Ristorante Lo Scudiero — Restaurant in Pesaro

Ho pranzato in questo ristorante oggi 23/02/2023. Io ed il mio amico ci siamo presentati senza prenotazione e ci è stato trovato prontamente un tavolo, in quanto la sala era vuota; solamente 3 tavoli (il nostro compreso) presenti. Iniziamo con un aperitivo di benvenuto selezionando un calice di “Perrier Jouet” tra un Franciacorta ed un Gin Tonic accompagnato da un piattino di amuse bouche. Mentre lo Chef stava per versare lo champagne si accorge che la mia flute era incrinata (cosa di cui non mi ero accorto) e tempestivamente la sostituisce. Cose che possono capitare in un servizio. Assaggiando lo champagne ci accorgiamo che non era stato aperto al momento, ma forse il giorno prima(?), infatti aveva perso il suo perlage e la bollicina era quasi assente. Ci vengono rabboccati i calici (con la stessa bottiglia però appena aperta) forse perché lo Chef si è accorto dello scarso perlage presente nella bottiglia precedente. Conoscendo già la bottiglia è sicuramente una grande etichetta. Optiamo per il “Menù Adriatico 2023 (5 corse)”; nel frattempo arrivano: pane, grissini, olio e burro e mi accorgo della mancanza del coltellino da burro nella mia mise en place, facendolo poi notare all’unico cameriere presente, forse maître. Tutto perfetto, piatti ottimi soprattutto la “Pasta e fagioli di mare”. L’eccellente qualità della materia prima è indiscutibile. Tutto perfetto fino ad arrivare all’ultima portata, ossia “Maritozzo e mascarpone”. Mangiando il maritozzo mi è sembrato di mordere un sasso. All’interno dell’impasto è finito (a detta del maître per colpa dei fornitori) un ingrediente estraneo simile ad una nocciola, veramente duro. Fatto presente al maître si è poi scusato non comunicando dell’accaduto allo chef, il quale ho atteso sin in cassa per evidenziare l’accaduto. Rimasto poi esterrefatto mi ha ribadito che non sapesse nulla. Trovo che negligenze e dimenticanze come: flute e coltellino da burro siano totalmente accettabili; ma la presenza di un ingrediente estraneo in un piatto, per lo più in un ristorante di questo livello sia totalmente inaccettabile. Sono rimasto davvero deluso dal totale menefreghismo, indifferenza e disinteresse del maître e dello chef verso questo accaduto e nel non provare a porre nemmeno minimamente rimedio. Forse in tutto ciò avrò avuto anche sfortuna? La location è bellissima e il cibo ottimo, il servizio a mio avviso non all’altezza...

Ho pranzato in questo ristorante una domenica di novembre 2022 durante una visita alla città di Pesaro per un evento vinicolo. Il ristorante si trova in una via a pochi passi dalla piazza centrale del Comune; volendo vivere un’esperienza culinaria interessante la scelta del locale è stata indirizzata direttamente per “Lo Scudiero”. All'entrata vengo subito accolto dal personale di sala, molto gentile e cortese e vengo accompagnato al tavolo; l'interno è davvero molto elegante e suggestivo, arredamento curato, atmosfera calda ed accogliente. Il cameriere mi fornisce il menù molto dettagliato e completo di varie proposte alla carta oltre che di vari menù degustazione di vario genere e prezzo; la carta dei vini è davvero molto interessante, non solo per la grande quantità di etichette presenti ma anche per la vasta selezione di vini al calice ordinabili. Per iniziare ho scelto una bollicina, un Ruinart champagne francese e successivamente mi vengono serviti dei piccoli stuzzichini come entrata. Dal menù scelgo il tonno alla "New York" con avocado e salsi ginger come antipasto, mentre come primo scelgo i paccheri con burro ed alici. Prima dell'antipasto, mi viene servito anche un eccellente pane fatto con lievito madre davvero croccante, caldo e delizioso accompagnato con dei grissini e dei piccoli crackers; l'antipasto è davvero gustoso, ricco, fresco, tonno preparato davvero a regola d'arte, mentre i paccheri hanno un gusto davvero bilanciato ed appetibili, qualità delle materie prime sicuramente indiscutibile; dalla carta dei vini scelgo un ottimo calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2013 della cantina Santa Barbara da abbinare al pacchero. Infine, con il caffè mi vengono serviti dei piccoli dolci (piccola pasticceria) in un piattino molto scenografico con un koala in vetro. Prezzo finale in linea con il tipo di locale e pietanza consumate. Il personale è davvero professionale, gentile, attento al cliente e tempestivo, il servizio è veloce e preciso. Spero di poter tornare presto in compagnia per poter degustare anche uno dei menù degustazione proposti che ho trovato molto interessante. Gran bella esperienza, vi meritate davvero di essere menzionati nella guida Michelin 2023,...

Prenotiamo per 5 persone il giorno 9/12 per il 24/12 a cena. Arriviamo e veniamo fatti accomodare in una saletta adiacente alla sala principale, dove era presente un solo altro tavolo. Ci sediamo e notiamo che il nostro posto era composto da due tavoli di altezze diverse e apparecchiato con due tovaglie, come se fosse stato arrangiato all'ultimo momento, anche perchè si trovava incredibilmente a 5 metri dalla porta della cucina, ci accorgiamo inoltre che una tovaglia aveva due macchie, che abbiamo in seguito fatto notare allo chef, il quale ha prontamente scaricato la responsabilità sulla lavanderia. Durante le ordinazioni si capisce chiaramente che il personale spinge per il menu completo da 80 euro, dicendo che se avessimo ordinato alla carta ci sarebbero stati alcuni problemi organizzativi (?), dei quali però non eravamo stati informati, nè durante la prenotazione, nè tantomeno in occasione della telefonata di conferma. Ordiniamo comunque alla carta, un antipasto e un primo o secondo a testa e due porzioni di fritto da condividere. Ordiniamo inoltre due dolci, due caffè, tre bottiglie d'acqua e una di vino. Il cibo inizia ad arrivare dopo pochi minuti, devo dire buono, tanto che abbiamo fatto i complimenti al cuoco. Il conto è stato di circa 90 euro a testa, degni di nota i 2 fritti a 35 euro l'uno (qualche fetta di finocchio e 5 tranci contati di scampi). Conosciamo il livello del ristorante, c'eravamo statti diverse volte in passato e ci si aspettava più o meno di pagare quella cifra, quello che non ci si aspettava invece, è il trattamento, dal nostro punto di vista totalmente inadeguato e non all'altezza. Mi permetto di dire che a quella cifra non dovresti far sedere 5 commensali in una saletta defilata a pochi metri dalla cucina, dalla quale incessantemente entrano ed escono i camerieri costretti a passare a mezzo metro dal nostro tavolo, col rumore costante della macchina del caffè, che era anch'essa a pochi passi. Non ti puoi permettere di preparare un tavolo in quelle condizioni, con tanta non curanza, dando la chiara impressione ai mal capitati di essere clienti di serie B, salvo poi però presentare un conto di quel peso. Esperienza pessima che chiaramente...