande, invece, sono state molto gentili.
Al momento del conto, abbiamo segnalato il problema del caldo e dell'impossibilità di partecipare all'asta. Le risposte sono state: "QUELLA È LA STANZA PIÙ FREDDA" e "NON POSSO FAR PARTECIPARE TUTTI ALL'ASTA". Sarebbe bastato un semplice "mi dispiace", ma non abbiamo ricevuto nemmeno quello.
In conclusione, "TI PORTO" per noi è diventato...
Read moreUna serata di mare a Monza, con cuore salentino
È possibile che il mare e il pesce buono arrivino fino a Monza? Sì, ed è proprio quello che ci è successo grazie ad Angelo e Vanda, che ci hanno fatto scoprire TIPORTO: un ristorante dove il mare lo immagini, ma lo senti davvero – nel gusto, nei profumi, nell’atmosfera.
Già in macchina ci avevano anticipato che ci attendeva una sorpresa. Appena entrati nel locale, Angelo si rivolge al maître e chiede: “Danilo c’è?” Scopriamo così che Danilo, il titolare, è originario come noi di Sannicola, per l’esattezza di Chiesanuova, dove i Giaffreda sono una presenza ben conosciuta.
Arriva Danilo, ci stringiamo la mano come veri salentini e inizia subito un racconto fatto di ricordi comuni, famiglie, esperienze. Dai tempi da ragazzo irrequieto agli studi da geometra, fino ai tanti lavori svolti con dedizione: dalla cura della persona alla ristorazione, sempre con l’insegnamento di papà nel cuore – il lavoro sopra ogni cosa, l’indipendenza e la voglia di affermarsi.
E così è stato: diverse società, ristoranti di carne e pesce, con un unico filo conduttore — la qualità, la passione e il sacrificio. Oggi, Danilo guida una brigata di oltre 100 persone. Una vera storia di successo che ci ha emozionato.
Abbiamo dovuto interrompere il racconto per dedicarci – con grande piacere – alla degustazione di un menù di pesce degno dei migliori ristoranti di Gallipoli: piatti magnificamente presentati, sapori autentici, servizio impeccabile.
L’unico rimpianto? Non aver potuto partecipare all’asta del pesce che TIPORTO organizza dal venerdì alla domenica sera: un evento unico che, come ci ha raccontato Danilo, rende questo locale ancora più speciale.
TIPORTO a Monza è un ristorante dove il mare prende forma tra i piatti e le persone. Consigliatissimo! Grazie Angelo e Vanda per questa straordinaria esperienza. E grazie a te, Danilo: orgoglio di famiglia e imprenditore salentino che ha portato il gusto e l’anima del Sud nel cuore della...
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