Da Gianni — Restaurant in Parma

I miei colleghi ed io eravamo alla ricerca di un locale da convenzionare per la pausa pranzo ed abbiamo pensato di provare questa trattoria, che sembrava essere al caso nostro data la vicinanza al nostro ufficio. Ci siamo subito ricreduti perché abbiamo avuto un'esperienza del tutto surreale. Ancora faccio fatica a credere a ciò che ho assistito. Siamo arrivati e il caposala ci ha fatto accomodare. Successivamente, abbiamo chiesto dei primi e una bottiglia d'acqua. Abbiamo ordinato due porzioni di tortelli ed un risotto. La qualità era discreta ma nulla di speciale. Dopo aver terminato, il cameriere ci aveva chiesto se volevamo qualcos'altro. Noi l'abbiamo ringraziato e gli avevamo detto che eravamo a posto così. Nonostante ciò, ha continuato a insistere se volevamo qualcos'altro, tipo un caffè, un dolce o un amaro, ma abbiamo ancora una volta ringraziato, in quanto ci era già bastato il primo per saziarci. Il cameriere se ne é andato via stizzito dopo che, nonostante le sue richieste, non avevamo cambiato idea. Ma fin qui tutto normale. Dopo pochi secondi, lo sentiamo commentare con il caposala che ci eravamo limitati a prendere solo tre primi. Il caposala ha avuto una reazione molto particolare, in quanto si è messo a commentare ad altissima voce con aria nervosa e infastidita davanti a tutti dicendo le testuali parole: "Ma non è possibile che costoro si limitano solo al primo! Neanche le donne sono così noiose!". Dopo questo numero alquanto inaspettato, oltre al danno anche la beffa: quando siamo andati a pagare, quel gran fenomeno del caposala, ci ha detto letteralmente che da lui non dovevamo aspettarci alcun sconto, e la cosa assurda è che nessuno gliel'aveva chiesto! A tal punto, mi chiedo come si fa ad essere così imbelli ed insensati, in quanto comportandosi in tal modo si è precluso la possibilità di avere dei clienti che potevano venire abitualmente a mangiare da lui. Detto ciò, l'unico aspetto positivo che ho apprezzato sono i cimeli di Giuseppe Verdi esposti all'entrata che però stonano decisamente con la grettezza, il pressappochismo e l'arroganza del personale.

RISPOSTA AL SUO MESSAGGIO:

Gentile Sig.Marconi, Innanzitutto mi preme farle presente che l'autore della recensione non é il mio collega che Lei sostiene aver "chiuso la porta energicamente", bensì io che ero affianco a lui. Ma non é questo il punto. Detto ciò, ammettiamo pure che Lei abbia detto quel commento per pure scopo di burla o scherzo. Al di là del fatto che tutti noi che eravamo a tavola abbiamo udito in egual maniera sia il tono che il contenuto del suo monologo. Pur essendo stato in buona fede, se fossi gestore di un locale, non mi permetterei mai di fare una battuta così pessima e di cattivo gusto soprattutto a dei nuovi clienti che non sono mai venuti prima d'ora. Con tale atteggiamento, Lei ha creato una situazione di disagio e del tutto inconveniente. E aggiungo che il mio collega si é comportato da gran signore, che piuttosto che replicare e mettersi a discutere con Lei peggiorando ancora di più la situazione, ha preferito andarsene e non dir nulla. Anche perché, come si suol dire in gergo, "dove parla l'ignoranza, l'intelligenza tace." Per questo, continuo ancora a rimarcare e confermare pienamente che si é comportato da imbelle, e questo dico con tutta tranquillità perché non é una parola offensiva, in quanto se Lei consulta l'enciclopedia Treccani o il dizionario, si renderà conto a cosa mi riferisco. Inoltre, Lei può anche sostenere che quello che ho scritto non corrisponde al vero, ma é la sua parola contro la mia. Comunque, eravamo in tre che abbiamo sentito ed udito la stessa cosa. Piuttosto che cercare di arrampicarsi sugli specchi, se fossi in Lei, coglierei l'occasione per prendere spunto da tale vicenda per rivedere il suo modus operandi in termini di accoglienza e servizio al cliente. Glielo dico a fin di bene. Questo é l'augurio che le faccio dal profondo del mio cuore. Un cordiale...

Sono rimasta abbastanza delusa dall'esperienza di prenotazione qui “Da Gianni”. Come educatrice di comunità per disabili adulti, avevo contattato il locale per prenotare un tavolo per 13 persone, tra cui una persona con sedia a rotelle e alcuni ragazzi, di cui 3 intolleranti al lattosio. Avevo guardato il menu e avevo notato che c'erano molti secondi di carne che potevano essere adatti alle nostre esigenze.

Tuttavia, quando ho chiamato per confermare la prenotazione, mi hanno detto che non era possibile accoglierci perché il locale era troppo stretto.. immagino quindi che non accettino gruppi di persone per pranzare (?) Non solo non hanno considerato le nostre esigenze, ma hanno anche menzionato una cosa che non avevo mai detto (che qualcuno era celiaco) il che mi ha fatto sentire come se non fossimo stati ascoltati con attenzione.

Purtroppo, non posso consigliare questo locale per gruppi con esigenze particolari o per chi cerca un servizio attento e...

Appena usciti dall'autostrada al casello di Parma sulla A1, adiacente al primo distributore di benzina, ci è stato indicato questo locale per una pausa pranzo. All'esterno non appariva nulla di che. Parcheggiate le moto negli spazi all'ingresso del locale, seppur non avendo prenotato (locale molto frequentato da clienti abituali), in pochissimo tempo ci hanno trovato un posto. Titolare e personale molto cortese, segnalo la giovane cameriera che cia ha servito, sempre sorridente, disponibile ad accontentarci fornendoci preziosi consigli. Locale con elementi di arredo vintage, molto carini. Cibo molto buono e curato; nell'attesa non potevano mancare scaglie di Parmigiano e prosciutto di Parma che si scioglieva in bocca. Ho mangiato un mix con lasagne di verdura molto buone e tortelli di erbette molto gustose. Servizio veloce ma mai pressante. Una bella esperienza che consiglio e un indirizzo che ho salvato per i prossimi...