Veramente pessima esperienza, pessimo bar non degno della tradizione palermitana. Oggi 16 Luglio 2018, con mia moglie (romana, amante della Sicilia e delle tradizioni culinarie sicule) ordiniamo 2 cornetti e 2 thé freddi di cui uno semplice e uno con granita. Il primo euro 2,50 il secondo euro 3,00. Fin qui tutto bene, seno ché mi portano un tè in lattina mentre a mia moglie un thé colorato verde - a loro dire granita alla menta in quanto la granita al limone non era pronta, e già questo a Palermo davvero ridicolo. La granita altro non era che quella poltiglia fatta in macchina con coloranti ed essenze che trovi in qualsiasi baretto di periferia. Tuttavia alla mia rimostranze per il thé in lattina mi risponde il barista dicendo che lui pensava che io lo volessi in lattina - - - 😟😟chissà perché pensava ciò. Comunque, mi danno il the della casa (tiepido in quanto appena fatto), conclusione.. Uno schifo entrambe le bevande, letteralmente acqua sporca. Ho chiamato la cameriera, piuttosto imbarazzata, e le ho chiesto la cortesia di dire al Sig. Albicocca (in cassa che amministra i prezzi a simpatia, così, un po' a caxxo) che il suo thé fa veramente cagare, un lassativo..Faccio inoltre presente che nessuna lista o menù sul tavolo, come richiede la normativa. Conservo lo scontrino e sconsiglio a chiunque di servirsi in questo bar che si fregia di Sicilianità. Una stella per il cornetto decente ma strapieno di amido mentre i banconisti meritano un...
Read morePersonalmente : Mai più. Se avessi potuto mettere Zero Stelle l’avrei fatto. Mi dispiace solo aver letto le recensioni solo dopo aver consumato e pagato, come già scritto in altre recensioni i modi di sufficienza, arroganza e maleducazione del personale insieme ai prezzi carissimi fanno un gran “col cavolo che ci torno qui” al bar.
5€ una spremuta manco in centro a Venezia l’ho pagata. ( in un bicchiere da whisky quindi immaginiamo la grande quantità,spremuta a mano dal povero barista, si vede che nel 2024 si hanno difficoltà con gli spremiagrumi elettrici). Palermo oltre i vari primati come città al 1 posto del degrado e di monnezza per strada. vince anche il premio spremuta più cara mai pagata in tutta Italia. Complimenti.
26,40€ per 3 pezzi, 3 ciambelle mignon, 2 spremute, 2 bottigliette d’acqua e una fetta di Pan d arancio. Prezzi carissimi e la “simpatia” del personale non la commento molto, che vai in cassa saluti e manco ti risponde al saluto. Il signore robusto con gli occhiali già citato in altre recensioni negative.
Complimenti alla barista che ha messo le bottiglie d’acqua sopra la rosticceria schiacciando il cibo sotto ovviamente. Mi chiedo come questa gente possa ancora lavorare con tutti i bar che chiudono. Del resto Palermo peggiora sempre, non cambierà mai e questa colazione volante ne è l’ennesima prova. Prima e ultima volta. A mai più...
Read moreImbarazzante e umiliate questi sono gli aggettivi con cui commento l’operato, non svolto, dei dipendenti e l’assenza del proprietario davanti a determinate (gravi) dimenticanze/mancanze. Mi sono rivolta a loro per l’acquisto di alcune torte e sei monoporzioni per soggetti allergici, dopo aver perso la comanda per più di una volta e per più di una volta scoprire che mancava qualcosa siamo arrivati al giorno dell’evento. Ho passato il mio tempo (dalle 14.00 alle 17.00) al telefono con la signora che si occupava di dirigere il tutto perché nessuna delle torte e sottolineo nessuna sia per contenuto che per estetica corrispondeva a quanto stato scritto (su un foglio volante scarabocchiato e pieno di tagli per errori e mancanze continue) e richiesto. Per le tre ore che precedevano l’ora di consegna (ore 18.00) sono stata incollata al telefono e a dare direttive su come invece doveva essere il tutto contando le monoporzioni per soggetti ALLERGICI che sono state sbagliate. A questo mio ruolo di supplente vorrei ancora sapere che fine ha fatto il proprietario/titolare che ben mi ha detto giorni prima “noi siamo soliti servire mille persone” per rincuorarmi. Carissimo proprietario/titolare la prossima volta faccia un passo avanti mostrandosi perché la faccia è, in prima istanza, la...
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