Verdi Ricordi Parma — Restaurant in Parma

We stopped at Verdi Ricordi almost by accident on the way to Modena—and it turned out to be one of the highlights of our entire trip.

The food was incredible: fresh pasta, beautiful seafood, and perfectly balanced flavors in every dish. Everything felt homemade, thoughtful, and full of that rich Parma tradition. Right next to the restaurant is a small Parmigiano Reggiano shop and dairy, where you can buy cheese directly from the producers—really special and authentic.

What made the whole experience even better was the fantastic service, especially from Mustapha, our waiter. He was warm, professional, incredibly attentive, and made us feel genuinely welcome. You could tell he really cared about the experience—he explained dishes, made suggestions, and made the whole meal flow so smoothly. He honestly made the difference between a good lunch and a great memory.

We loved it so much that we came back again before the end of our trip—and it was just as good the second time. Verdi is now on our list of must-return stops anytime we’re in this...

Trovato per caso, mentre mi dirigevo a nord.

Purtroppo, il prezzo è - immotivatamente ! - salato. Molto più del prosciutto, per capirsi.

In realtà si è accanto ad una arteria stradale sottoposta a traffico intenso e pesante ma, miracolosamente, sembra di essere in una oasi lontana. La struttura, si presenta come una colonica in mattoni, con ampio ed elegante parcheggio. Piacevole la presenza di verde, di piante da frutto, del salice piangente e prato che garantisce una vista riposante sul verde. Si nota, entrando, una bella struttira annessa, dove viene effettuata vendita di prodotti tipici. Non è la stessa gestione del ristorante. Lo precisa Rocco. Consiglio di domandare di lui, perchè ha una vita di esperienza e ha la capacità di infondere buonumore. Ha colpo d'occhio e simpatia da vendere. Da prendere, l'antipasto, a base di prosciutto di Parma e salame. La mortadella - la cosiddetta Bologna -, va chiesta espressamente, altrimenti non ce la mettono. Saporito i tordelli, proposti in più varianti. Pantagrueliche, le tagliatelle al ragù che vengono fornite con una generosità tipica della zona. Un po' meno valida, a mio avviso, la tagliata che sembrava una fettina (nemmeno granchè) ma, lo ammetto, la vita a Firenze, patria delle bistecche (alla fiorentina), potrebbe influire nell'obbitttività de miol giudizio. Sempre piacevolissimo, il lambrusco, che ho preso in forma di piccolissima bottiglietta (ma se era appena piu dolce ... era ancora meglio). Dunque, alla fine: 2 antipasti + 2 primi (tagliatelle e tordelli) + tagliata con contorno di spinaci + 2 caffè + lambrusco + acqua = 70 euro. Avrei pensato a molto di meno: in Alto Adige, per quella cifra si mangia mille volte meglio, infinitamente di più e con una cortesia ed una soluzione assai più elegante.

E, per quanto la carica di simpatia di Rocco sia valida, resta un conto caro a fronte di un pranzo assolutamente normale (e, direi, qualcosa meno). No, non ci torno nemmeno pagato....

Premessa: ovviamente ristorante scelto per rilassarsi mangiando qualcosa di locale in tranquillità, senza pretese di alta cucina, di cui mi frega poco e nulla. Tanto per fare chiarezza.

Pro: Locale ampio e con ampio parcheggio.

Contro: Personale poco gradevole, chiedendo da cosa fossero composti gli antipasti "verdi ricordi" e "misto" la risposta è stata "varie cose di pesce, l'altro uguale ma più piccolo", il tutto accompagnato quasi da insofferenza e sufficienza, in modo sbrigativo (in quel momento il locale era quasi vuoto). Antipasto di pesce di livello basso. Primo composto da tortelli (teoricamente un 'piatto forte' della zona) con funghi inadeguato, la pasta era gommosa e troppo spessa, nessun sapore di funghi. Al posto del parmigiano ci hanno dato del pecorino, senza dirlo, cosa che abbiamo scoperto solo dopo assaggiando la pietanza, a quel punto se possibile ancora più rovinata. La vera nota dolente: la pizza. Pasta gommosa nei bordi, al centro inconsistente, fradicia. Ingredienti sfatti coperti da tocchi (TOCCHI) di parmigiano che hanno reso il tutto quasi immangiabile. Alla fine un dolce, meglio di tutto il resto. E caffè. Una cena per due persone che pagare più di 20 euro sarebbe stato decisamente troppo. Nei posti dove esiste del turismo solitamente queste proposte si trovano nei menù economici dei ristoranti turistici, bevande comprese. Il conto è risultato ben più del doppio. Incomprensibile per ragioni ovvie offrire menù a base di pesce, palesemente di qualità molto bassa, com'è lecito aspettarsi, purtroppo. Rapporto col nostro camerirere, pessimo, inutilmente sgradevole,...