Ci siamo fermati a Pescocostanzo per una rapida visita. Avendo saltato il pranzo, avevamo pensato di gustare una pizza al volo, così, adocchiata una pizzeria, ci siamo seduti all’esterno del locale sotto gli ombrelloni. In quel preciso istante, ha iniziato a piovere a dirotto ed altre persone, tra le quali una donna incinta, con 2 bambini piccoli, sono corsi a ripararsi dove eravamo noi. Passano pochi minuti e arriva un tizio che lavora nel locale al quale paleso subito il proposito di voler pranzare lì; per tutta risposta il “ soggetto” mi risponde che la pizzeria apre alle 17 (erano le 15:45 circa) e, in modo solerte, inizia a chiudere gli ombrelloni lasciando tutti, (donna incinta compresa insieme ai figli) sotto una pioggia battente. Non credevo ai miei occhi! Ero davvero sconcertata da un simile comportamento così tanto maleducato ed irrispettoso. Avremmo visitato la cittadina, cenato in quel locale e comprato souvenir. Siamo fuggiti a gambe levate! Certi personaggi nuocciono al turismo e non mi capacito come gente del genere sia in relazione con la clientela del locale. Sempre che non si stia parlando del proprietario, ovviamente! L’uomo era brizzolato e oltre la cinquantina ( per chi volesse individuarlo). Do una stella perché purtroppo non posso darne meno, la mia unica stella va dunque al disgusto provato nell’esserci imbattuti in un locale gestito da gente che si comporta in questo modo. Purtroppo, sono costretta ad aggiungere queste 2 righe per le falsità date in risposta alla mia recensione. Al tizio che si è presentato a chiudere l’ombrellone avevo chiesto espressamente di voler pranzare con la pizza ed il soggetto in questione mi ha risposto ESATTAMENTE QUANTO SOPRA. Nessun riferimento ad altri orari o al fatto che non fosse disponibile la pizzeria Siete inqualificabili. Ammesso che dovevate chiudere gli ombrelloni per motivi di sicurezza, visto che c’era una donna incinta con 2 bambini, avreste dovuto, come minimo, dare riparo a lei e i suoi piccoli invece di lasciarli sotto una pioggia battente. Quanto a me, sono riuscita a ripararmi due cornicioni più avanti prima di poter accedere all’auto distante solo qualche centinaio di metri. La vostra maleducazione, quindi,non ha sortito troppi disagi alla mia persona ma spero intacchi invece la vostra immagine! Ancora VERGOGNA! PS Non è stato questo il caso… ma mettiamo io ed altre persone avessimo voluto approfittare dell’ombrellone ed essere disinteressati al vostro locale: RESTA UN’AZIONE PESSIMA LASCIARE SOTTO LA PIOGGIA LE PERSONE CHE VI HANNO TROVATO RIPARO -DONNA INCINTA E PICCOLINI IN PRIMIS! - e con questo stendo l’ultimo velo pietoso sul vostro...
Read morearroganza e maleducazione da lager. Raramente faccio recensioni specialmente in un bar ma la maleducazione e i prezzi esagerati che abbiamo riscontrato qui mi portano a farlo. Io e i miei genitori Ci siamo seduti per un aperitivo, abbiamo ordinato due crodini e uno spritz. . Una volta ordinato quando avevano gia portato la consumazione mi alzo e entro per andare in bagno. Una signora anziana urlando come a una bestia inizia ripetutamente a urlarmi con arroganza “ dove vai dove vai dove va”. A quel punto il cameriere che ci aveva servito le spiega che ero un cliente seduto fuori. Lei continua a urlare dicendo che io avrei dovuto spiegare prima di andare in bagno che erro un cliente. Mentre entravo in bagno continuava la signora a borbottare e lamentarsi con tono arrogante. Sorpresa finale? 20 euro per due crodini e uno spritz normalissimo, manco in centro a Venezia. E non avevano nemmeno portato dei gran stuzzichini solo due patatine sbriciolate. Se io in un paesino abruzzese devo andare in un bar, pagare 20 euro due crodini e uno spritz pieno di troppo ghiaccio e poi faccio per usare la toilette e devo venire aggredito con urla e arroganza persino dopo che il cameriere ha spiegato che ero un cliente consumante siamo veramente alla vergogna marcia più totale. persino i neonati sanno che i clienti non si trattano così. quanto devo spendere per usare ilbagno senza essere ingiuriato? 100 euro? 150? è d'oro e avorio quel cesso ? fossi stato una persona impulsiva gli avrei lasciato un ricordino marrone spalmato sulle paeti. consiglio : se la signora ha una certa età e si rompe le scatole a stare con i clienti nessuno la obbliga a lavorare nella ristorazione e può benissimo starsene a casuccia sulla poltrona a guardare rete 4 e godersi la pensione. ma vista l'arroganza online anche del sig. di padova dubito che anche senza l'anziana il bar funzioni bene e si rispetti la gente che ti da lavoro pagando...
Read moreCucina ottima e prezzo nella media. Purtroppo non posso dire lo stesso del servizio e del proprietario, scontroso e maleducato dal primo momento. Prenoto per le 19:30. All’arrivo (puntuale) trovo la porta a vetro chiusa a chiave, con il personale che mi vede e mi ignora. Faccio un giro e nel frattempo la mia compagna con il padre riescono a entrare. Quando provo a riaprire la porta la trovo di nuovo chiusa a chiave (avranno paura dei ladri). Busso e alla fine mi apre il proprietario (credo) che mi dice “se la porta è chiusa vuol dire che il bar è chiuso. Facciamo entrare solo quelli per la cena, caro!” Quindi gli rispondo “infatti ho una prenotazione per le 19.30 e i miei mi aspettano dentro, caro!” Finalmente entro e decido di soprassedere, nonostante l’atteggiamento scortese e irritante del proprietario, perché ormai era tardi per prenotare altrove. Durante la cena veniamo serviti da un ragazzo che risponde a mono sillabi, ci mette sul tavolo un foglietto unto con scritto il fuori menù e attende in piedi la nostra comanda schiacciando nervosamente il pulsante della penna che aveva in mano. Evidentemente è una prassi del ristorante mettere gli ospiti a loro agio. Al termine della cena proviamo a uscire dal ristorante, con il padre della mia compagna che prova a aprire la porta e la trova di nuovo chiusa a chiave. Il proprietario con estrema classe e raffinatezza esclama “eh mo’ vo’ fa isso!!” e corre ad aprire la porta. Eravamo stati sequestrati e non lo sapevamo. Consiglio una buona cura di educazione e modi al proprietario, perché quelli che ha mostrato non sono da...
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